Pensieri

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Pov Remus
-Sei un cazzo di decelebrato mentale, Sirius!- ma chi me l'ha fatto fare, dico io, di essere amico di questi tre esseri che non riesco a chiamare "ragazzi" per il loro essere animali a tutti gli effetti.
Ah-ah, come sono simpatico.
Ok, penso di esser giunto al limite della mia pazienza celebrale, e non è una cosa positiva.
Ma perché non sono stato smistato in Tassorosso o Corvonero? Anche Serpeverde mi sarebbe andato bene, piuttosto che ritrovarmi in situazioni come questa, adesso.
Ma no, mi ritrovo il primo giorno di scuola bloccato a letto con il peggior raffreddore della mia vita.
E perché? Perché ho degli amici idioti.

-È inutile che te la prenda con me- risponde sistemandosi la cravatta. Cosa, scusa? Ho la vaga sensazione che oggi Sirius abbia una particolare voglia di essere picchiato.
Come sempre, del resto.

-Ooh si, mio caro, con te e con James!-

-Shh, non agitarti lupacchiotto, o starai peggio- mi ghigna il cervo scompigliandomi i capelli.
Ok, questo è troppo.
Mi alzo di scatto dal letto, provocandomi un forte giramento di testa, e mi butto addosso a James che cade a terra con un tonfo. Ma lui è più forte di me e ribalta la situazione, e come se non bastasse un grosso cane nero ci raggiunge e si mette a leccarci la faccia. Quanto mi mancava la calda e viscida bava del pulcioso di prima mattina in faccia.
Ma no, non siamo ancora al completo. Giustamente Peter inciampa sul suo stesso piede e finisce sopra James, che è sopra di me. Mi sento spiaccicare e gemo per il dolore, prima di starnutire in faccia a James.

-Amico, che schifo!- dice quest'ultimo.
Ma cosa vuole? È tutta colpa sua!

-Ma che fate?- sento la voce da Frank, probabilmente appena uscito dal bagno. Guardo preoccupato il cane, prima di ricordarmi che Paciock ha scoperto tutto gli ultimi giorni dell'anno scorso.

-Sarà meglio che noi filiamo, lupacchiotto delle mie brame bramose. Preferisco non arrivare tardi il primo giorno- afferma James mentre si alza, privandomi della sua calorosa presenza sopra di me.

Sirius riprende le sue sembianze "umane" per poi aiutare me e Peter ad alzarci -Tu stai buono lì e dormi, fin che puoi. È il nostro sesto anno, non vorrai sprecarlo a dormire la notte, vero?-

Mi infilo un maglione (si, ho freddo) e mi ributto a letto - In realtà, era proprio la mia intenzione-

-Pft! Ramoso, dovremo trovargli una ragazza- ghigna Sirius, allacciandosi le scarpe.
-Ma una ragazza ce l'ha già, caro Felpato: DORCAS!-

Prima che possa urlargli contro e tirargli addosso il cuscino, lui e gli altri sono già fuori dalla porta ridendo come dei cretini per le scale.

Pov Marlene
So, so you think you can tell

-Per questo motivo possono annebbiarvi la mente e confondervi-

Heaven from hell
Blue skies of pain

-Lene?-

Ho sempre odiato settembre, anche se non ho una motivazione valida per farlo.
Lo odio e basta.

-Ed è importante seguire la procedura corretta-

Can you tell a green field
From a cold still rain

Insomma, è tutto così strano: il cielo, la temperatura, i colori. Sono assenti, fanno come vogliono, non hanno delle loro regole. A volte sembra estate, a volte autunno o persino primavera; è come una ragazza con gli sbalzi d'umore: prima felice, dopo triste e un attimo dopo arrabbiata senza alcun motivo.
E non mi piace.

Malandrini & coWhere stories live. Discover now