Essere supereroi è uno dei desideri più ambiti di sempre! Purtroppo, però, nella realtà non si può avverare.
È possibile, tuttavia, essere degli "eroi".
I protagonisti di questa storia saranno accomunati da forti desideri che li spingeranno a vive...
Quartiere Parco Imperiale, 22 luglio 2014, ore 10:43
Alfonso il tassista mi ha talmente irritato con i suoi pregiudizi su Osvaldo che sono scesa dal taxi, molto prima di giungere a destinazione! Osvaldo ha sbagliato nei miei riguardi, è innegabile, ma ciò non dà il diritto a persone esterne di aprir bocca in merito! L'uomo che amo è pur sempre l'uomo che amo e non permetterò mai a nessuno di offenderlo 😠!! Ora mi trovo in una zona particolarissima, al confine fra Gragnano, Castellammare e Sant'Antonio Abate. Mi sembra si chiami "Parco Imperiale", o qualcosa del genere. Se alzo gli occhi al cielo, noto una superstrada, che fa un po' da spartiacque ai vari comuni, ma allo stesso tempo, non fa altro che disorientarmi ulteriormente! Dinanzi a me ci sono due strade; posso andare sempre dritto o voltare sulla mia sinistra, dove una lunga strada è contesa da un hotel ed un campetto da calcio. A dir il vero, non so esattamente dove abiti mio cugino, ma ora gli invierò un messaggio su WhatsApp, chiedendogli di inviarmi la posizione della sua abitazione.
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Sfortunatamente, però, suo cugino non aveva ancora effettuato alcun accesso su WhatsApp, quel giorno, e risultò impossibile telefonarlo, poiché a rispondere vi era una fastidiosissima segreteria telefonica.
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Uffa, che nervi, mio cugino non mi risponde! Su WhatsApp non accede da ieri sera alle 22:28, e se lo chiamo risponde la segretaria! Non so che pesci prendere e, in più, ho una fame che non ci vedo! Quel gelato era buonissimo, peccato che nel mio stomaco si sia tramutato in acido, dopo tutto ciò che è successo! Comunque, ormai non ho più molte alternative su cui puntare. Più o meno, credo ricordare il nome della zona in cui vivono i miei zii, e magari qualcuno del posto saprà darmi delle indicazioni. Prima, però... ho bisogno di un bar 😫!!
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Alla fine, Selena scelse di percorrere la lunga strada dinanzi a lei, alla ricerca di un bar in cui fare colazione. La strada scelta, la condusse ufficialmente nel comune di Castellammare di Stabia, rappresentato dal quartiere San Marco, uno dei distretti più importanti e moderni della città. Fino agli inizi degli anni 50', quella zona ricca di edifici e di servizi, altro non era che una lunga distesa di aree rurali, dedicate alle coltivazioni. Fu la spinta demagogica, fortemente indirizzata dalle influenze capitaliste del 1952, a spingere le amministrazioni locali a sfruttare quel territorio, realizzando diversi quartieri residenziali. Per tale motivo, quel giorno Selena si imbattette in una serie di edifici messi in fila, tutti accomunati da un colore giallo, più o meno chiaro, e in diverse strade che l'avrebbero condotta in altri quartieri, ciascuno con la propria storia ed i propri misteri.
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