La squadra dei venti

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Il suono fastidioso della sveglia mi fa aprire gli occhi.
Odio infinito per questi risvegli traumatici.
L'unico lato positivo è Brandon, che nonostante io mi muova tutta la notte come un'ossessa, la mattina mi tiene ancora stretta tra le sue braccia.

"Dai, dobbiamo alzarci" lo scuoto leggermente, ma come risposta ottengo solamente un mugugno soffocato.

"Braaaandon dobbiamo prepararci altrimenti partiranno senza di noi"
Mi metto a cavalcioni su di lui e gli solletico il viso con i capelli, ma nemmeno questo sembra svegliarlo, quindi ricorro alle maniere forti.

"Brandon oggi è il grande giorno, alza quelle chiappe da atleta che ti ritrovi e preparati" Praticamente gli urlo nell'orecchio e lui finalmente si mette seduto di scatto, con me ancora in braccio.

"Ma ti sei rincoglionita? Mi hai fracassato un timpano!" Eclama lui.

Io alzo le spalle. "Mica è colpa mia se hai il sonno pesante."

Lui pare indeciso se picchiarmi o se darmi il buongiorno, ma poi opta per la seconda opzione e mi si avvicina.

"Ew, non ho ancora lavato i denti" Sussurro io.

"Chissene importa" Dice lui, facendo scontrare le nostre labbra e annullando le distanza che ci separa.

"Okay, forse la prossima volta è meglio se ce li laviamo prima" Afferma lui dopo un po' e in tutta risposta gli mostro la linguaccia e il dito medio.

Dopo essermi lavata e aver fatto una colazione a base di cereali al cioccolato immersi nel latte, sono ufficialmente pronta per patire.
Io e Brandon ci avviamo mano nella mano verso la sua Toyota nera.
Appena accende il motore, prendo un profondo respiro: la vacanza sta per cominciare.
Ignorando le proteste di Brandon, metto "Hot 'n Cold" di Katy Perry a tutto volume e quando ci fermiamo sotto casa di Megan e carichiamo anche i suoi bagagli, finalmente un passeggero apprezza il mio gusto musicale.

Invece di svoltare a destra, in direzione del ritrovo stabilito e dove ci aspetta il pulmino, Brandon gira a sinistra. Lo guardo confusa, finché non si ferma nel vialetto di una villetta niente male.
Continuo a non capire finché dalla porta non esce Tyler. Nonostante il mio odio nei suoi confronti non posso di certo impedire a Brandon di salutare il suo migliore amico.
Se io non potessi vedere Meg per un mese probabilmente impazzirei.

Sento quest'ultima sospirare estasiata alla vista del demonio.
Non posso dire che sia un brutto ragazzo, ma non è nemmeno ai livelli di Leonardo Di Caprio, voglio dire.
Va bene che nessuno può essere messo sullo stesso piano di Leo, sarebbe una sfida persa in partenza. Quello che intendo dire è che Tyler è figo, ma che c'è di meglio in giro, soprattutto se dobbiamo soffermarci sui lati del suo carattere.

I due ragazzi si scambiano pacche sulla spalle e ridono per un po'.
Sospiro, accasciandomi sul sedile e chiudendo gli occhi, finché Meg non mi fa notare qualcosa.

"Ky, ma anche Tyler viene con noi?"

Immediatamente mi giro a guardare quello che sta accadendo fuori dal finestrino: Tyler e Brandon stanno caricando un'enorme borsone sul Pick Up di Tyler. Rabbrividisco. Non può essere possibile.
Poco dopo sento delle voci richiamare l'attenzione di tutti e voltandomi vedo Britney a braccetto con l'inseparabile Abigail, rispettivamente capitano e vice capitano delle cheerleader.
Dietro di loro gli amici più stretti di Tyler e Brandon, nonché compagni di squadra: Rainer, Thomas e Cameron.
Britney batte nervosamente il piede in attesa di qualcosa e i miei dubbi vengono risolti quando da dietro l'angolo spunta una macchina dalla quale scende Zac, che appena la raggiunge la solleva in aria e le lascia un bacio a stampo.
La ragazza ridacchia e lo trascina verso il gruppetto che si è creato.

Sunrise Camp 》Il Migliore Amico Del Mio RagazzoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora