Capitolo 20.

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Siamo circondati da vampiri appartenenti alla Stardast, non so perché mi sto eccitando, sorrido mostrando i canini e dico <<mi divertirò dopo tanto tempo>> Lucas si posiziona alle mie spalle, mi dice <<ne sono molto contento però ora dobbiamo sistemare questa faccenda dunque alza una barriera io inizio a combattere>> evoca la sette bagliori e si lancia all'attacco e inizia a uccidere, unisco le mani e dico <<arte dell'aria, barriera arcana>> si forma una barriera però non voglio starmene a guardare così dico <<arte combinata del fuoco e dell'aria, morte>> mi compare in mano una falce,  mi lancio anch'io all'attacco e mentre decapito i vampiri che lanciano gridi di terrore rido come una folle, la vista del sangue mi inebria, mi fa impazzire quel colore rosso; dopo un po' siamo riusciti a ucciderli tutti ma vedo una figura che trema nell'ombra, mi avvicino mentre gioco con la falce ,quando riesco a vedere chi è mi blocco,  è Cally che trema come una figlia,  so inginocchia ai miei piedi e mentre piange dice <<risparmiami Chelsea, noi siamo amiche>> l'aiuto ad alzarsi, Lucas mi guarda comprensivo mentre l'aiuto, dico <<perché ci avete attaccato? >> lei piange <<non posso dirlo>> faccio diventare di fuoco la mia mano e gli taglio le gambe, lei grida e io sorrido nel vedere il suo dolore, Lucas mi guarda sorpreso, chiedo<<ora mi dirai perché ci avete attaccato? >> lei continua a gridare e dice <<ce l'hanno ordinato>> gli sorrido contenta <<chi ve l'ha ordinato? >> lei mi guarda negli occhi <<non posso dirtelo Chelsea però ti posso dire che stanno arrivando a prendervi>>di scatto gli stacco ol cuore dal petto, Lucas domanda <<perché l'hai uccisa?>> scrollo le spalle e dico sorridente <<non ci serviva più, ti amo>> lui dice <<ti amo anch'io Chelsea>> di colpo vedo Lucas cadere a terra e sparire nell'ombra. Grido <<codardi! attaccatate con il vantaggio dell'oscurità. Che persone d'onore! venite qua e combattete>> vedo emergere dalle ombre Cam, che dice <<siamo solamente più furbi degli altri>> compaiono Felix, Jane, Mery, Claude, Vanessa, dico mostrando i canini <<ma  che bel assortimento abbiamo qui! quella corda con cui tenete prigioniero Lucas dovrebbe essere intrisa di Verbena. Ora che volete fare? >> Mery si avvicina a Lucas ed estrae un paletto,  mi blocco e lei dice <<questo>>lo pugnala sotto il cuore per farlo soffrire di più, cado in ginocchio sentendo le urla del mio Lucas,  mi cadono sul volto i capelli e sento Cam dire <<ora che vuoi fare? ci segui di tua spontanea volontà? >> alzo lo sguardo e vedo che la luna è diventata rossa, chiudo gli occhi e quando li riapro mi sento diversa, i canini stanno diventando più lunghi, la rabbia per aver pugnalato Lucas mi invade, alzo lo sguardo e vedo che tutti indietreggiano , non capisco cosa io abbia ma devo agire così con un balzo fulmineo mi lancio verso Mery che con una semplice manata  viene scaraventata via, mentre cerco di liberare Lucas sento un leggero pizziccore dovuto alla Verbena ma alla fine lo libero, dico mostrando o canini <<ora vedrete di cosa sono capace >>. Tutti si mettono in guardia, guardo il cielo mentre sento il potere invadermi, dico <<fuoco, aria, terra e acqua fondetevi insieme, arte consacrata,  catena della sentenza>> mi si arrotola una catena dorata intorno al braccio e mi lancio all'attacco, sto per colpire Felix quando si frappone tra noi Jane, la colpisco in pieno precisamente nel ventre, sta morendo, respira affannosamente, vedo il sangue sgorgargli dalla ferita e così senza pensarci su due volte, gli squarcio la gola e bevo tutto il suo sangue fino a ucciderla, guardo divertita Felix e lui è lì scioccato come tutti gli altri, passo la mia lingua sulle mie labbra quando sento traffigerni il petto da un paletto e svengo. Mi risveglio accanto a Lucas,penso che tutto fosse stato un sogno ma quando mi rendo conto che siamo in una cella capisco che è reale,  Lucas mi bacia e dice <<ben svegliata Chelsea>>io dico mentre lo bacio <<Lucas >> una voce fuori le sbarre dice <<basta con queste smancerie, il nostro capo vuole vedervi>> è Felix e mi guarda impassibile, ci alziamo e noto che siamo stati incatenati con catene bagnate di Verbena, ci fa uscire e camminiamo in questo palazzo di marmo bianco,  dico prima di entrare in un salone <<voglio proprio vedere chi è il vostro padrone>>, apre la porta ed entriamo, guardo davanti a me e una figura dice <<ti aspettavo Chelsea>> il padrone dei miei ex amici è Kohl.

Colei che cammina da solaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora