"Come i fiocchi di neve" di SendyMalfoy

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Ovviamente il legame preferito è quello tra Draco e Astoria, poiché sembrano tanto vicini quanto lontani e diversi tra loro: Draco, a differenza di molti, sta cambiando, riconoscendo il male che ha fatto ma, al contrario della ragazza, non crede minimamente nella redenzione; d'altro canto, Astoria è quel "sole di primavera" che Draco, senza saperlo e senza neppure cercarlo, attendeva. I due sono tanto vicini quanto lontani, i perfetti yin e yang.

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L'ambientazione è molto fedele all'opera originale della Rowling, ma risente anche moltissimo dell'idea dell'autrice. La scena si concentra, principalmente, all'esterno, tra i leggeri fiocchi di neve che la rendono incantata e che sembrano congelare il momento tra i due protagonisti.

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Gli eventi si collocano poco dopo la guerra, in un'era di pace che, tuttavia, stride fortemente con l'animo di Draco, il quale non riesce a trovare sollievo o la voglia di redenzione, quasi a volersi punire per il passato.

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Lo stile è delicato e allo stesso tempo incisivo, quasi a rappresentazione degli stessi fiocchi di neve che volteggiano sui due protagonisti. È scorrevole e a tratti intricato, più simile a quello degli ultimi libri della saga: è adulto, ragionato, studiato e rispecchia, abbondantemente, l'attenzione e la cura che Sendy vi ha messo. Sicuramente non è adatto a tutti, o almeno non è adatto a chi sta cercando una storia frivola o con contenuti leggeri: è uno stile serio, adatto a ragazzi più grandi.

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I punti forti dello stile sono principalmente la sua eleganza e la sua armonia: l'autrice, solitamente ispirata dal cantautorato italiano, riversa questa sua passione tra le righe, rendendo il testo quasi melodioso, come se fosse una canzone.

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In una sola OS, Sendy è riuscita a trattare con delicatezza diversi temi che, nonostante riguardino ragazzi del mondo magico, possono essere avvertiti come attuali e quotidiani per ciascuno di noi.
Quello principale è il concetto di solitudine e come ciascuno dei personaggi (e, per estensione, di noi) lo affronta: Draco e Astoria, a modo loro e del tutto differente, sono soli, "abbandonati" dal loro mondo perché diversi rispetto alle aspettative, da quello che gli altri pensano che dovrebbero essere. In questo Daphne ricopre un ruolo importante, in quanto sottolinea questa loro anormalità, questo loro "essere fuori dal mondo". Astoria e Draco si assomigliano, perché abbracciano la loro solitudine, quasi venerandola, sanno di non essere più in grado di vivere in quel sistema che prima era la quotidianità e, tuttavia, si discostano molto nell'atteggiamento adottato.
Da notare, inoltre, come il giudizio altrui possa influire su qualcuno: anche in questo caso Draco e Astoria sono simili e, allo stesso tempo, molto diversi perché seppur ricevano critiche sul loro modo di essere, affrontano il giudizio in maniera quasi opposta.
Infine, si fa un lieve accenno alla storia d'amore: questo, infatti, non è il protagonista dominante quanto, piuttosto, quello più sottile e nascosto proprio perché il racconto vuole introdurla, mostrandoci che non sempre esiste "il colpo di fulmine" ma che questo sentimento deve essere coltivato.

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La storia porta a tanti spunti di riflessione, ma quello che, a mio avviso, riesce meglio è il modo in cui, spesso, tendiamo a isolarci: spesso il nostro modo di vedere il mondo entra talmente in contrasto con quello degli altri, da impedire di lasciare avvicinare qualcun altro, arrivando a temere chi provi a farlo. In questo modo, più si viene respinti più ci si chiude a riccio e non si riesce a trovare alcuna soluzione che accettare il fatto di essere soli, che non deve essere necessariamente una cosa negativa; è, infatti, il modo in cui viviamo questa solitudine a determinare la differenza. L'atteggiamento positivo e incantato di Astoria, che rimane tale nonostante Draco provi a riportarla alla realtà, è sicuramente un esempio.

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Conosco l'autrice da diverso tempo e questa è stata la sua primissima storia che ho letto; sono stata incuriosita dal modo in cui è stata presentata: l'autrice non nasconde il suo grande interesse non solo per i due personaggi, ma anche per la coppia e il suo amore per la neve. Inoltre, per gli appassionati della ship Draco/Astoria, è sicuramente una perla da scoprire, con la sua delicatezza e la sua poesia.

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La consiglierei non solo a chi considera la Draco/Astoria come OTP, ma anche - e forse soprattutto - a chi non la ama particolarmente: la storia, essendo formata da un solo capitolo (è una OS), potrebbe invogliare maggiormente chi storce il naso davanti a questa coppia e, magari, convincere a credere all'autenticità dei sentimenti tra questi due personaggi. "Come i fiocchi di neve" è, allo stesso tempo delicata e leggera - proprio come i fiocchi di neve - ma anche ricca di sentimenti e momenti autentici, reali. Diviene così facile immedesimarsi nei personaggi che, infine, non si può far altro che considerarli come cari amici.

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