Capitolo 20 - Battle Symphony

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«Come stai?» Aveva un tono così dolce che mi stupì.

«Credo... credo di potercela fare, ora.» Non sapevo a cosa si riferisse il mio "ora". Forse al fatto che lui fosse lì con me.

Nicholas si rilassò e sorrise, abbandonando la postura rigida che aveva mantenuto per tutto quel tempo. Sapevo che stava per chiedermi qualcosa sulla visione, forse delle spiegazioni, ma non gliele avrei date. Così mi feci forza e mi costrinsi a dire le prime parole che mi vennero in mente.

«D-dove sei stato?» La mia voce era flebile, vuota, ancora tremante. «Sono giorni che non ti vedo.»

Sembrò capire che non volevo parlare dell'ipnosi, così inarcò un sopracciglio con fare divertito. «Perché, ti sono mancato?»

Come una FeniceWhere stories live. Discover now