Prologo

52 6 0
                                    

Si racconta, in antiche scritture, che nel regno di Ambralia ci sia stato un tempo di crisi e di povertà. Ambralia era un posto meraviglioso in cui vivere: lunghe colline verdi dai fiori colorati, piante dai poteri curativi, alberi dai frutti ritenuti i più buoni del reame. Il regno era situato in mezzo a delle montagne ritenute sacre da tutti. Erano tre montagne e su quella centrale era situato un maestoso tempio, dai colori splendenti, chiamato "Tempio dei Ricordi". Il tempio era chiamato così perché gli abitanti di Ambralia portavano li i loro ricordi ed era anche una sorta di cimitero memoriale.

Il regno, purtroppo, era maledetto. In passato, la sovrana di Abralia, Amber, fu colpita da un terribile sortilegio che le aveva bloccato tutti i suoi ricordi felici e da quel giorno divenne fredda e malvagia, ma in fondo il suo animo buono e gentile esisteva ancora. Durante il suo maleficio fece cadere in povertà tutto il regno mettendo tasse alte e processando qualsiasi cosa contro di lei.

Con il tempo la maledizione portò, alla sfortunata sovrana, un periodo di debolezza assoluta. La maledizione la stava portando alla morte.

Quando morì dal suo corpo uscirono otto fasci di luce di colore diverso che si dispersero in tutto il reame. Amber fu seppellita nel "Tempio dei Ricordi" e da quel giorno il regno cadde in distruzione: i campi non davano più raccolti, l'economia non girava e tutto il regno si riempì di crateri e la malvagità iniziò a regnare sovrana.

Una bambina, considerata da tutti pazza, profetizzò che un giorno Ambralia torni al suo stato originale, bella e rigogliosa. il prescelto, un ragazzo dai capelli biondi, combattendo contro i propri ricordi riuscirà ad aprire le porte del Tempio, liberando il regno dalla maledizione.

Il Tempio dei Ricordi: Rimembranze di SangueWhere stories live. Discover now