Ringrazia che sono qui

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Sbuffo cambiando ancora una volta canale, non riesco a esser tranquillo stasera...e non solo stasera. Serena è partita solo ieri, abbiamo in qualche modo chiarito prima che partisse ma questo non ha cancellato quel senso di inquetudine che sembra schiacciarmi il petto.

Appoggio la testa contro il bracciolo del divano chiudendo gli occhi nella speranza di riuscire a trovare un po' di calma ma il mio telefono squilla riportandomi alla realtà.

Noto il nome di Ignazio sullo schermo, sono quattro giorni che non vi sentiamo più...però rispondo, anche solo per litigarci

Io"che c'è? " gli dico fingendomi infastidito da quella telefonata

Chia"zio..." la voce di Chiara mi va subito sollevare dal divano

Io"piccola...che c'è? "

Chia"vieni qui..."la sento dire quasi in lacrime

Io"cosa succede? Stai bene? "

Chia" sì...ma papà no e ho paura, mamma non mi risponde" scoppia a piagere mentre sto mettendo le scarpe

Io"stai tranquilla, arrivo subito ok? Mi devi dare il tempo di arrivare da te"

Chia"vieni presto?"

Io" sì piccola, il prima possibile...quando arrivo ti chiamo e mi apri ok? "

Chia"si...

Io"tuo padr...

Chia"canta, un po' grida...non lo so...ho paura" la sento tirare su con il naso e capisco che probabilmente Ignazio è ubriaco

Io"vai nella tua stanza ok, resta lì. Non accadrà nulla di brutto, promesso " le dico mentre chiudo la porta di casa e mi precipito in auto.

Chia"va bene...ciao" chiudo la telefonata iniziando a guidare verso Bologna.

Vado il più veloce possibile pur di arrivare in fretta da lui, dal mio stupido Ignazio.

Io<<non puoi mollarmi ora>> dico rivolto alla mia auto mentre noto accendersi la spia della benzina.
Manca poco per arrivare a Bologna e cerco di accelerare ancor più  arrivando finalmente a casa sua.

Faccio uno squillo sul cellulare di Ignazio e poco dopo mi viene aperta la porta.

Chiara mi viene subito in contro e non posso far altro che prenderla in braccio prima di chiudermi la porta alle spalle.

Chia<<ci hai messo tanto tempo>> mi stringe con le sue piccole braccia

Io<<ho fatto il prima possibile Chiara, stai bene sì? >> le chiedo mentre passo una mano sulla sua schiena

Chia<<tutto ok>> la faccio scendere e lascio che mi prendi per mano portandomi vicino al divano.

Vedo Ignazio seduto a terra, la testa appoggiata contro il divano e sembra fin troppo ubriaco.

Chia<<ora sta zitto...>> mi trascina senza dire altro verso la cucina e posso notare un paio di bottiglie aperte e fin troppo consumate

Io<<stai attenta...puoi farti male con i vetri>> le dico prendendola nuovamente in braccio quando noto una bottiglia rotta a terra

Chia<<papà guarisce? >> mi sussurra preoccupata mentre la porto nella sua stanza

Io<<sì che gli passa, non è niente di grave ok? Ora riposati, domani devi andare a scuola vero? >>

Chia<<sì...devo andare per forza? >> sorrido mentre la faccio stendere nel suo lettino rimboccandole le coperte

Io<<certo che devi andare, a che ora si va a scuola? >>

Potremmo ritornare-PBDove le storie prendono vita. Scoprilo ora