Il dovere chiama quando non te lo aspetti

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Pov.s Kagome (sarebbe il punto di vista di Kagome)
Mi sveglio verso le cinque del mattino, mi strofino gli occhi apparentemente stanca, non credo che riuscirò a riaddomentarmi perciò  mi alzo dal mio letto faccio più piano che posso per non svegliare Sango o Miroku, mi vesto con i miei soliti vestiti, prendo le mie armi: arco e freccie, la sfera degli Shikon é una perla che ha creato distruzione e dolore in qualsiasi posto in cui lei sia stata, adesso credo che andrò a farmi una passeggia, durante il cammino sento uno strano brontolio che sale dal mio stomaco, non ho fatto colazione.. Noto un arbusto di bacche quasi, quasi hanno un aspetto delizioso, me ne mangio un po', percepisco dei rumori che provengono dal fiume, mi avvio verso il torrente, questa strada la facevo quando mia zia era viva, venivo sempre qui con lei, era una persona gentilissima, onesta fino a quel maledetto giorno in cui Inuyasha la uccise, con.......... delle lacrime amare stanno per uscire ma l'unica cosa che voglio é andare avanti per me e per mia zia.
Vedo del fumo che proviene da una casa, sara meglio intervenire subito, corro e cerco di arrivare in tempo, vedo delle persone che sono rimaste intrappolate, vado a soccorrerle,  per fortuna riesco a salvarle tutte, proprio mentre stavo cercando di capire chi é stato,  mi sento prendere per le spalle pochi secondi dopo capisco tutto,  é stato Inuyasha ad appicare il fuoco, cerco di liberarmi ma é difficile quando ti puntano una spada al collo,  lo guardo ma dopo mi rivengono in mente tutte le cose che ha fatto a mia zia e le lacrime riescono a prendere il sopra vento. Non sono mai stata molto brava a nascondere le mie emozioni...
Io:" Lasciami andare mostro" mi strattono ma non riesco a liberarmi, anzi stringe ancora di più la presa.
Inuyasha:" E perché mi chiami mostro, sentiamo" lo dice in modo molto naturale e sciolto.
Io:" Ti sei già dimenticato, di mia zia, pensavo che sapessi usare la tua intelligenza " mi riesco a liberarmi dalla sua presa, lo spingo via mentre faccio delle ruote all'indietro.
Punto una delle mie freccie contro di lui,  non esito e scocco una freccia che come pensavo lo colpisce in pieno, facendogli perdere molto sangue, aspetta...   mi torna in mente la stessa scena ma con mia zia al posto suo posto  mentre Inuyasha è al posto mio, le mani mi tremano, l'arco e le freccie cadono, mi accasciò sulle ginocchia, le mani sono appoggiate al terreno, perché non potevo avere una vita normale????? Solo quello volevo solo dimenticarti Inuyasha... In questo momento la sfera comincia ad illuminarsi ma non la tiro fuori, sennò potrebbe approfittare di questo momento per rubarla,
Inuyasha mi si avvicina in modo molto lento, quasi come se stesse chiedendo il permesso, lo guardo per cinque secondi ma poi lo abbasso di nuovo, pronta per essere uccisa dalla stessa persona che ha ucciso mia zia.
Stranamente non mi arriva il colpo che tanto aspettavo, alzo gli occhi e non lo trovo più, ma dove è andato??????
Sango, Miroku e Shippo corrono verso di me:
Sango e Miroku:" Cosa è successo????" Intanto Shippo mi sta abbracciando cercando di consolarmi.
Io:" Inuyasha" lo bisbiglio e come temevo nessuno mi ha sentito.
Shippo:" Chi è stato?????, Kagome????? "
Io:" È stato Inuyasha" dopo di che scoppio in lacrime ho trattenuto troppo dolore dentro.

Ciao, spero che il capitolo vi piaccia, commentate, votate e statemi bene
By~Andrea💙

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