La relatività di coppia

7 1 0
                                    

Carissime amiche, nella vita si sa , tutto è relativo, nel senso che quello che per me è ok, per un'altra persona può non esserlo. Nel matrimonio questo semplice concetto è direttamente proporzionale alla durata del matrimonio stesso. Più anni si è sposati, più tutto diventa relativo. La moglie vede in un modo, il marito in un altro.

Questo fattore non è un risultato dei tempi moderni, tanto meno una reminiscenza di quelli antichi. E' un dato di fatto. Per Adamo ed Eva lo fu per la mela. Eva l'ha trovata irresistibile e non ha resistito alla tentazione di addentarla. Per Adamo, se c'era o non c'era era uguale. E' stato trascinato in quel casino.

Per riallinearci ai tempi nostri gli esempi hanno conseguenze meno drammatiche ma sono comunque sempre significativi di ciò che affermo:

SITUAZIONE A - STENDERE I PANNI

Ora, per antonomasia, stendere i panni è un compito prettamente femminile. Nel mondo moderno però è diventato da qualche anno prerogativa anche maschile. I ritmi della vita sono frenetici, le donne lavorano anche fuori casa e spesso tra coniugi si condividono le incombenze domestiche e la gestione della casa.

VISTO DA LEI

Lei :- Ma che caxxo sta facendo mio marito? Sono tre ore che sta lì a stendere tre mutande e qualche paio di calzino!! Forse che una molletta gli sia rimbalzata rocambolescamente in un occhio e stia gemendo steso sul pavimento del balcone in attesa dei soccorsi? - Mentre la moglie esclama questo, ha già lavato i piatti, vestito le bambine per la nanna, messe a letto, raccontato loro la storiella ed è riuscita pure a stirare!!

VISTO DA LUI

Lui :- la, la, la, che bello stendere i panni...ma perché mia moglie si lamenta sempre quando lo fa? E' rilassante , bisogna stenderli bene, senza una piega, così dopo quando li ritira non li stira...eeeeh quanto sono bravo...sfido qualsiasi altro uomo a fare in casa quello che faccio io!!- esclama il maritino, non sapendo che nonostante le tre ore trascorse a spiegazzare e a stendere i panni, quando la moglie li andrà a ritirare, per sbrigarsi, perché ha il latte sul fuoco, il pollo al forno,una figlia che corre per casa con una forchetta e l'altra che cerca di infilarsi per forza dentro la lavatrice,ritirerà quei panni senza alcuna cura, appallottolandoli e ammucchiandoli dentro un vano dell'armadio in attesa di essere stirati.

SITUAZIONE B - SANA ALIMENTAZIONE

Sicuramente tanto tempo fa i cibi erano più genuini, più sani e buoni. Non è retorica ma la diretta constatazione della realtà in cui viviamo. Oggi non sappiamo cosa mangiamo,i nostri figli si "ingozzano" come delle oche allevate per il paté, di merendine,cioccolata, patatine, coca cola,etc.. I genitori svolgono un ruolo fondamentale nell'educare la prole ad un'alimentazione che sia la più corretta e sana possibile.

VISTO DA LEI

Lei: - Bambini, mangiare frutta e verdura è importante, contengono le vitamine e sali minerali che rafforzano le unghie,rendono più lucenti i capelli, fanno crescere i muscoli! - nel dire questo, Lei, la madre, mette davanti ai figli un bel piatto fumante di minestrone, fatto cucinare per tre ore, frullato e passato e ripassato per un'altra ora per renderlo commestibile e appetibile per i propri figli.

VISTO DA LUI

Lui:- Dai bambini,non fate quella faccia se mangiate tutto il minestrone della mamma, come premio... a merenda vi porto tutti da Mc Donald's!!!!!!

SITUAZIONE C- GIOCHI LUDICI

L'importanza del gioco per un bambino, come momento di insegnamento, di assorbimento di nozioni, come sviluppo mentale, è importantissimo. Ogni bambino dovrebbe giocare molto tempo. Se poi si gioca con mamma e papà è ancora più divertente.

VISTO DA LEI

Lei: - Dai bambini, venite qua che adesso coloriamo, poi facciamo un bel puzzle, poi ritagliamo le figurine, poi giochiamo con la pasta di sale, poi pitturiamo,poi vi racconto una bella favola! -

Lo scopo di tanti giochi uno dietro l'altro, di carattere "tranquillo" è duplice: 1) si cerca di rendere i bambini i più tranquilli possibili, di limitare i danni, di evitare il disordine senza farli però annoiare. 2) i giochi scelti da Lei sono giochi che giovano alla mente. Insegnano varie cose, dalla manualità all'abilità nel fare qualcosa, oppure a sviluppare l'immaginazione e così via.

VISTO DA LUI

Televisione a tutto volume,sempre accesa. Lui che si diverte come un matto a scaraventare a testa in giù i propri figli, li riprende per le gambe, li fa girare come una trottola, li schiena come ad un incontro di wrestling...e sempre dopo che hanno mangiato! Con il rischio reale che i figli vomitino il minestrone che la mamma ha preparato per più di tre ore! Ma non basta. Grondanti di sudore, tutti mezzi spogliati e scapigliati,li ritrovi a fare la gara di rutti e scoregge, ridendo a crepapelle a chi le fa più rumorose. E non importa se hai delle femmine. Il rituale della "maializzazione" viene trasmesso da padre in figlio qualsiasi sia il genere.

SITUAZIONE D - IL PARCHEGGIO

Oggi parcheggiare un'automobile è una questione di fattore "c" che si presta ad una doppia interpretazione. Quindi è relativo.

VISTO DA LEI

La donna punta il parcheggio alcuni metri prima. Ha un radar incorporato. lo fiuta nell'aria, lo avverte. Il settimo senso, dopo il sesto è proprio questo. Trovare parcheggio. Anche perché diciamocela tutta spesso se lo inventa. Nel senso che lascia la macchina dove capita. Seconda, terza, quarta, fila. In mezzo alla strada, solo per cinque minuti. Il fattore "c" per una donna è sinonimo di "culo". Lei :- Che culo ho trovato parcheggio! - esclama mentre l'ingorgo impazza a causa sua, le macchine si aggrovigliano e lei fluttuante nell'aria, appena uscita dall'estetista, eterea, ingenuamente ignorante dei colpi di clacson che le vengono sparati a mitraglietta, inconsapevole delle migliori anime dei suoi defunti che vengono richiamati dall' Ade per scagliarle contro di lei, apre la macchina, toglie le quattro frecce e va via..lasciando tutti a bocca aperta. La donna non si rende nemmeno conto dei danni che provoca con i suoi pazzi parcheggi. E se qualcuno glielo fa notare lei risponde stizzita: E che sarà mai, per cinque minuti!

VISTO DA LUI

Il parcheggio per l'uomo è una questione d'onore. Il fattore "c" sta per classe. Nel parcheggiare, l'uomo dimostra tutta la sua abilità e competenza in fatto di macchine e motori. Si pavoneggia. Più è difficile e più si aspetta apprezzamenti, applausi e complimenti. Che si fa anche da solo, tanto ne ha bisogno.Ma se per la donna, parcheggiare è facilissimo per i motivi visti prima, per l'uomo , parcheggiare è, per chi l'osserva, una faticaccia.

Partiamo dalla scelta del parcheggio. L'uomo gira intorno al palazzo di casa decine e decine di volte prima di individuare quello giusto. A volte, non lo vede proprio, ma quello è un altro discorso. Se la moglie a fianco gli dice: - Guarda c'è un parcheggio!! - con l'entusiasmo di chi si sta facendo sotto la pipì già da mezz'ora , lui senza dare spiegazioni alcune risponde: No, quello non va bene! - continuando a girare come un satellite intorno al proprio pianeta.

Una volta individuato lo spazio fisico che secondo lui assomiglia ad un ipotetico posto macchina, deve riuscire a parcheggiarci dentro, a tutti i costi! Inizia le manovre, che a onor del vero, gli riescono pure bene. Il problema è con i millimetri. Una volta entrato nel parcheggio, non basta spegnere la macchina e scendere...no. la macchina , Lui, la parcheggia al millimetro. Indietro, poi avanti, poi di nuovo indietro...e mentre tu stai già mettendo la mano alla manopola dello sportello per scendere, sposta di nuovo la macchina in avanti. Questo movimento ritmico, dura dieci minuti, il tempo che Lei reciti una decina di rosario, pregando la Madonna e tutti i Santi, che questa tortura finisca il più presto possibile. Alla fine, l'uomo , parcheggia finalmente, secondo parametri che conosce solo lui. La donna scende dalla macchina e si prostra a terra baciandola calorosamente!

In conclusione, l'uomo è lento, reagisce in maniera bradipa agli stimoli, interagisce poco con il mondo esterno (eccezione fatta per il calcio e le signorine con le tette di fuori!), è preciso fino all'esasperazione , è pedante , pesante fino alla nausea. La donna , invece è iperattiva, isterica una volta al mese, assente se le fa comodo, superpossessiva se le interessa,logorroica, multitasking, multitutto.

Ma poiché nella vita tutto è relativo...non fateglielo notare...non vi daranno mai ragione!

Visto da lei...ma ovviamente non da lui!Waar verhalen tot leven komen. Ontdek het nu