2. Un semplice sguardo

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Sono qui seduta al mio solito posto.

Ho la testa bassa e vedo una figura maschile che sta salendo le scale.

Eccolo.

Il tipo dell'altro giorno, quello alto con gli occhiali e la barba.

Mi ricorda tanto il leader di una band metal molto famosa di cui mi sfugge il nome.

Dev'essere un metallaro, senza dubbio.

Tutto vestito di nero. Porta una collana lunga con una stella a cinque punte.


Ma, oh mio Dio il suo sguardo. Wow.

Carico di odio e disprezzo verso il mondo, che però sta puntando verso me.

I suoi occhi sono fissi sui miei, rimangono attaccati tutto il tempo mentre cammina passandomi accanto. Non li ha staccati nemmeno mezzo secondo, non ha neanche mai sbattuto le palpebre.

Il suo sguardo non si stacca fino a che non è abbastanza lontano da voltarsi.


"Chiara? Puoi farmi un favore?"

La prof mi sta chiamando. Tra poco deve fare lezione in aula-video ma non riesce ad aprire la porta e mi chiede aiuto. Accetto, lei mi dà le chiavi e provo ad aprirla. Non ci riesco. Rimetto la chiave nella serratura ma ancora nulla. 

Oh cazzo. E ora come faccio?!

Ritento. Niente, non ci riesco, è troppo dura la serratura. La chiave non si gira.

Ho le mani arrossate.

Tento ancora una volta ma inutilmente. 

Odio queste situazioni, mi mettono a disagio.

Sono nel panico più totale e non voglio deludere la mia prof. Devo risolvere questo problema.


Da lontano vedo lo strano ragazzo di prima e lo chiamo. Lui si gira e viene da me.

Gli spiego la mia difficoltà: era davvero impossibile aprire la porta dell'aula-video!

Mentre gli sto parlando lui ha già preso la chiave in mano, la infila nella serratura e...

Si apre! Miracolo! Ma come ha fatto?!

Mi scappa anche una risata.

Lo ringrazio e avviso la mia prof che anche lei a sua volta lo ringrazia. 

Loro due infatti si conoscono: scopro così che la mia prof insegna sia nella mia classe al diurno sia nella classe serale di questo ragazzo.


Io ritorno al mio tavolo a studiare, la prof entra finalmente nell'aula video, e lui va nella sua classe.

Ma sono sicura che ci rivedremo... Lo sento.

E, non so il perché, ma non vedo l'ora.


Continua...




La leggenda del filo rossoWhere stories live. Discover now