Capitolo 24

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Dopo cena Camila blaterò qualche scusa a Cara dicendole che aveva dimenticato di svolgere un compito e se ne andò via veloce come un fulmine.
Cara intuì che c'era qualcosa sotto, ma decise di lasciar correre e dopo averla salutata si diresse verso i sotterranei.
Camila si sentì davvero in colpa, ma dopo aver fatto passare di nuovo la mano sul braccialetto pulsante, il suo buonsenso venne schiacciato da quel misto di gioia, sollievo ed esitazione che provava in quel momento.
Il suo primo pensiero fu quello di correre a cercare Lauren il prima possibile, ma dopo essersi ripresa dallo shock, iniziò a pensare a cosa sarebbe potuto accadere.
Decise di non sgattaiolare subito nei sotterranei, ma di lasciarsi invece un po' di tempo per pensare, prima che il suo cuore prendesse del tutto il sopravvento.
Inoltre rischiare di farsi scoprire da Cara non era la migliore delle idee, dato che era appena scappata dal loro appuntamento.
Così Camila finì per vagabondare intorno al castello, nella speranza che i suoi affollati pensieri si trasformassero in qualcosa di concreto.
Non desiderava altro che trovare Lauren e scoprire se davvero intendeva dire ciò che aveva scritto: in fondo aveva passato così tanto tempo a cercare di riconquistarla, che ormai avvea abbandonato quasi ogni speranza. E ora che il suo desiderio si era avverato... non sapeva più come comportarsi.

Aveva superato da tempo il coprifuoco e non aveva ancora fatto pace con la sua testa, così si diresse verso la Torre dei Grifondoro e non appena toccò il letto, cadde in un sonno profondo.

Quando si svegliò quella domenica mattina credette per un momento di essersi sognata tutto, ma poi controllò il suo bracciale e il messaggio di Lauren era ancora inciso lì dentro.
Restò a fissare quel messaggio per non si sa quanto tempo, la testa appoggiata alla spalliera del letto e lo sguardo ebete, quando sentì un gemito provenire dal letto di fianco al suo.

"Buongiorno"

Camila si voltò e trovò Dinah accoccolata sul cuscino, che la osservava con occhi stanchi.
La Grifondoro le sorrise dolcemente "Hey" le disse "Dormito bene?"
"No" fu la secca risposta di Dinah "Ricordami di non accetare mai più alcolici da Zayn. Quella robaccia è disgustosa"
"Quindi immagino che nessuno di voi oggi uscirà di qui" tirò ad indovinare la ragazza.
"Dammi del cibo e mi riprenderò in un batti baleno. Hailee... verremo a controllare più tardi se è ancora viva"

Camila rise e si segnò mentalmente di venire a controllare le condizioni della ragazza. Poi spostò lo sguardo sul letto affianco, dove Zendaya russava come un ghiro e il trucco che le era colato su tutte le guance la faceva sembrare un pagliaccio.
Dinah prese un respiro profondo e poi si tirò su a sedere "Comunque, sei tornata più tardi di tutte noi ieri notte" disse con tono malizioso "Te la sei spassata con Lauren 2.0?"
Camila aggrottò la fronte "Lauren 2.0?"
"Cara" rispose Dinah "Non dirmi che non ti sei accorta che sono simili" esclamò con espressione incredula "Hai presente... sguardo penetrante... Serpeverde... un po' stronzetta. C'è un motivo per cui non si sopportano, oltre il fatto che si contendono il tuo amore. Cara è decisamente la sorella perduta di Lauren."
La Grifondoro rise dolcemente e alzò gli occhi al cielo "Si ho notato qualche somiglianza" ammise giocando con il braccialetto "Ma no, non ce la siamo spassata" sospirò "Io, um... diciamo che le ho dato buca"
"Le hai dato buca? Perché?"
Camila scrollò le spalle e un piccolo sorrise le spuntò sulle labbra "È successa una cosa"
"Cosa?"
"Lauren"
A sentire quel nome Dinah si risvegliò di colpo "Davvero? Che ha fatto?"
"È venuta da me prima dell'appuntamento pregandomi di non andare. Ma non è riuscita a darmi nessuna motivazione valida, così ci sono andata comunque. Ero nel bel mezzo della cena quando, beh..." la ragazza mostrò il bracciale all'amica "Mi ha inviato un messaggio."
L'altra ragazza si arrampicò sul suo letto e le afferrò il polso, spalancando gli occhi alla vista di quella frase.
"Cazzo" esclamò "finalmente ha messo la testa apposto"
"Puoi ben dirlo"
Dinah spostò lo sguardo dal bracciale a Camila "Quindi eri con Lauren la scorsa notte?"
"No" sussurrò Camila "Stavo semplicemente girovagando per il castello"
"Vuoi dire che non sei ancora andata da lei?!" esclamò la Grifondoro, facendo rigirare Zendaya nel letto.
"Shh, abbassa la voce" sbuffò Camila.
"Quindi mi stai dicendo che Lauren finalmente ha uscito le palle e ti ha scritto che ti ama... e tu non sei ancora andata a baciarla?"
"È complicato"
"Uh, no non lo è"
"Sì, invece"
"Che cosa c'è di così complicato?"
Camila sbuffò "È solo... avevo bisogno di pensare prima di buttarmi a capofitto tra le sue braccia"
Dinah tossì "Pensare a cosa? È da mesi che aspetti questo momento"
"Lo so" disse Camila "È solo... mi sembra troppo bello per essere vero" sospirò "Non so, voglio dire- ha appena rotto con Victoire. E se fossi solo un rimpiazzo?"
"Girl, Victoire era il rimpiazzo. Non puoi diventare il rimpiazzo del tuo rimpiazzo"
La ragazza abbassò lo sguardo verso il braccialetto "Voglio fare le cose nel modo giusto. Non voglio rovinare tutto."
"È innamorata di te, Mila" disse Dinah dolcemente "Puoi andare tranquilla"
"Era innamorata di me anche quano ci siamo lasciate; il problema non erano i suoi sentimenti, il problema ero io" ammise la ragazza "Questa volta voglio far funzionare le cose e ho paura, credo. Cosa succede se ci rimettiamo insieme e Lauren si accorge di non essere ancora riuscita a perdonarmi?"
"Allora andateci piano" insistette l'amica "Non dovete riprendere da dove avevate lasciato. Le cose cambiano e dovresti saperlo. Ma ciò non significa che questa volta non debba funzionare."
Camila sospirò tristemente "Voglio provarle che faccio sul serio, che non la ferirò di nuovo."
"Ricominciate dall'inizio" le suggerì Dinah "Lauren è una persona diversa ora, così come lo sei tu. Provate a conoscervi di nuovo."
Camila le sorrise sincera "Sai, non avrei mai immaginato che un giorno mi avresti dato consigli d'amore su Lauren Jauregui"
"Fidati, non l'avrei mai immaginato nemmeno io" rise la ragazza "Allora, qual è il tuo piano d'attacco?"
"Non ne ho idea"
La Grifondoro sorrise "Beh, se vuoi davvero fare colpo... ho in mente qualcosa che potrebbe esserti d'aiuto"
Camila si voltò di scatto verso di lei e si fece improvvisamente seria "Dimmi di più"

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