Caddi sulle ginocchia col cuore a pezzi.

- Ok qualcuno si degni di spiegarci! - sentì la voce del biondo.

- Atem, che diavolo è successo? - domandò Mai.

- MA NON AVETE CAPITO?! - chiesi furioso e amareggiato - MISAKY STA ANDANDO A COMBATTERE SHIN! STA ANDANDO A MORIRE!!! - la rabbia che avevo dentro era incontrollabile.

Sentì sussulti e respiri affannati.

Eravamo li fermi, senza poter fare niente per aiutare quella ragazza che in così poco tempo aveva stravolto le nostre vite e le aveva capovolte.

Come potevamo fare?

Come potevamo andare ad aiutarla?

Ad un tratto mi si accese una lampadina in testa.

- Aibou? - lo richiamai - pensi anche tu a quello che sto pensando io? - mi alzai e mi voltai verso di lui, che sorrideva compiaciuto da questa specie di telepatia.

Annuimmo.

Tesi la mano e mi concentrai.

Nella mia mano si creò una sfera di luce che esplose e fece apparire il puzzle.

Ancora con la mia mano tesa, Yugi tese il suo braccio così che la sua mano fosse sopra la mia, distante.

Chiudemmo gli occhi e ci concentrammo.
Quello che avevamo in mente non avvenne subito ma riuscimmo comunque a fare quella magia.

Il puzzle cominciò a fluttuare fra i nostri palmi.

Emanò una luce e subito un raggio aprì un altro portale.

- Si! - esclamammo insieme.

Ci preparammo tutti di corsa, cambiandoci i vestiti (shhh non chiedete ndQuin) ed entrammo.

Il portale era tutto sfumato e senza un vero colore.

Ma ci portò a destinazione, ed era quello che contava.

Vidi un cerchio, la fine del tunnel.

Ci andai convinto di ciò che facevo, senza la minima esitazione.

Una luce, per la terza volta, ci avvolse e mi coprì gli occhi con il braccio; sapete il problema? Non avevo riaperto gli occhi in tempo per atterrare come si deve!

Cademmo sulla sabbia: - Che botta ragazzi! - si massaggiò la testa Tea.

- Puoi bene dirlo! - si alzò Mai anch'essa dolorante - E così questo è l'antico Egitto? - domandò poi; alzai lo sguardo sulle mie terre.

Mi misi in piedi e feci vagare lo sguardo: sole cocente ma piacevole, vento leggero e tiepido ma rinfrescante, e il regno con accanto il palazzo.

Si, è questo il regno che ci hanno regalato gli dei.

- Mh? quello cosa sarebbe? - chiese Joey indicando le case.

Puntai lo sguardo verso il luogo da lui indicato: la città era a pezzi, le case erano distrutte e continui luccichii per aria.

Non capivo cosa diavolo fossero, ma avevo uno strano presentimento.

- Presto andiamo! - gridai cominciando a scivolare sulla sabbia.

Gli altri mi seguirono e, scesa la collina, cominciai a correre con il cuore in gola.

~

Arrivammo al centro delle case distrutte e quello che vidi mi fece stare male.

Le case erano distrutte e c'erano parecchi corpi senza vita di donne, soldati e perfino bambini.

Il sangue era ovunque fra il popolo.

- F-faraone... - sobbalzai e mi voltai verso chi mi chiamava.

Vidi la mia amica ferita a terra: - MANA! - le corsi incontro - Mana che diavolo è successo?! E tu come stai?! E Mahad?! Misaky dov'è?! - mi rendevo conto del fatto che erano troppe domande ma ero troppo preoccupato.

- Non importa cosa mi sia successo, Mahad sta bene, ma... - quel 'ma' mi preoccupa - Misaky... Shin l'ha presa! Mio faraone fate attenzione! -.

Svenne esausta, ma il polso batteva ancora.
Feci un incantesimo per sicurezza per evitarle una distruzione dell'anima.

Mi alzai e provai a cercare l'aura di quel bastardo perché ovunque era lui si trovava anche Misaky!

Una volta rintracciato mi misi a correre senza aspettare nessuno, seminando anche i miei amici!

Sapevo a cosa andavo incontro, e sapevo che questa era l'ultima battaglia!









^ANGOLO AUTRICE ^
Ciao!
So che il capitolo doveva uscire ieri ma come ho scritto nella bacheca sono stata male e quindi per farmi perdonare ci sarà un capitolo speciale in una storia!!!!
E niente
Ciao!
By Quin💜

ᑌᑎ ᑎᑌᝪᐯᝪ ᑭᗩᔑᔑᗩᎢᝪWhere stories live. Discover now