☆pagina 5: "Fra cielo e terra"

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<< No. Non può esser serio.
Sta sicuramente scherzando per far allontanare quell'uomo baffuto... tu sei mio cugino Ugo, non puoi non essere lui...>>

Il pensiero, fisso ed inchiodante nella mente di Selena, era quello.
Forse un mero tentativo di eludere la realtà?
Ciò che era ormai assodato da tutti, è che l'aria che stava entrando nei loro polmoni era stracarica di tensione.
Persino un uomo quadrato e rigido come Cornelio Zagata, per giunta totalmente estraneo a tutta quella vicenda, percepì che fosse giunto il momento di voltare le spalle e lasciare ai quattro l'arduo compito di risolvere quella situazione d'incertezza.
Ormai il suo ruolo di accusatore e di mortificatore era stato svolto, con successo, aggiungerei.
Gli occhi azzurri di Selena fissavano, incessantemente, quelli verdi di Ugo.
Quest'ultimo, sempre più a disagio, farfagliava parole messe in croce, senza però giungere mai al punto.
Selena, d'altro canto, non poté attendere oltre, avendo poca propensione a dialogare con chi non la guardasse dritto negli occhi, evitando il confronto visivo;

"Ugo, quel tizio è andato via. Ha funzionato!
Ora puoi confermarmi che stavi fingendo, giusto per allontanare quello lì, vero?"

"Ehm... già 😅..."

La risposta di Ugo bastò a tranquillizzare Selena, ma non bastò a convincere Zaira, la quale sosteneva che egli stesse mentendo.
Conoscendo il suo amico, la rossa aveva intuito che vi erano alte probabilità che egli stesse bluffando, giusto per non deludere le aspettative di una persona, seppur si trattasse di un'estranea.
I sospetti di Zaira e le parole tratteggiate del "forse" cugino, finirono per far perdere la pazienza a Selena, sempre più in cerca di verità. Verità che solamente Ugo avrebbe potuto darle, ed infatti quest'ultimo decise di farsi avanti, una volta per tutte;

"Mi dispiace doverti dare questa notizia, Selena..." - esordì lui, mentre la mano della sua interlocutrice si era già poggiata sul cuore. - "...ma io non ho alcuna cugina sarda! Al massimo, provenienti da altre località, ma sono certo che nessuna di loro corrisponde al tuo nome..."

La verità sembrava ormai chiara e lampante, ma Selena aveva ancora una speranza.
Chiaramente, era restia ad accettare la cruda realtà, per l'ennesima volta.
Nonostante tutto, ella appoggiò, con calma e tranquillità, ambo le mani sulle spalle di Ugo, il quale finalmente la guardò negli occhi.
Anch' egli si era, decisamente, tranquillizzato.
Si sà; con una brezza di quiete ed un sospiro di sollievo, ogni domanda può essere posta, senza alcuna remore.

"Il tuo nome è Ugo Biancaccio, giusto?"

Questa fu l'ultima domanda di Selena.
Più che una domanda, se proprio vogliamo dirla tutta, sembrava essere un'affermazione fatta e finita, trasudante di una falsa sicurezza. Proprio su quest'ultima si era aggrappata per tutto l'arco della discussione, e se sarebbe crollata anche quella, non sarebbe restato altro da fare, se non rassegnarsi.
La quiete servì a rasserenare la situazione, ma non a risolverla.
Emettendo l'ennesimo sospiro, Ugo si voltò verso Selena, spiegandole come quel cognome non fosse il suo.

"Te l'ho detto, io, che stavi dando per scontato che Ugo fosse tuo cugino. Varano sarà anche una zona piccola, ma potrebbero esserci 300 omonimi, per quel che mi riguarda!"

Dopo aver conosciuto Zaira, risulta davvero difficile ammetterlo, ma aveva ragione!
Selena aveva investito decisamente troppo sull'incontro con Ugo, dando per assunto che fosse proprio suo cugino.
La domanda che sicuramente vi starete ponendo ora, giustamente, è; "Ma come è possibile che Selena non si fosse accorta fin da subito che quel ragazzo non fosse suo cugino?". Domanda più che lecita, alla quale lei stessa diede una risposta, una volta appresa la verità;

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