Capitolo 10.

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Mi sveglio e mi sento insolitamente riposata e felice tanto che appena Cally mi vede dice <<come mai sei così felice? >> allora ripenso a ieri notte, a Demitri e i suoi splendidi occhi verdi, a come ci eravamo divertiti nel pub,  stanotte tornerò in quel pub, ho deciso, dico <<mi sento bene, molto bene>> Cally mi sorride <<hai fatto un giro notturno? ieri quando ti ho visto rientrare non ti ho visto così felice>> io sorrido imbarazzata e dico <<si l'ho fatto e ho conosciuto un ragazzo tutto qui>> lei mi sorride <<sono felice per te ora andiamo a lezione>> le sorrido e annuisco pensando a quei occhi verdi. Prima di entrare in classe ,Cam mi viene in contro e mi dá un bacio sulle labbra e mi dice <<buongiorno Chelsea>> rimango perplessa e lui aggiunge <<la scommessa? >>io sorrido e dico <<ah giusto scusa me ne ero dimenticata>> lui mi sorride mentre entriamo e mi tiene un braccio intorno ai fianchi e dice <<però non dimenticarti che il ballo d'inverno è questo fine settimana, devi trovare un vestito>> Cally si avvicina affiancata da Jane e dice <<ci pensiamo noi dopotutto anche noi parteciperemo al ballo>> io sorrido e dico <<andiamo domani a vedere gli abiti ora seguiamo la lezione>>. Decido di andare in biblioteca a far ricerche su un Originale con l'iniziale D uguale a quella dell'anello di Demitri, voglio saperne di più, così inizio a cercare dei libri, una voce dice <<cosa cerchi? >>è Felix, mi appoggio a un tavolo e dico <<volevo conoacere i nomi degli Originali>> lui dice <<gli Originali sono Elia, Ester, Sorana e Kohl>> non c'è nessuno che inizi per D così dico <<non ce n'è uno che ha un nome che inizi per D?>> lui mi pare dispiaciuto e dice <<no non ce n'è nessuno>> sono dispiaciuta e lui notando il mio volto dice <<vuoi sentire la mia storia? >> io sorrido e dico <<certo racconta>> ci sediamo e inizia a raccontare. <<era il 1915, era scoppiata la Grande Guerra, la Francia, la mia patria era in guerra come ben sai, abitavamo in una piccola città lontana dal fronte ma io e mia sorella Jane volevamo arruolarci, io come soldato e mia sorella come infermiera; alla vigilia della nostra partenza, qualcuno bussò alla porta e mia madre andò ad aprire e subito capí che qualcosa sarebbe cambiato, entrarono in casa Cam e Misao, entrambi sorridevano guardandoci , mia sorella si avvicinò a Cam e gli disse "chi siete voi? " lui gli rispose"passavamo di qui se vuoi te lo dico mentre la mia amica lo dice a tuo fratello"lei sorrise e annui, Misao mi prese per un braccio e mi portò in camera mia, lì facemmo sesso come in salotto Cam e Jane ma allo stesso tempo ci trasformarono e ci sfammamo deo nostri stessi genitori>> mi squilla il telefono e noto che è Cam che mi chiama,  dico <<mi è piaciuta la tua storia ma ora devo proprio andare>>lui mi sorride e mi fa segno di andare. Incontro Cam a Central Park e camminiamo nel parco mentre beviamo del sangue, chiedo <<Felix mi ha raccontato la sua storia perché tu non mi racconti la tua? >> lui ride e dice << va bene, abitavo in Inghilterra,figlio di Lord o meglio l'ultimo dei suoi figli,  il giorno di Pasqua del 1080 incontrai una donna dai capelli rossi e occhi verdi, camminammo insieme e poi mi portò in un fienile a quanto pare sapeva tutto di me ma io niente di lei, infatti facemmo sesso e allora mi trasformò quando mi svegliai uccisi una serva che mi aveva portato e si presentò come Ester l'Originale e disse che aveva visto il mio futuro e sapeva da molti anni che mi avrebbe trasformato poiché avrei avuto un futuro comune a molti altri poi mi lasciò e vago da allora>> io sorrido e dico <<bella storia>> allora vengo trafitta da un paletto di legno mi fa male grido e vedo il figlio di un amico di mia madre con una balestra, Cam in un istante gli rompe l'osso del collo poi quando si avvicina dice <<adesso ti tolgo il paletto e farà male>> poi tutto a un tratto me l'estrae e grigio ma subito mi fa bere il sangue del ragazzo, mi sento meglio, Cam mi prende in braccio e dice <<ti riporto a scuola >>. Sono stesa sul mio letto e come ieri Cally russa, come avevo deciso in mattinata devo andare al pub di ieri così mi metto una gonna nera molto corta, un maglioncino rosso, il cappotto e degli stivali con il tacco alti fino al ginocchio; arrivo, mi siedo al bar e dico <<ciao Henry, cognac>> mi serve subito e  mi volto verso l'entrata ma non vedo arrivare nessuno al secondo bicchiere di cognac, Henry dice <<non verrà ma mi ha lasciato una lettera per te caso mai saresti tornata eccola>> la prendo e vedo scritta come intestazione "a Chelsy" la apro e leggo

"Cara Chelsy,

sono stato troppo a lungo a New York, fra poco avrebbero notato che non invecchio di un giorno ogni anno, forse tu dovevi venire qui prima che me ne dovessi andare, ieri notte è stata la migliore delle molte che la hanno preceduta, quando si vive a lungo ci si annoia ma ieri sera con te mi sono divertito e quando mi hai baciato , ho capito che ci rincontreremo prima o poi, lo stesso noi viviamo per sempre dunque ci potremmo rincontrare fra un mese come fra in anno come ancora fra un secolo ma ci rincontreremo fino ad allora stai attenta e segui ciò che ti dice il cuore non piegarti al volere degli altri neanche a quello di Elia, tu sei libera e hai poteri che neanche tu immagini,  ci rincontreremo.

                                                   D."

inizio a piangere dopo che l'ho finita di leggere, sento qualcosa nella busta e la prendo, vedo ina collana con un piccolo ciondolo a forma di mezza luna, la metto subito e noto che dietro c'è scritto

"noi viviamo per sempre, 

                                                D", mi alzo e me ne vado, cammino da sola per le strade di New York.

Colei che cammina da solaWhere stories live. Discover now