JUGHEAD
La chiamo.
Jughead: Betty?
Si gira e mi guarda con occhi pieni di disperazione.
Mi corre incontro e piange sul mio petto.
Le accarezzo i capelli;
Betty: mi spiace di non avertelo detto. Non volevo metterti in pericolo. Volevo proteggerti dal Boia;
Jughead: Betty, ti stava torturando.
Betty: fra poco finirà tutto.
Mi guarda negli occhi.
Betty: ho già preparato tutto.
Ci abbracciamo e la tranquillizzo.
Betty: vuoi venire a casa mia? Ho bisogno di te.
Jughead: certamente. Andiamo.
Mentre ci avviamo mi spiega che l'aveva già chiamata in precedenza e che sicuramente stava preparando l'attacco da farle per non aver obbedito ai suoi ordini.
Non ci posso credere, il mio obiettivo da sempre è stato quello di proteggerla ed adesso sto fallendo.
Jughead: Betty...
Betty: dimmi Jug
Dice guardandomi mentre io tengo lo squadro basso sulle mie scarpe.
Jughead: mi spiace. Mi spiace di non averlo capito subito, mi spiace di non averti protetta, mi spiace di non essere stato accanto a te, mi spiace...
Betty mi ferma poggiando le sue labbra sulle mie.
Betty: shh Juggie.
Mi stai proteggendo anche se non te ne rendi conto, mi stai accanto, sempre anche se non te ne rendi conto.
Vivo di piccole cose, dettagli, parole, atti, azioni non di grandi cose.
E da te mi basta solo il tuo amore.
Niente di più.
La bacio, questa volta io.
Le metto le mani sul viso, freddo e morbido. Le labbra leggermente screpolate a causa del freddo ma morbide come poche.
Le sposto i capelli di lato mentre lei mette le sue mani dietro la mia nuca.
Ci stacchiamo, ci guardiamo negli occhi mentre io le sposto una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
Betty mi bacia sulla guancia e mi prende la mano, e ignari di quello che sarebbe successo ci dirigiamo verso casa sua.
Con le mani ancora intrecciate le chiedo:
Jughead: Betty, pensi ancora che tuo padre sia il Boia?
Betty: Sì, sono sicura al 99%.
Jughead: l'altro 1%? Dico ridacchiando per sdrammatizzare.
Il mio solito sarcasmo riecheggia sempre.
Betty: l'altro 1% è quello di coglierlo in fragrante.
Jughead: quando ti attaccherà?
Betty: non ne ho idea, purtroppo.
Può darsi domani, come fra due settimane. In questo campo è imprevedibile.
Jughead: cosa ti ha fatto? Lungo tutte le sue chiamate?
Dico con voce flessibile, volendo non ferirla.
Betty: mi voleva far allontanare da Veronica, cercare un certo tipo che spacciava droga, voleva far del male a mia madre, a Polly, e...
a te.
Per questo non volevo mettermi in pericolo, non volevo che ti facesse del male.
Non me lo sarei mai permesso e perdonato.
Per questo non ho voluto dirti niente. Per proteggerti.
Strigo la mia mano nella sua, per farle capire che io sono con lei.
Jughead: quindi non l'hai detto proprio a nessuno?
Betty: no. Stava per scoprirlo Archie ma ho deviato il discorso fortunatamente.
È una ragazza forte. Troppo forte.
Ne ha passate tante, di tutti i tipi e non sappiamo ancora altro.
Sono stato proprio fortunato.
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No goodbyes. ^One shot bughead^
FanfictionNel destino bisogna crederci oppure lo formiamo noi stessi? È già tutto previsto per noi abitanti della Terra? Non ho idea di cosa possa aver fatto per meritare una persona del genere accanto a me. Betty Cooper-Jughead Jones. QUESTA STORIA PRENDE...
