Capitolo 22

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Stranamente trovai subito quello che faceva al caso mio, ero sbalordita, in genere io e lo shopping non eravamo esattamente sulla stessa linea d'onda, ma oggi avevo trovato ciò che desideravo... Non mi rappresentava, o meglio rappresentava la nuova me.
Era un vestito piuttosto corto, arrivava a mala pena a metà coscia, grigio perla, aveva una profonda scollatura sul davanti, non era di certo l'abito con cui passare inosservata... Sopra avrei indossato il cappotto e le décolleté nere che avevo, ci stavano benissimo. Acquistai anche il make up, un rossetto rosso, molto acceso, si sarebbe visto anche al buio e un eyeliner nero, se mi avesse visto Ester sarebbe rimasta decisamente stupita... Se mi avessero chiesto di comprare quell'abito anche solo due giorni fa avrei dato di matto, ma il mio scopo era chiaro e mirabolanti dritta all'obiettivo.

Tornai in ufficio incredibilmente sorridente, ero riuscita a mettere questa maschera e nessuno me l'avrebbe tolta. Sorrisi e saluti perfino Jenny della reception.
Mi avvicinai al bancone, mi dispiaceva di essermi comprata in modo così superficiale con lei, in fondo tutti meritavano un oppurtunità e sebbene nella vita di tutti i giorni, una prima impressione mi bastava per non avvicinare nessuno, sul lavoro non volevo avere contrastati, mi ero ripromessa che avrei chiesto a Jenny di prendere un caffè insieme uno di questi giorni e così lo feci.
I miei buoni proposito andarono comunque subito in frantumi, lei mi guardava in modo accigliarsi, probabilmente cercava di capire cosa mi aspettassi esattamente da lei, era stupita, ma a dire la verità, anche infastidita dalla mia richiesta e così senza tante cerimonie mi rispose

<Cara, il fatto che lavoriamo nella stessa azienda non fa di noi due amiche, chiaro?! Quindi, grazie, ma non credo che avremmo niente da dirci>

Allora non era una mia impressione, Adam si sbagliava di grosso, era davvero una stronza, questa volta ci avevo visto giusto... Non contenta di ciò che aveva appena detto aggiunse

<Ah, non so se ti hanno già avvisata, ma, non ti illudere... Harry da attenzioni a chiunque, o primi tempi, quindi evita di sentirti speciale... Sai le voci girano in fretta qui! >

Se prima credevo si trattasse di una stronza doc ora ne avevo avuto la conferma e la cosa che più mi infastidiva era che le sue parole questa volta mi avevano toccata davvero... Cosa significa?! Ha avuto una relazione anche con lei, o forse con tutte le donne che sono in questo fottuto palazzo?! Mi era capitato di notare sia qui, che fuori, varie ragazze che lo guardavano in modo interessato, ma, in fondo, si trattava di un bellissimo ragazzo, era una cosa piuttosto normale... Ammetto che provavo un certo fastidio ogni volta che accadeva... Mi risvegliai dal mio stato di trance e mi voltai nuovamente verso Jenny

<Cara Jenny, volevo essere solo gentile con te. Ma ora mi è chiaro che non appari solo una stronza, superficiale e stupida... Tu lo sei! E per quanto riguarda Harry, fatti un favore, tieni per te i tuoi consigli. Io non sono un ingenua ragazzina e non corro dietro a nessuno! >
Sì, ero stata piuttosto dura e senza sbraitare, l'avevo lasciata a bocca aperta, ma se lo meritava.

Sali i ai piani superiori, dovevo recuperare il mio articolo e raggiungere Harry lo stronzo Styles, nel suo ufficio. Bussai alla sua porta e una volta ottenuto il permesso entrai senza fiatare appoggiando le borse sulla scrivania che si trovava di fronte alla sua. Ecco l'inizio del mio incubo.

Ecco il novo aggiornamento, entro fine settimana se riesco ne farò uno doppio, quindi, a presto e grazie!

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