More than I hate you.

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Non pensavo fosse così difficile andare ad un funerale, ma ora lo so. Quando ho saputo della sua morte, la morte del mio migliore amico Kyle, non volevo crederci. Non è come quando muore Kenny, tanto resuscita sempre e ci si scherza sopra, ma ora no. Cazzo è morto il mio migliore amico prima di me, ho sempre pensato che sarei morto prima io per alcolismo e invece è capitato a lui che non ha mai fatto nulla di male, il più maturo tra tutti noi! I miei genitori mi hanno insegnato ad accettare le cose, quando ho avuto la notizia ho bevuto, tanto, pianto, urlato, sono impazzito! Ma ho pensato a quanto lui odiasse vedermi bere ed ho smesso, ho passato del tempo da solo, ho fatto un salto dallo psicologo, non ho mai voluto raccontargli i miei problemi ma quel giorno dovevo, mi disse che non ero l'unico ma per privacy non poteva dirmi chi altro c'è stato. Ho, come dire, affrontato la cosa. Anche se trovarmi in macchina, con i miei genitori e mia sorella completamente vestiti di nero, per andare al suo funerale ebreo mi mette una tristezza disumana, anche Shally, nonostante l'odio che prova verso di me, mi tiene la mano per darmi un po' di forza.

Arrivati in chiesa trovo immediatamente Kenny e Cartman alla seconda panchina, i genitori di Kyle ed Ike sono alla prima. Io e i miei salutiamo i suoi genitori, diamo le condoscianze e vado subito a sedermi vicino ai miei amici. Kenny ha preso in prestito una camicia e pantaloni neri da Craig e Cartman, invece, ha un completo elegante anch'esso nero. Osservandolo noto un qualcosa di strano sulla sua testa e quasi rimango disgustato da questo suo comportamento "Cartman ma quanto puoi fare schifo!" gli sbraito quasi contro tenendo il tono di voce più basso possibile, lui si gira ma ha una faccia confusa del cazzo che mi disgusta ancor di più, "Come cazzo ti permetti di prendere in giro la sua religione mettendoti una kippah in testa coglione? Tu non sei ebreo e per tutta la tua vita hai sempre preso in giro la loro religione, anche al funerale di un nostro caro amico devi fare il deficiente?" sto quasi sul punto di prenderla e staccargliela dalla testa ma Kenny mi ferma, "Stan, so quanto stai male, ma questo non è il momento quindi calmati" mi dice Kenny con fare comprensivo e mi ricompongo. Questo non è il momento giusto.

Non capisco quasi nulla per tutto il funerale, non sono ebreo e già non dovrei essere qui. Arriva il momento dei parenti e amici di parlare e mia madre da lontano mi consiglia di andare, ma non saprei che dire e al 90% sarei rimasto davanti a tutti piangendo e urlando che mi manca. Quando torno al mondo reale vedo Cartman andare davanti a tutti come volontario, "Che minchia sta facendo quel culacchione?" faccio a Kenny che, non so come mai, sorride. Giuro che se dici qualcosa di sbagliato fuori la chiesa lo ammazzo!

"Io sono Eric Cartman, amico, per così dire, di Kyle. Non gli ho mai fatto passare una bella vita, forse non solo a lui... molto probabilmente non solo a lui. Ma non sono qui per parlare di quanto ho fatto schifo e, probabilmente, molte persone qui presenti mi odiano, scusa Stan. Quando ho saputo della morte di Kyle ho veramente capito cosa significa perdere qualcuno e qualcosa, il fatto di aver sempre avuto tutto quando volevo ha iniziato a farmi salire delle colpe assurde, questa volta non potrò riaverlo indietro. Ho sempre preso in giro gli ebrei e per qualcuno ora la kippah che porto in testa è qualcosa di oltraggioso e vi do ragione, ma alla morte di Kyle sono andato a casa della signora e del signore Broflovski e, piangendo come sto per fare ora, ho chiesto se per favore potessero essere i miei maestri per diventare ebreo. Già, Cartman che diventa ebreo è una barzelletta ma credo che questo mi possa portare di più verso Kyle. Io amavo Kyle e lo dico qui davanti a tutti schiettamente. Oh no un gay in chiesa cacciatelo via, ecco voi nonnetti là dietro se non volete sentire il mio discorso sul quanto io amassi quel pezzo di merda che è dentro quella bara uscite, grazie e scusatemi per il modo volgare. Stavo dicendo, io amavo Kyle, penso che sia stato lui a farmi capire la mia bisessualità già ad otto anni, nel periodo in cui facevo ancora più schifo di ora lui mi ha fatto capire quanto io non riuscissi a stare senza di lui. Litigavamo sempre, costantemente perché io non volevo dichiararmi e quindi quasi me la prendevo con lui per essere così amabile anche quando prendeva scelte così mature da farmi sentire lo schifo. Aveva quei capelli ricci rossi che Dio quando li guardavo era come vedere il fuoco che ardeva nel mio cuore quando pensavo a lui, quel fuoco che è stato spento da tutte le lacrime che ho versato in questi giorni e che sto versando sullo smoking preso in prestito. Io lo amavo, ho cercato di dirglielo poco tempo fa ma non ha funzionato, era così impegnato e quasi mi urlò contro quando gli chiedevo e richiedevo quasi attaccandolo di darmi un momento, ma glielo perdono, gli perdono di non aver avuto tempo per farsi amare da me prima che questo succedesse! Per anni ho fantasticato su come lui sarebbe cresciuto bene e, forse, io sarei potuto crescere bene con lui se avessi avuto l'opportunità. Ora mi dispiace per tutti, tutti noi anche non sapendolo avevamo qualcosa da dirgli dalle cose più inutili a qualcosa di importante, ma ora che se ne è andato spero solo che stia bene, in qualsiasi modo, e spero anche che mi stia sentendo, se è così Kyle sappi che ti ho amato e continuerò ad amarti e morte al tipo che ti ha investito, perché dovevi morire!? Quel giorno potevi stare con me e forse non saresti morto se io avessi avuto le palle di dirti tutto subito! Ti avrei potuto salvare e mi sarei sentito una persona migliore ma no! Ovviamente no perché faccio schifo e infondo è colpa mia se non ci sei più, potevi non morire se fossi stato lì ad amarti come ho sempre voluto fare!" finisce di parlare Cartman, distrutto da ciò che ha detto alla fine, in lacrime e senza fiato,  uscendo di corsa dalla chiesa, per un attimo rimango stupito o qualsiasi sia questo sentimento, ho sempre visto Cartman come un pezzo di merda che non ama nemmeno sua madre e il fatto che amasse Kyle mi stupito da ciò che provava e disgustato da ciò che provava verso il mio migliore amico, nonostante l'immagine di un Cartman innamorato mi perseguiterà per sempre mi sento in colpa per averlo trattato così prima, ero troppo preso dal lutto e il cliché del Cartman che conosco fa schifo. Ritorno al mondo reale e mi alzo immediatamente per andare a cercarlo e Kenny mi segue.

Fuori dalla chiesa, dietro la macchina di sua madre troviamo Cartman raggomitolato a terra piangendo,non perdiamo tempo e lo abbracciamo chiudendoci tutti intorno a lui a piangere, già che scena triste, eppure sono felice che Cartman abbia uscito tutto, forse era lui il ragazzo che è andato dallo psicologo, forse no. Ciò nonostante siamo ci troviamo ad abbracciarci e a piangere per tutto l'amore, in quantità diverse, che provavamo per Kyle.


More than I hate you - Cartman x Kyle - South ParkWhere stories live. Discover now