1° SE STESSI

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POV JISOO

Mi alzai dal mio comodo divano, uscì di casa e feci una passeggiata nel bosco confinante. Mentre avanzavo sentivo come se qualcosa mi guardasse. Era una brutta sensazione. Ma non ci feci molto caso e continuai la mia passeggiata nel nulla. Sentì un forte scricchiolare delle foglie oramai cadute dagli alberi. Mi girai e con la coda dell' occhio vidi un qualcosa di bianco correre via. Un coniglio? Era troppo grosso. Un lupo? Non lo so. Mentre camminavo pensavo alla mia vita. Non ricordo nulla se non un nome: Jisoo. Non so se è il mio nome, ma è quello che uso. Il tempo passava e il sole andava man mano scomparendo. Era quasi buio e mi affrettai a ritornare alla baita. Ero su strada e degli ululati mi fecero agghiacciare nel posto. Si sentivano le foglie che venivano calpestate. Un ringhio vicino mi fece girare di scatto e mi ritrovai davanti 2 lupi. La paura iniziò a farsi strada in me. Indietreggiai ma i fitti alberi impedirono mia fuga. I 2 lupi iniziarono ad avanzare verso me, ringhiando e mostrando i loro denti. Uno dei 2 animali scattò verso me per azzannarmi. Chiusi gli occhi in preda al dolore imminente. Aspettai di sentire i canini affondare nella mia pelle..... Ma nulla. Aprì gli occhi e ciò che vidi mi lasciò a dir poco confusa. C'erano 3 lupi che attaccavano i 2, mentre altri 4 lupi si erano posizionati attorno a me, a mo di scudo. Uno dei 2 lupi morse un lupo color nero pece. Esso guai dal dolore. In quell' momento esatto tutti i lupi iniziarono ad azzannarsi mentre il lupo nero zoppicava verso me. Mi raggiunse e notai con orrore che sanguinava. La lotta tra lupi finì. I 2 lupi se ne andarono zoppicnti e sanguinanti.  Mi misi in ginocchio davanti al lupo ferito e lo accarezzai.  La ferita non voleva smettere di sanguinare. I 6 lupi si misero in cerchio attorno al loro compagno.  Mi alzai e mi avvinai. Pensavo che mi avrebbero ringhiato ma non fù così,  mi osservarono solamente.

Io- Seguitemi, il vostro compagno e ferito e necessita di cure.-

Presi in braccio il lupo che al mio tocco guai. Mi diressi in casa. E una volta arrivata aprì la porta e mi diressi nel salotto. Poggiai il lupo ferito davanti il camino ancora acceso. Guardai tutti i lupi che erano rimastisulla soglia della porta. Mi faceva strano parlare con degli animali, ma sembrava che questi mi capissero.

Io- Potete entrare. Dovrò pulire e disinfettare la ferita, ci vorrà tutta la notte e fuori fa freddo. Entrate e venite davanti al camino.-

Come se avessero capito i 6 lupi entrarono in casa e si stesero a terra vicino al compagno.  Andai in bagno e presi il kit di pronto soccorso e andai dal lupo ferito. Gli pulì la ferita che si situava nel fianco. La disinfettai e la bendai. Finì di bendarla che erano già le 6 di mattina. Certo il tempo passa! Mi sedetti a terra stanca. E guardai i 7 lupi dormire beati al caldo. Sorri a quella scena. Sembravano una famiglia. Non mi accorsi che le lacrime presero a scendere dai miei occhi. Con la vista offuscata a causa delle lacrime non notai che un lupo si alzò  e mi si avvicinò.  Non ci feci caso fino a quando una lingua ruvida mi lecco via le lacrime. Sussultai al contatto improvviso. Guardai quale dei 7 lupi mi si era avvicinato ed era un lupo bianco. Era bellissimo. Rimasi a fissare i suoi occhioni scuri come incantata. Passò circa un quarto d'ora quando i miei occhi si chiusero. Prima di addormentarmi sentì un peso sulla mia coscia. Il lupo si era sdraiato accanto a me poggiando la sua candida testa sulla mia coscia. Mi addormentai.
Mi svegliai di scatto e vidi che i lupi erano tutti svegli. Il lupo che si era accoccolato a me aveva ancora la  sua testa sulla mia coscia. Lo accarezzai e lentamente mi alzai per poi dirigermi dal lupo ferito. Gli guardai la benda e notai con piacere che aveva smesso di sanguinare.  Sorrisi quando il lupo ferito lecco la mia mano. Posai il mio sguardo sull' orologio posizionato a muro che segnava le 8:45. Riportai lo sguardo sui lupi che erano tutti accoccolati davanti il camino. C'erano 3 lupi che non facevano altro che fissarmi. Uno era quello nero, l'altro era quello bianco e l'altro ancora era.... bianco e grigio. Tutti e tre erano stupendi. Mi sedetti a terra tra loro 3 e li accarezzai uno ad uno. Avevano il pelo morbido. Mi stranizza il fatto che non mi abbiano morso o altro. Quei 2 lupi invece non vedevano l'ora di mangiarmi. Mentre questi 7 erano come......umani. Era strano che avessero capito tutto ciò che dissi ieri. Eppure...... Erano creature stupende. Uno più bello dell' altro.

Io- che ne dite se restate qui? Vi terrei al sicuro, al caldo, vi darei da mangiare.... Ma in fondo il vostro posto non è qui, ma è la fuori. Se avrete bisogno di un posto caldo io sono qui!-

Uno dei lupi, quello marroncino/rossastro mi si avvicinò e si sedette davanti a me. Per poi posare la sua zampetta sulla mia gamba. Lo guardai negli occhi..... E mi sembrò di leggerci me stessa.

Amore Da LupoWhere stories live. Discover now