Cigarettes and Talk

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"Buongiorno studenti" La voce di Mr.Clark si diffonde per la stanza.

"Fra venti minuti verrà servita la colazione, vi aspettiamo in orario" io e le ragazze finiamo in coro, alzandoci dal letto.

Questa mattina siamo stranamente tutte arzille e ci vestiamo a ritmo di "Worth it", che Ronnie ha prontamente selezionato tra la musica del suo telefono.

Finita la colazione, tutta la nostra felicità viene soffocata in pochi secondi, quando Mrs.Perkinson ci annuncia che oggi andremo a fare una camminata in montagna.

"Suvvia principessa, se ti stanchi ti porto io" Mi rassicura Brandon e io storgo il naso. Camminare in montagna non mi è mai piaciuto più di tanto.

Sudore, insetti, fatica e infinite salite. Cosa c'è di peggio?

"Mamma mia che bimba che sei Davidson, un po' di movimento non ti farebbe mica male"

Riformulo, cosa c'è di peggio, escludendo Tyler Evans?

Le ragazze sembrano d'accordo con me e continuiamo a lamentarci fino al bungalow.
Mentre prepariamo gli zaini Carrie ci richiama, guadagnandosi la nostra attenzione.

"Rainer ieri mi ha chiesto di uscire"

"Finalmente!" Esclamo.
"Era ora che si desse una svegliata" Dice Meg.
"Io gli farei un'applauso" Commenta Ronnie.

Carrie arrossisce e noi ridiamo, consapevoli di sembrare delle sceme. D'altro canto, non che il nostro livello di maturità sia poi così elevato.

"Almeno avrai tempo per conoscerlo meglio, no?" Ammicco nella sua direzione.
Lei annuisce ridacchiando.

Preparati gli zaini, raggiungiamo il resto del gruppo.
Ci incamminiamo verso il solito sentiero, solamente che invece di seguirlo svoltiamo a destra.
Davanti a me vedo un'enorme salita e sento già tutte le mie forze venire meno.

"Meg, portami via di qui" Piagnucolo e lei mi guarda tristemente.

"Non posso farci nulla, soldato Davidson, ma sappi che mi sento come se ventisette spade mi avessero trafitta contemporaneamente" Mi dice con aria drammatica.

Sconsolata avanzo tra i sassi cercando di non inciampare, sentendo il sole scottarmi le spalle. Davanti a me i ragazzi camminano felicemente, godendosi la natura che gli circonda.
Capisco che sono abituati a faticare, dato che praticamente ogni giorno dell'anno scolastico si sono allenati, ma non riesco proprio ad immaginare come possano essere così tranquilli.

Saranno sicuramente geneticamente modificati: qualcuno avrà tolto dell'intelligenza dal loro cervello, trasformandola in forza. Difatti eccoli li, tutti muscoli, ma niente sale in zucca.
Mi consolo guardandoli, perché in fin dei conti non sono per nulla un brutto spettacolo, specialmente ora che dal caldo si stanno togliendo la maglietta.

Vorrei parlare con Meg, ma non riesco nemmeno a pronunciare una parola. Dalla mia bocca escono solamente respiri affannosi e di tanto in tanto mi fermo per bere un goccio d'acqua.
Chi diavolo me lo ha fatto fare?

Non so come, riusciamo ad arrivare alla meta e sfinita, mi butto sul prato.
Dopo essermi rilassata una decina di minuti alzo lo sguardo sui miei amici.
Ronnie e Carrie stanno tranquillamente riposando, usando i loro zaini come cuscini.
Meg sta parlando con Cameron, anche se la mia amica sembra concentrata più che altro sui suoi addominali.
Quando Cam glielo fa notare e lei alza le spalle.

"Cosa te la sei tolta a fare la maglietta se poi non posso nemmeno guardare cosa nascondeva"

"Se vuoi puoi guardare anche cosa nascondo i pantaloni" Le sorride malizioso e due secondi dopo si becca uno spintone.

Sunrise Camp 》Il Migliore Amico Del Mio RagazzoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora