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CAPITOLO 24

Atem pov's
Una volta che quel bacio simbolo del nostro secondo fidanzamento finì restammo abbracciati in silenzio perché Misa piangeva silenziosamente e mi auguro per la gioia.
Sentimmo il suono della campanella che segnava l'inizio dell'intervallo e ci staccammo ma io le tenni ancora le mani sulle spalle mentre lei si asciugava le lacrime: - Dai forse è meglio che ti risistemi! - le sorrisi e le diedi un bacio sulla guancia mentre lei tornava in bagno a fare ciò che le avevo consigliato.
L'aspettai finché non uscì dal bagno e sembrava a posto e mi raggiunse: - Secondo te sono ok? - mi domandò preoccupata.
- Certo principessa! Torniamo in classe, ti va? - lei annuì così le presi la mano e lei me la strinse anche se debolmente e ebbi un attimo di tristezza: " La causa di questa sua presa debole e la mancanza di energie che le è stata tolta dalla mancanza di cibo... lei non ha mangiato per colpa di quella stronza! " lei mi risvegliò: - Atem tutto bene? - fece con tono preoccupato.
Io la guardai dolcemente: nonostante le fossette le occhiaie e gli occhi ancora leggermente rossi e gonfi era bellissima!
- Si principessa tutto perfetto adesso! - lei sorrise arrossendo.
Ci dirigemmo finalmente in classe e io aprì la porta facendo voltare tutti compreso il professore di storia.
- Signorino Mouto e signorina Kaiba. Vi siete presentati in ritardo! Avete una giustifica perché altrimenti riceverete una nota disciplinare! - io cominciai a cercare una risposta sentì la mano di Misa tremare e lasciare piano piano la presa.
Presi a fissare lei ma subito il professore mi destó dalla mia azione.
- Allora?! - adesso basta la mia pazienza ha un limite!
- La pianti per due sacrosanti secondi! - non feci in tempo a finire la frase che sentì la mia mano vuota e mi voltai subito vedendo la sorella di Seto cadere all'indietro.
Riuscì a prenderla appena in tempo: - Misa! Misa rispondi! - la chiamai più e più volte agitato.
Le misi una mano sotto le ginocchia e un braccio attorno alle spalle e la sollevai dirigendomi in infermeria correndo sperando che non sia nulla di grave!

~

- Non ti preoccupare caro ha solo avuto un calo di zuccheri! Puoi stare qui con lei finché non si riprende! E quando riprenderà conoscenza dalle il biscotto che si trova sul tavolino! L'ho tirato fuori apposta; io vado a prendere alcuni farmaci in magazzino ciao. - disse l'infermiera uscendo e quando nella stanza rimasi solo io accanto al letto appoggiai la testa sul letto vicino alla piccola mano di Misa ma involontariamente caddi fra le braccia di Morfeo.

Misaky pov's
Sentì un raggio di sole illuminarmi il volto e fui costretta ad aprire gli occhi la prima cosa che vidi avendo il viso girato di lato fu il Faraone e la sua espressione rilassata dormiente così sorrisi e gli appoggiai una mano in mezzo a quei suoi buffi capelli e cominciai ad accarezzargli la testa dolcemente.
Finalmente è tornato il mio Atem!
- Ti sei ripresa vedo! - sentì dire da una voce impastata e capì immediatamente che era il mio ragazzo.
Io annuì.
- D'accordo ti devo dare il biscotto! Hai avuto un calo di zuccheri e l'infermiera ha detto che devi rimediare! - io annuì ancora.
Non appena però sentì l'odore del biscotto e ce lo ebbi davanti mi venne un conato di vomito che trattenni a fatica: - T-ti p-prego...
Leva... s-subito quel b-biscotto! Mi viene d-da v-vomitare! - mi girai dall'altra parte e sentì il ragazzo sospirare e percepì il dolce distante.
- Piccola... sai perché sei svenuta? -.
- Un calo di zuccheri no? -.
- E sai la motivazione del calo di zuccheri? - io scossi la testa - È perché non hai mangiato in due settimane! Non puoi non mangiare neanche questo biscotto! Rischierai grosso così! - mi disse lui riprendendo il biscotto.
Io impallidí grazie al conato e lui sospirò.
Ma poi sorrise.
Morse il biscotto e lo masticó lasciandomi perplessa.
Si alzò dallo sgabello e si avvicinò al mio viso.
Mi bació.
No.
Non mi stava baciando.
Mi stava facendo ingoiare il famigerato biscotto.
Fa schifo ma almeno riuscì a ingurgitare tutto il dolcetto!
Una volta finito io lo fissai destando la sua curiosità: - Hai bisogno di altro? - mi chiese lui.
- Ti metteresti a riposare con me? - gli chiesi io come una bambina che sta chiedendo a babbo Natale il regalo che tanto desidera.
Lui sorrise e mi spostò piano da una parte del letto poi alzò le coperte e si stese accanto a me.
Mi acoccolai al suo petto mentre lui mi abbracciava: - Sei la ragazza più viziata di questo mondo lo sai? - disse lui scherzando.
- Lo so. Ma è anche per questo che mi ami vero? - ribattei io.
- Certo piccola. Certo che ti amo! - mi disse lui dolcemente io sentì dei brividi su tutta la schiena.
- Anche io ti amo! - feci di rimando io.
Chiusi gli occhi e mi riposai sicura di essere al sicuro.

^ANGOLO AUTRICE^
Happy x-mas!!!!
❤❤❤❤❤❤
Oggi la faccio corta come il capitolo.
Ciao!
By Quin💜