Capitolo XV

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Caro Amore,
Io credo che in questa vita
Siamo in costante apnea
Mai liberi di respirare
Mai liberi di poter fare
Mai liberi di essere ciò che siamo
Mai liberi di sentirci felici
Mai liberi di sentirci tristi.

Ti dico che con me puoi esserlo

Non saró di certo io a dirti
O a darti( peggio ancora)
Un limite, la gabbia che ci fa più paura in assoluto.
Sei tu che t'imponi un limite
Prova
A costruirti
Non tanto la tua persona fisica
Ma una tua identità
Il sogno

Non un sogno.
Ritorna bambina
Sorridi come una bambina.

Ora ho capito perché i bambini sanno tutto
La conoscenza nasce dallo stupore
Se ci fai caso, è così.

Quindi ti auguro di stupirti
Di osservare
Non guardare
Di ascoltare
Non sentire

Due regole per essere bambini

Poi di regole non ne conosco perché i bambini non ne hanno.
Ma come ne hai dette appena due, no?
Tu non lo sei,
dovrai ricimentarti.

Ti auguro d'imparare più regole possibili
e poi

INFRANGILE

Non avere paura
Non fermarti

E se corri, stai attenta.

Ti aiuterò, non temere

Io ti voglio vedere
Luminosa

Quindi togli tutto quello che hai di noioso
Brutto
Opprimente
Triste
Buio
E prendi la vita con quello che viene.

Vola
Sogna

Ricorda non è immediato
Avrai timore

Sono qui ad incitarti
A costruire un sogno

Non posso dirti
se poi questo sogno
ti darà frutti

Ma un po' più liberi ci si sente
Un sogno ci rende unici
Come il silenzio.

Ricorda
Recuperare la leggerezza è
un lavoro pesante.

Caro Amore..Where stories live. Discover now