Capitolo 23.

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Mi trovo in un vicolo che dà su un piccolo canale di Venezia, non sono mai stata in Italia o per meglio dire al di fuori della mia città oltre quel salto a Parigi; devo subito trovare un negozio per cambiarmi quest'abito nero troppo appariscente per gli umani così mi inoltro per le vie di Venezia. Ci sono molti turisti e molti che mi guardano così alla prima occasione entro in un negozio di abbigliamento , devo sbarazzarmi di quest'abito,  noto che un uomo sulla quarantina mi guarda interessato, mi metto a guardare i vari abiti ma alla fine decido di provare solo un abito lungo fin sotto il ginocchio grigio, io me lo posso permettere perché sono alta 1,80m, un giacchino di jeans e degli occhiali da sole , quando esco dal camerino già con abiti addosso, vado alla cassa dove trovo l'uomo che mi stava guardano, dico 《 questi abiti che indosso》l'uomo dice 《non ce n'è bisogno, sia il vestito che il giacchino sono della vecchia collezione e visto che non sono stati venduti gli avrei regalati, poi è capitata lei una bella ragazza. Siete interessato a un lavoro? 》i soldi ce li ho però voglio sentire 《di che si tratta? 》 lui prende una rivista e dice 《far da modella per il mio negozio,  non vendiamo molto nell'ultimo periodo perché il negozio Bottega Aral ha come modella questa ragazza Roxanne De Vard》guardo la ragazza sulla copertina, è molto bella, capelli neri e occhi verdi, carnagione leggermente abbronzata, sorrido e dico 《ci penserò,sono straniera e sono capitata accidentalmente qui perché la mia auto si è rotta, mi può indicare i luoghi da visitare? 》 mi sorride e dice 《piazza san Marco, le varie chiese e musei ma le consiglio di fare un giro in gondola stasera,  oggi è la super Luna. Ora che ci pensavo fate un giro lungo il canale principale》 vado alla porta e dico 《molte grazie》, così inizio a camminare per le vie della città sull'acqua. Arriva il pomeriggio e ho visitato le chiese più importanti, piazza San Marco, e due musei però niente Demitri,  sono stanca di camminare e voglio bere qualcosa,  ora cammino per il canale principale alla ricerca di un bar di mio gusto,  mentre cammino vedo una palazzina visibilmente restaurata recentemente, ci sono telecamere e il citofono è di ultima generazione, mi avvicino a leggere il nome "sede dell'azienda Endendal e residenza del sig.Endendal"sicuramente è una persona molto ricca, vorrei proprio entrarci, ma prima devo bere qualcosa. Sono seduta al bancone del bar, sorseggio il mio whisky, sospiro mentre si avvicinano dei ragazzi che mi parlano in inglese capendo che sono americana, uno mi dice 《un altro giro di Whisky per la signorina》mi servono da bere e dico mentre sorrido 《siete molto gentili voi italiani》 una voce proveniente dall'ingresso《la gentilezza è un obbligo nei confronti di una bella ragazza》 mi volto e vedo Demitri che si avvicina al bancone ,indossa un completo grigio di sartoria molto raffinata, mi si siede accanto e tutti i ragazzi si allontanano,  dico ridendo 《gli hai fatti letteralmente fuggire》mi sorride mentre prende del whisky anche lui, dice con fare malizioso 《sono particolarmente conosciuto da queste parti》 rido e dico 《però ho girato l'intera città cercandoti e poi eccoti qui accanto a me》lui si avvicina fino a toccarmi l'orecchio con le sue labbra e dice 《sei molto bella quando ridi 》 io mormoro 《tu sei bellissimo》 lui mi prende la mano e dice《permettermi di offrirti una cena》rido e dico 《sai che non mi piace il cibo》 abbasso la voce e sussurro al suo orecchio 《umano》lui sorride e dice 《chi ti dice che è umano? 》 soghigno e dico 《che genere di cena allora? 》 lui mi continua a squadrare e dice<<una cena di beneficenza in maschera>> mi alzo e dico <<non è una cattiva idea però non ho il vestito adatto>>paga il conto e mi prende il bacino e mi tira vicino a lui, gli sorrido e lui dice <<è un problema che si può risolvere, i soldi non sono un problema>> i ragazzi di prima ci guardano sbalorditi vedendo quanto siamo vicini, io dico <<gli italiani sono molto generosi con me>> lui scoppia a ridere e dice <<questo non è niente per oggi, ora andiamo>>. Siamo nella boutique di Dior da più di mezz'ora, Demitri grida <<piccola sceglierne uno>> esco con un abito e dico <<eccomi>> lui rimane immobile alla vista di me in un lungo abito blu aderente fino al ginocchio che si apre infondo, legato dietro il collo lasciando la schiena scoperta, si alza e mette la sua mano sulla mia schiena nuda, sono pervasa da una sensazione di piacere e con l'altra mano mi accarezza la guancia, dice <<piccola sei uno schianto>> avvicina le sue labbra alle mie e alla fine il bacio diventa più appassionato, però arriva la commessa e dice <<prendete quell'abito? >>Demitri risponde subito <<si, io devo provare lo smoking che avevo ordinato, le altre cose inviatele a casa mia>> la commessa annuisce e va a prendere ciò che gli ha chiesto, si siede alla poltroncina e mi guarda malizioso, mi avvicino e mi siedo sulle sue ginocchia poi lo bacio appassionamente e lui ricambia baciandomi ogni parte del collo, emetto un gemito di piacere, quando sentiamo che si sta avvicina la commessa lui dice <<continuiamo questa cosa stasera nella mia camera da letto>> sorrido e dico <<non vedo l'ora>> si alza e va a provare lo smoking.

SPAZIO D'AUTRICE ● ○

Grazie mille a tutti coloro che seguono la mia storia.  Votate e commentate ;)♥

Colei che cammina da solaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora