Capitolo 8/2

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Il resto della settimana di Lauren si dimostrò orribile, così come quel sabato.
Seriamente: ogni cosa che faceva la portava a sforzarsi terribilmente.
Le lezioni erano deprimenti, doveva forzarsi ad usare la mano sinistra per scrivere.
Per non parlare delle infernali ore di Pozioni o Difesa contro le Arti Oscure.
Persino Normani si rifiutò di essere la sua compagna di lavoro per paura di mettere in pericolo la sua vita.

Quel martedì mattina Zayn arrivò al punto di rubare Camila dal tavolo dei Grifondoro per farla sedere affianco a Lauren, sperando così di riuscire a tirarla un po' su di morale.
Il che, inizialmente, stava funzionando, ma poi un goffo studente del primo anno andò per sbaglio a sbattere sulla sua spalla ferita, facendole versare latte su tutto il tavolo.
Camila a quel punto non servì a molto e nessuno riuscì a fermare la valanga di insulti che si prese quel povero ragazzo.
Quindi, quando Mercoledì la chiamò suo padre per dirle che era riuscito ad ottenere un appuntamento con il San Mungo per il lunedì successivo, la Serpeverde sfoderò il suo più grande sorriso dopo molto tempo.

Normani era sdraiata sul divanetto della Sala Comune mentre Camila era appoggiata sul suo fondoschiena e la stava stuzzicando senza sosta, quando Lauren comparve nella stanza.
Si fermò a metà scala, guardando divertita le due ragazze.
-Ti vuoi levare di torno?- si lamentò Normani, concentrata sul libro degli schemi di gioco mentre cercava di spingere leggermente via la Grifondoro.
-No- ghignò la piccola, giocando con i suoi capelli -Sei comoda-
-Anche il divano lo è-
Camila la ignorò, gongolandosi contenta
  -Quindi Manibear, quanto sei brava come allenatrice di volo?-
-Non ti darò lezioni di volo, scordatelo!- disse la ragazza impassibile -Lauren mi ha raccontato della tua goffaggine...- La piccola spalancò la bocca
-Non sono così goffa!- sbuffò -E Lauren non mi ha ancora vista volare!-
A quel punto la ragazza più grande irrompe nella stanza
-Perdonami se non voglio essere la causa della morte della mia fidanzata-
Normani alzò un sopracciglio alla vista dell'amica
-E' un sorriso quello che vedo?- disse drammaticamente -Non può essere!-
Camila si illuminò alla vista di Lauren e si tirò a sedere
-Hai ottenuto un appuntamento?-
-Uh huh- annuì la più grande, sedendosi su una poltrona -Per lunedì-
-Grazie a Dio!- esultò Normani
-Penso che non sarei riuscita a resistere un'altra settimana con te in queste condizioni-
-Non è stata così male...- la rimproverò Camila, ricevendo un'occhiataccia dalla Serpeverde
-Nuh uh, non mi importa quanto tu possa essere innamorata di lei. La tua ragazza si è comportata come un'insopportabile bambina di due anni per tutta la settimana, non puoi negarlo.-
Lauren roteò gli occhi al cielo
-Non è vero-
-In ogni caso- sbuffò Normani spingendo leggermente la più piccola e aspettando che si levasse un'altra volta da lei -Puoi andare ad infastidire Lauren ora? Non ho intenzione di passare così il resto della mia vita-
Camila ghignò
-Come? Ma se mi ami...-
-Per niente-
-Dovrei lasciarvi sole?- disse la Serpeverde alzando un sopracciglio -Mi sento il terzo incomodo qui-
-Vedi? così la farai tornare di nuovo di cattivo umore- disse Normani -E' meglio che presti attenzione alla tua ragazza, anziché a me-
Con un potente movimento del fianco la Serpeverde spinse giù la piccola che atterrò al suolo con un tonfo
-Ouch, Mani!- disse con un mugolio.
Il Capitano della squadra di Quidditch rise
-E poi vorresti pretendere di stare in equilibrio su una scopa?-
Camila la squadrò, tirando fuori la lingua in una smorfia prima di alzarsi e andare dalla sua ragazza
-Oh, quindi ora mi vuoi?- la stuzzicò Lauren.
La Grifondoro ghignò arrampicandosi sulle sue gambe
-Non è colpa mia se Mani è innamorata di me...-
Normani rise dal divano
-E dopo questa, me ne vado- mormorò chiudendo il suo libro e avviandosi verso le scale -Cercate di non entrare in bollino rosso, comunque- le richiamò -Ci sono alcune cose che quelli del primo anno non dovrebbero vedere- Lauren alzò gli occhi al cielo, lanciando alla piccola uno sguardo d'intesa.

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