UN POMERIGGIO D'ESTATE

Il passato ritorna sempre.

Webster - Venerdì 17 - Luglio - Ore: 16.25

Io, Lucy e Jane siamo al Sea, il chioschetto sulla riva del lago.
-'Che vista meravigliosa!' Esclama Lucy leccando il suo cono.
-'Già! Adoro questo posto, è così calmo e tranquillo, a differenza dell'Ice-Freez.' Continua Jane facendo una smorfia.
-'Ci sono venuta una volta con i miei nonni, se non sbaglio, il giorno del mio compleanno.' Affermo.
-'Stasera cosa si faa?' Chiede Lucy mordicchiando i bordi del cono con il gelato colante.
-'Ma Lu, pulisciti un pò!' Esclama Jane porgendole un tovagliolo ed io rido, poi continua 'Comunque non saprei, Roxy?'
-'Ahh, sempre gli stessi posti!' Dice seccata Lucy ancora pulendosi.
-'Bhe, non hai tutti i torti. Sono qui da un mese e più e siamo andati sempre nei soliti luoghi.' Dico bevendo il mio milke-shake.
-'Non saprei.. Qualcosa fuori paese? Che ne dite?' Ci chiede Jane.
-'Mhh, non male.' Affermo.
-'So di un Pub a Dudley molto carino e frequentato.' Propone Jane.
-'Si potrebbe fare!' Esclama Lucy.
-'Dudley?' Chiedo perplessa.
-'Si, è la città affianco, dista si e no 10 minuti da qui.' Mi spiega Jane.
-'Buonasera!' Sentiamo alle nostre spalle.
-'Marck, Mike, venite.' Dice Jane.
-'Di cosa parlavate?' Chiede Marck sedendosi accanto a Lucy sorridendole e lei subito prova a sistemarsi il più possibile.
-'Di andare a Dudley stasera.' Spiega Jane con Mike al suo fianco.
-'Figo!' Dice Marck.
-'Per cambiare? Ci sta!' Continua Mike.
-'Andiamo al Drafter's dunque?' Chiede Jane.
-'E andiamo a questo Drafter's!' Continuo.
-'Lo dobbiamo dire anche agli altri.' Ci ricorda Marck.
-'Si giusto, Mike scrivi a Nina e Lucas. Tu Marck chiama Stephanie, Charlotte, Kyle ecc.' Ci ordina Jane.
-'A Kyle ci posso pensare io.' Dico, per poi prendere il telefono ed allontanarmi.
'Ky, pronto?' Faccio appena risponde.
'Hun!'
'Ei, ti disturbo?'
'Lo sai che tu non disturbi mai.'
'Cosa fai stasera?' Chiedo.
'Quello che fai tu tesoro.' Sorrido e arrosisco, fortuna che lui non mi può vedere.
'Siamo al Sea con gli altri e pensavamo di andare a Dudley stasera.'
'Dudley? A fare?' Risponde un pò seccato.
'Così, tanto per cambiare, vorrebbero andare in un pub chiamato Drafter's, lo conosci?' Chiedo ma non sento risposta.
'Ky.. KY!' Grido.
'Ei, si scusami Hun, comunque non credo verrò.'
'Ma hai appena detto che facevi quello che faccio io!' Gli faccio notare.
'Si, però..' Lo interrompo.
'Però niente, ci vediamo lì.'
'No, passo a prenderti io.'
'Hai visto che ti ho convinto!' Dico ridendo.
'Come se non sapessi che non riesco a resisterti, ci vediamo dopo Hun, un bacio.'
'Un bacio Ky.'
-'Ky è dei nostri!' Dico tornando dagli altri.'

Webster - // - // - Ore: 21.15

Squilla l'Iphone, è Ky.
'Sono fuori casa tua Hun.'
'Eccomi!'
Chiudo la chiamata e mi guardo un ultima volta allo specchio: Crop-Top giallo canarino con scollatura a V davanti ed intrecciato dietro, Jeans skinny a vita alta e tacchi a spillo.
'Okay, sono pronta.' Dico tra me e me fino a quando non mi esce quasi un imprecazione.
'ACCIDENTI!' notando che la mia treccia a lisca di pesce appena finita si sta sciogliendo; allora decido di liberare i capelli dalla presa dell'elastico e lasciarli morbidi aggiungendo solo un pò di spuma.

Mi chiudo la porta d'entrata alle spalle e davanti a me, Kyle appoggiato allo sportello della macchina con la sua solita giacchetta in pelle nera e sotto la T-Shirt bianca che lo fa molto Fonzie ai tempi di Happy Days.
-'Sempre sexy!' Grida sorridendo appena mi vede.
-'Mai per te!' Controbatto avvicinandomi e, mentre cammino sento che il cuore potrebbe scoppiarmi fuori dal petto. L'ultima volta che ci siamo visti mi ha salutata con un bacio in questo stesso vialetto, quindi la domanda che mi viene da farmi è 'Come mi saluterà?'.
-'Se non per me allora per chi?' Mi chiede schiacciando l'occhio destro e avvicinandomi a sè con un braccio intorno alla vita.
-'Kyle Rotweek si sente minacciato forse?' Ribadisco quasi rabbrividendo al sentire il calore del suo petto che riesco a percepire dalla mano che tengo appoggiata alla sua T-Shirt.
-'Mai!' Controbatte per poi allontanarmi e aprirmi la portiera.
-'Abbiamo un pò di strada da fare, con gli altri ci vediamo lì, metto un pò di musica?'
Mi chiede Ky accendendo la macchina.
-'Ah ah.' Rispondo facendo un cenno con la testa impegnandomi ad accendere una sigaretta.