Maledetta primavera

924 54 14
                                    

È una vera bastarda, la primavera. Capisci che è arrivata quando la mattina esci col giubbotto e il pomeriggio rimani con le maniche corte, anche in un posto freddo come quello.
È questo ciò a cui pensava Dorcas, seduta con la schiena contro un'albero, coperta dall'ombra di esso.
Lì aveva freddo, ma era sicura che se fosse andata al sole delle 2 del pomeriggio avrebbe avuto caldo.
Che presa per il culo, si disse mentalmente.
Si accese una sigaretta, facendo attenzione a non disturbare con il fumo la sua compagna alla sua destra: Lily. Si stava portando avanti con i compiti di Pozioni, approfittando del silenzio di Marlene, seduta a sua volta alla destra della rossa, che pareva essersi addormentata.
Quest'ultima aveva un'aria assai angelica quel giorno, ma forse era solo per il fatto che stesse dormendo cullata dal venticello fresco primaverile. I ricci biondi, solitamente ribelli, erano raccolti in due trecce sicuramente fuori dalla sua personalità.

Ma si sa, momenti magici come quello non durano a lungo.

Sirius fece la sua entrata di scena, con i capelli al vento, le mani in tasca, un ghigno sulla faccia e la maglietta dei Ramones addosso.
Avete presente quelle scene nei film dove, seguito da un evento strabiliante, arriva a rallentatore il personaggio figo con tanto di canzone sottofondo? Si, sicuramente. Ecco, la canzone del ragazzo, senza dubbio, è Back in Black.

Comunque, raggiunse l'albero delle ragazze.
Salutò allegramente Dorcas, che gli fece fare un paio di tiri con la sigaretta; Lily gli fece appena un cenno con la mano, troppo impegnata per alzare lo sguardo dalle pagine del libro. Poi vide la sua Lene.
Inizialmente si chinò su di lei, assumendo un'espressione dolce che riservava solo per la sua ragazza.
Ma è di Sirius Black che parliamo.
Dorcas lo notò subito, il ghigno che si formò sulla faccia del moro, ma decise di lasciare i problemi di coppia alla coppia stessa.

Il ragazzo si allontanò appena, fino ad arrivare al Lago Nero, mettere le mani a scodella per poi riempirle di acqua, avvicinarsi a Marlene e lanciarle l'acqua gelida in faccia.
Fu un attimo.
La bionda aprì gli occhi di scatto, tossendo un paio di volte; il suo sguardo balenò furioso verso il suo ragazzo, che rideva nonostante sapesse che quello sarebbe stato il suo ultimo giorno di vita.

-BLACK- urlò, alzandosi e cercando di asciugarsi la faccia.
-Lo so benissimo il mio cognome cara, è inutile che me lo ricordi ogni volta-
La tonalità facciale della ragazza arrivò pari al colore dei capelli di Lily, che li aveva solo minacciati di morte in caso l'avessero bagnata, senza comunque staccare gli occhi dal libro.

Arrivò anche Remus, che affiancò Dorcas, la quale si accese un'altra sigaretta per godersi lo spettacolo.
-Fammi indovinare, Sirius ha di nuovo tentato il suicidio?- chiese il castano.
-Oh si- rispose la ragazza, sorridendo divertita.
Remus la guardò due secondi, prima di toglierle la sigaretta dalla bocca e buttarla via compiaciuto. -Ehi ma che fai?!- lo rimproverò lei
-Fumare fa male- sorrise il ragazzo.
Dorcas stava per ribattere, ma si girò sentendo un urlo di Sirius: la vendetta della Mckinnon era cominciata.
Presero a schizzarsi come due bambini di 5 anni, lanciandosi insulti e maledizioni a vicenda.
Si stancarono dopo soli 2 minuti, Sirius ne uscì completamente bagnato e Marlene assolutamente arrabbiata.

-TU HAI LE PIGNE IN TESTA!- sbraitò la ragazza, ansimando per riprendere fiato dopo la fatica compiuta.
Sirius, dopo una strizzatina di capelli, le andò incontro e la baciò d'un tratto, facendola zittire una volta per tutte.
La prese per i fianchi tirandola più verso di sé, per poi staccarsi sorridente; ammettiamolo, ha i suoi modi per farsi perdonare. Marlene parve calmarsi, insultandosi mentalmente per essere cascata nella sua trappola ancora una volta; ma non poteva resistere a un sorriso del genere, incorniciato dai capelli bagnati attaccati al viso.

Questo era quello che più colpiva di loro due: litigavano spesso (per cazzate, più che altro) ma si riprendevano subito dopo. Entrambi non riuscivano a rimanere arrabbiati col l'altro per tanto tempo, avevano un bisogno costante di sentirsi vicini, anche da lontano.
Lily, che finalmente aveva alzato lo sguardo per godersi una piccola pausa dallo studio, li guardava divertita, chiedendosi se al mondo potesse esistere coppia più vera e bella della loro.
Tirò fuori dalla tasca la bacchetta, e pronunciando un semplice incantesimo li asciugò entrambi.
-Nel caso ve lo foste dimenticati abbiamo lezione, e siamo già in ritardo quindi vedete di tenere gli ormoni a bada un altro pò-

~~~~~~~~~~~~

-Riuscite mai ad essere un pò meno porci quando mangiate?- sbottò di colpo Alice, spazientita nel guardare Sirius, James e Peter, seduti di fronte a lei, abbuffarsi di alette di pollo fritte senza preoccuparsi della loro (quasi inesistente) dignità.

-Non c'è difertimento a manfiare normalmente- disse Peter con la bocca piena di pollo, venendo rimproverato da una Lily alquanto disgustata.

-Ben detto amico- lo assecondò James, seguendo il tutto con un sonoro rutto che fu causa di parecchi sguardi schifati del tavolo e di un coppino sulla testa da parte di Mary.

-Godric, peggio degli scaricatori di porto- disse Dorcas, che aveva insolitamente perso la voglia di mangiare.
-Chi?- chiese Sirius, rischiando di soffocarsi deglutendo un'aletta intera.
Marlene, a debita distanza dal suo ragazzo, gli diede qualche pacca sulla schiena, offrendogli un bicchiere d'acqua.
-Lascia stare, non voglio che sforzi il tuo ridotto quoziente intellettivo- rispose la mora, facendo sghignazzare le altre.

-Sfotti pure, Meadowes- ghignò il ragazzo -ma ricorda che tutto ti si ritorce contro-
-È una minaccia Black?- gli chiese divertita, incrociando le braccia.
-Ci puoi giurare cara- rispose, imitando il suo gesto.
-E cosa avresti intenzione di fare, sentiamo- lo sfidò lei.
Sirius si passò le dita sul mento, con finto fare pensieroso -questo.- prese un'ala di pollo e gliela lanciò addosso, provocando un acuto urlo da parte della vittima, che non attese a rispondere con ben due alette cosparse di salsa barbecue.
Quest'ultima finì negli intoccabili e curatissimi capelli di Sirius, e James entrò subito nelle difese dell'amico, capendo la gravità della situazione.
Mary, per quanto volesse rimanere fuori da quella circostanza, non potè lasciare la sua fidata amica a combattere da sola.

Inutile dire che cominciò una battaglia ad alette di pollo fritte maschi contro femmine.
Inutile anche dire che codesta battaglia non durò più di 2 minuti (e per fortuna).

La McGranitt, infuriata per l'interruzione di un'interessante conversazione con Silente riguardo lo sfrutto dei polli, si avvicinò al tavolo dei Grifondoro prendendo per le orecchie Sirius e Dorcas (i colpevoli della battaglia) coperti di olio e di un miscuglio di salse dalla testa ai piedi, per trascinarli nello studio del preside.

~~~~~~~~~~~

-Salteremo la prossima uscita ad Hogsmeade- annunciò Dorcas, buttandosi nel letto appena entrata nel dormitorio.
-AHAHAHA-
-Che originalità-
-Vi sta bene-
-Pensavo peggio-
-Santo Godric, ho pezzi di pollo tra i capelli- disse disgustata la mora, dirigendosi in bagno per darsi una ripulita e ignorando spudoratamente i commenti delle sue compagne.
-Come tutte- la riprese Lily
-Potevate fare a meno di difendermi se non volevate rovinarvi la manicure, signorine perfettine-
-Scherzi, è stato uno sballo! Specialmente perché hanno incolpato solo voi due- sorrise Marlene, saltando di letto in letto.
-Grazie mille Lene, sempre un piacere-
-Ironia portami via- scherzò Mary, sbadigliando, prima di chiudere gli occhi ed addormentarsi nel giro di qualche minuto.

-Notte stronzette-



Ed ho capito che l'ispirazione viene dai fatti quotidiani delle giornate.
Mi è uscita quell'obrobrio della seconda parte perché sta sera mi sono riempita (stile James, Sirius e Peter) di schifezze del Mc tra cui le nostre amate alette di pollo fritte 🍗🍔🍟

Detto questo, a presto.

Malandrini & coWo Geschichten leben. Entdecke jetzt