"Allora spiegami bene,il ragazzo su qui sbavi da anni ti ha scritto e invitato ad uscire?" Dice Amanda tutto ad un fiato "Si" le ripeto per la 100 volta "E ti ha detto che ti ha notato dal primo momento?" "Si Amanda,si" ma è di coccio non vuole neanche capire,vabbè anchio ancora devo metabolizzare la notizia,io,lui Starbucks ok sto male "Ahahahhahahahahaha" "Amanda ma sei impazzita ad urlare così mi hai ucciso un orecchio" le urlo contro "Scusa ma" si ferma per prenderà fiato "ahahahahahah" "Amandaaa calma" dico ormai arresa "Ok,allora" prende fiato "devi essere sexy,provocante ma non volgare, sportiva ma elegante, ma non troppo. Innocente ma non troppo bambina hai capito no?" "Sinceramente" la sento mugolare qualcosa come un si "no" scoppiamo a ridere entrambe. Lancio il telefono mettendo viva voce e le dico "ok sei in viva voce" dico recandomi nell'armadio "allora..." passammo diverse ore al telefono "Ok,ok" mi guardo allo specchio compiaciuta "ti mando la foto e mi dici come ti sembro" "Ok sbrigati"
Da Loren per Amanda
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"Oddio Loren sei uno schianto,dai su vai da Starbucks manca solo mezz'ora al tuo appuntamento" "Ok,ok ci vediamo" "Poi raccontami tutto per filo e per segno" "Ci puoi contare friends"
Chiusi il telefono a Amanda, presi le miei amate cuffiette e a ritmo di Flames arrivai da Starbucks. Entrai dentro e con mia grande sorpresa c'era già juanpa seduto ad un tavolo con il telefono
