[shigaraki tomura/shimura tenko]

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-... è Takashi, kero.- alzo lo sguardo non appena sento il mio nome pronunciato da Tsuyu-chan.
-Cosa? Scusate, non stavo ascoltando.- sforzo un sorriso alle mie amiche, che mi guardano preoccupate.
Io e le ragazze della 1A avevamo deciso di vederci in un parco vicino scuola per chiacchierare, ma, come al solito, mi ero persa trai miei pensieri.
-Ha detto che sei l'unica ad essere più scoinvolta degli altri... riguardo l'attacco alla USJ.- ripete Uraraka poggiandomi una mano sulla spalla e sorridendo.
Due giorni prima c'era stato un'attacco di numerosi villain alla USJ, dove la nostra classe stava per iniziare un allenamento. Non appena il sensei ci ebbe dato il permesso di combattere, mi ero alla svelta avvicinata a lui per aiutarlo.

-Sensei!- esclamo vedendolo a terra. Mi volto verso quello che avrebbe dobuto essere il capo di questa "lega dei villain" e subito sento mancarmi il respiro. L'unico occhio che si può vedere della sua faccia è spalancato, e così lo sono i miei.
-T-ten...-
-Yutsu.- mi ferma subito. -T-tu... Perché non mi hai detto di aver scelto la Yueei?-
-T-tu sei... sei un villain?- prova ad avvicinarsi ma mi allontano, inciampando e cadendo all'indietro, vicino al corpo svenuto di Aizawa-sensei. Allunga il suo braccio e mi porge la mano, con un dito chiuso.
-Stammi lontano!- urlo piena di lacrime.
Abbassa il braccio e si volta verso un tipo viola con una maschera.
-Kurogiri, ritirata.- questo Kurogiri crea vari portali e i villain cominciano ad entrare dentro uno alla volta.
-Takashi-kun, stai bene?!- mi urla Midoriya da dietro, vicino al sensei con Tsuyu-chan e Mineta.
-Yutsu, sabato alle 17 al solito posto. Ti aspetterò. Capisco se non verrai.- mi parla Tenko di spalle, senza far sentire agli altri, e subito dopo entra anche lui nel portale.

-Conosci il capo di questa lega? Mi pare che avesse detto di chiamarsi Shigaraki Tomura, kero.- chiede Tsuyu-chan.
-Non è il suo vero nome.- affermo, senza dire però quello vero.
-Come lo conosci?- chiede Ashido al mio lato.
Controllo l'orario sul mio orologio. 16:45. Dovrei incontrare quel coglione di Shimura, o dovrei forse dire 'Shigaraki'?
Perché dovrei farlo?
-Possiamo cambiare argomento?- chiedo invece, decidendo di non andare.

tenko shimura's pov.

Controllo l'orario per l'ennesima volta. Si sono fatte le 18 ma di lei nessuna traccia. Tiro un calcio al muro del vicolo.
Non saprei neanche cosa dirgli. Sono un villain, e lei vuole diventare un hero.
Quando gli ho chiesto a che scuola si fosse iscritta mi aveva risposto con 'oh, una scuola qualunque, niente di ché'. Sapeva che ero contrario agli hero, ma come si sarebbe mai potuta immaginare che io volessi annientarli?
Mi siedo a terra, poggiando la schiena contro il muro.
Dopo una ventina di minuti mi addormento, troppo stanco per continuare ad aspettare ad occhi aperti.

-Tenko... svegliati.- apro di scatto gli occhi, sentendo la voce di Yutsu. È piegata di fronte a me e continua ad accarezzarmi i capelli azzurri.
Guardo l'orario. Sono le 21.
-Io... non pensavo di trovarti ancora qui.- sussurra continuando a fissare i miei capelli invece che me.
-Ascoltami...- sospiro. -Non avrebbe alcun senso dire 'mi dispiace', ma ti chiedo scusa comunque... Mi dispiace davvero tanto, Yutsu. È ovvio che non potrai mai perdonarmi...-
Questa volta sposta lo sguardo sui miei occhi, sta piangendo.
-Ti ho sempre nascosto il fatto di voler diventare un hero, perché eri contrario. Credi che un hero e un villain possano stare insieme?- si siede accanto a me e ride leggermente, probabilmente pensando a quanto sia stupida quella domanda per lei.
-... No.- abbasso lo sguardo e mi porto le gambe al petto, e così fa anche lei. -Sono stato stupido a non pensare a te, ma, vedi... la persona che mi ha accudito dopo essere stato abbandonato è All for one, il nemico numero uno di All Might.-
-Perchè hai un nome falso?- mi chiede invece.
-Sono il nipote dell'ex simbolo della pace, porto il suo cognome, non dovrebbe saperlo nessuno. Uso questo nome da sempre, ma tu sei l'unica a cui ho detto il mio vero nome.- spiego con calma. -Senti, se vuoi lasciarmi fallo subito. È ovvio che tu voglia...-
-Tenko, ti amo. Ma, cazzo, è ovvio che non possiamo stare insieme.- si volta verso di me e lo stesso faccio io, guardandoci negli occhi. -Quando ho visto i miei amici e il sensei feriti, ero sicura che avrei ucciso tutti quanti... Ma mi sono bloccata. Ed è tutta colpa tua. Cos'è, continuerai con questi attacchi? Lascerai in salvo me mentre ucciderai tutto il resto? Questo non posso lasciartelo fare. Neanche uccidere All Might.-
-Cosa vuoi che faccia?- sto per perdere la pazienza, ma cerco di controllarmi. Ha pienamente ragione, non posso biasimarla per nessun motivo.
Lei è la mia condanna.
-Se mi ami davvero, non farlo. Non continuare a fare il villain. Se ti obbligano, possiamo scappare ovunque ti pare. Ma, se deciderai di continuare, non dubitare quando mi avrai di fronte.- si alza e, dandomi le spalle, parla un ultima volta. -Combattimi.-
Detto questo esce dal vicolo e sparisce dalla mia vista, non dandomi neanche il tempo di rispondere.

yutsu takashi's pov.

È passato quasi un mese da quel giorno. Non ho avuto nessuna chiamata, messaggio, o qualunque altra cosa per farmi capire cosa avesse deciso.
Sono in giro con Midoriya, Todoroki, Iida e Uraraka.
I primi due sono d'avanti a noi, che parlano tranquillamente, così Iida e Uraraka al mio fianco. Io, come il mio solito, sono persa nei miei pensieri per ascoltare una singola parola.
-Takashi.- alzo lo sguardo non appena Todoroki pronuncia il mio nome. -Quel tipo lì in fondo continua ad osservarci. È quel villain dell'attacco alla USJ, vero? Quello che conosci.-
Indica una persona con il cappuccio nero un po' lontano da noi che ci osserva.
Spalanco gli occhi riconoscendolo.
-Scusate, andate pure.- vado verso di lui mentre mi guarda attentamente, ma non si muove.
-Che cazzo fai, Tenko? Sparisci per un mese e poi mi stalkeri?- incrocio le braccia incazzata.
-Sono riuscito ad uscire da quel posto solo ora.- sbuffa, anche se non capisco cosa intende con 'quel posto'. -Mi stanno cercando. Quindi, che ne dici di scappare insieme? Dovresti lasciare i tuoi ami...-
-Posso anche lasciare la Yueei e i miei amici se intendi andare in un altra città o paese... qualunque cosa pur di scappare insieme. Non ho una famiglia dato che vivo da sola, quindi mi rimani solo tu. Mi va benissimo.- sorrido e lo abbraccio, lo fa anche lui dopo svariati secondi, evitando di poggiare tutte le dita delle mani.
-Ti amo, Yutsu. Preferisco stare con te che essere uno stupido villain. Mi dispiace non averlo fatto prima.- sussurra al mio orecchio.
-Posso accettarlo. Ti amo anch'io Tenko.-

Boku no hero academia; oneshotsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora