Isterica io?!

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Isterica. Quante volte ce lo siamo sentito dire, durante un litigio, durante una conversazione,per scherzo o sul serio?

Quante volte ci hanno accusate di esserlo?

Ora, per la mia grande curiosità (mio marito direbbe in maniera molto secca...mai che ti fai i caxxi tuoi...ma è un'altra storia) sono andata a leggere sul dizionario della lingua italiana di un autorevole editore, il significato della parola "isterica".

Riporto testuali parole: " si dice di chi è affetto da isterismo " oppure " si dice di chi ha umore irritabile, è facile agli scatti nervosi". Leggendo le due definizioni propendo per la seconda. Certamente non mi definirei isterica per via del mio umore irritabile e facile agli scatti nervosi. Nono sono nata così. Non è genetica la mia isteria...è indotta e non da me...ma dagli altri...nello specifico da ogni componente della mia "meravigliosa" famiglia!

Analizzerò  quindi tutto ciò che provoca in me irritabilità e scatti nervosi.

Alle sette e trenta di ogni sorgere del sole, sono già isterica. Ogni cinque minuti, infatti, devo urlare a squarciagola la parola "svegliaaaaaaa!!!" alle mie figlie che non hanno alcuna intenzione di farlo, cioè di svegliarsi. Ad ogni sorgere del sole mi propongo il sano principio di rimanere calma e ad ogni sorgere del sole, dopo la decima volta che urlo "svegliaaaaaa!!!" parte lo scatto nervoso. Quindi non è indole è indotto.

Inizio con :- sono un quarto alle otto, alzatevi! - per tre volte ogni cinque minuti. Poi scatta il quarto d'ora: - sono le otto, alzatevi! - Sono arrivata anche a bagnargli il viso con l'acqua, come nei film, per ridestarle alla vita!

Il passo successivo , in cui il mio umore si irrita è la colazione. La sottoscritta mamma amorevole prepara , ad ogni sorgere del sole, una bevanda mega energetica, mega proteica, mega vitaminica, con latte, miele, cacao in polvere, biscotti granulati e sempre amorevolmente glielo porto a letto. Certo, appena aprono gli occhi, non si trovano davanti la principessa Sissi. Spettinata, assonnata, struccata (e qui vi prego non infierite), con una forte alitosi...la reazione di scappare sarebbe naturale, io se fossi in loro, correrei a nascondermi in bagno. Invece loro si nascondono sotto le lenzuola e di uscire neanche la benché minima idea.

Sono piccole e in base alle famose linee guida del perfetto genitore, le obbligo a lavarsi e a vestirsi da sole. Viso, denti, parti intime, collo, ascelle, senza alcun mio aiuto. Dovrebbe andare tutto liscio...invece , e qui i tempi si restringono,ogni due minuti devo urlare: - sbrigatevi!- oppure : - Dai! - con tono incitante perché le linee guida del perfetto genitore non ammettono toni incaxxati, altrimenti l'autostima delle delle pargole va a farsi fottere (le linea guida non permettono neanche un linguaggio scurrile ma non è con le pargole che sto dialogando ora!).

Finita la toeletta, iniziano a vestirsi,  con lilly, che cucciola, ruba calzini, mutande e quant'altro. Così magari con fatica sono riuscite appena ad infilarsi un calzino che arriva lei e glielo sfila dal piede... tutto questo mezz'ora prima di uscire di casa per andare da scuola.

Se non ci sono imprevisti ,come quella volta in cui Michela vestita di tutto punto, ha dato un colpo di tosse ed è finita per vomitarsi addosso oppure Chiara camminando scalza per casa, ha poggiato il piede sulla pipì del cane, se non ci sono imprevisti, appunto, dopo quaranta minuti in cui mi sono sgolata per alzarle dal letto e per farle vestire riusciamo eroicamente ad uscire di casa per andare a scuola.

Ora, io ci provo ad essere serena e di umore stabile ma se in una giornata di ventiquattro ore  ti trovi alle prese con mille imprevisti e litigi come fai a non urlare in maniera isterica alle figlie magari  un attimo dopo che le hai abbracciate e ricoperte di baci? E' normale che il mio umore sia altalenante. E' normale che abbia scatti di nervosismo. Me lo inducono. Come l'ossitocina alle partorienti.

Un attimo prima sei al settimo cielo perché sei riuscita ad infornare un pollo con le patate, nonostante tutto, a garantire la cena, mentre due minuti dopo, rischiando di bruciare il medesimo pollo, devi rincorrere la piccolina che a sua volta con le forbici in mano sta rincorrendo la sorella perché la vuole uccidere (testuali parole)rea di averle scarabocchiato il suo disegno.

Come fai ad essere di umore stabile se andando in bagno trovi per l'ennesima volta la tavoletta del wc alzata, quando hai fatto presente al coniuge più e più volte che deve rimanere abbassata perché l'ultima volta una delle pargole c'è caduta dentro? Serve un cartello attaccato al muro?

Come fai a non avere scatti di nervi quando rischi di inciampare per ogni passo che fai, tra scarpe da ginnastica fuori posto,vestiti ammucchiati maleodoranti, lasciati a proliferare per giorni interi che i batteri quando gli passi vicino ti salutano e ringraziano?

Come fai a non essere irritabile se fai duecento cose contemporaneamente , te ne riescono solo un quarto e vieni criticata  per i tre quarti rimanenti?

Come fai a non scattare se dopo una giornata casalinga ti permetti il lusso di stare al telefono con qualche amica (ho diritto anche io di spettegolare come tutte!) e il maritino maligno, sistematicamente esce fuori come il clown dalla scatola con la molla e ti dice che stai sempre al telefono senza fare un caxxo?

Come è possibile essere serene quando dopo aver passato l'intera giornata a sistemare, riordinare, disinfettare, pulire, spolverare, tornano a casa loro...i componenti della tua "graziosa" famiglia ,e dopo neanche un minuto, lo stato della casa è come dopo un attentato terroristico dove sono stati utilizzati  armi  anche chimiche? Ho imparato: scatto selfie. Per ogni stanza riordinata, con me sorridente e felice. E me le riguardo quando vorrò evadere dalla triste realtà del dopo scuola e del dopo lavoro!

Come fai ad essere stabile di umore se prima durante e dopo il ciclo soffro di melanconia, depressione,nostalgia,angoscia,attacchi di panico,crisi di ansia,dolori articolari, reumatismi,cervicale, calo del desiderio,frigidità, mal di schiena e pure di stitichezza????

Come fai a non essere facile agli scatti nervosi quando ti chiedono che lavoro fai nella vita e alla tua risposta: - Sono casalinga! - ti senti dire: - Beate te che stai a casa e non lavori! - ?

E' proprio in quel momento che tutte la mia rabbia, angoscia, rancore, frustrazione, vengono fuori tutte insieme. Balbettando , con l'occhio che mi batte, le labbra che mi tremano e le lacrime agli occhi inizio ad urlare, ad inveire contro tutto e tutti, contro la società, contro i figli, contro il marito, contro il politico, contro la new economy, contro le multinazionali, contro la massoneria, contro il mondo...in poche parole "sbrocco".

Quando inizio a sbattere pensili, a camminare in maniera nevrotica da una stanza all'altra urlando all'aria, quando le mie orbite sono rosse , quando i componenti della "dolce" mia famiglia si eclissano per evitare la collisione con la sottoscritta,   è solo allora che mi  si può dare dell'isterica. Non prima. Prima sono solo una donna, mamma e moglie per vocazione!

Visto da lei...ma ovviamente non da lui!Where stories live. Discover now