CAPITOLO 23

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Yugi pov's
Il faraone era uscito da venti e passa minuti e perfino Joey era appena rientrato.
Mi fiondai da lui: - Amico, cosa è successo? Dove sono Atem e Misaky?! - Ero preoccupato sentivo che Misa stava male e percepivo un'aura instabile.
Joey teneva la testa bassa e se ne andò al banco senza rispondermi: - Chiedilo al faraone magari si sfoga. - disse in modo neutro li la mia preoccupazione aumentò.
La porta si aprì sbattendo e io sobbalzai.
Mi voltai verso di essa e vidi il Faraone che si stagliava li con la testa bassa e la frangia che gli copriva gli occhi: - Atem! - mi diressi verso di lui un pochino più sollevato - che è successo? - gli domandai.
Lui alzò gli occhi mostrandoli rosso sangue e io rabbrividì: "Non dirmi che è tornato uno Yami No Game! Dev'essere capitato qualcosa di grave!".
- So che stai pensando e si. Sono tornato ad essere uno Yami No Game! Se ti stai chiedendo il perché fattelo spiegare da quell'oca! A meno che inconsciamente io non l'abbia spedita nel regno delle ombre! In tal caso Seto dovrebbe essere disponibile. - se ne andò al banco e prese la cartella per poi uscire dall'aula dirigendosi chissà dove.
Nessuno tra i miei amici parlava fino a quando suonò la campanella e fu li che ci svegliammo dallo stupore che aveva esonerato solo Joey: - Forza! Dobbiamo andare dai Kaiba e sapere cosa sia successo! - disse Tristan così prendemmo i nostri zaini e corremmo fuori dalla scuola per raggiungere la nostra amica e i suoi fratelli.

Tea pov's
Eravamo quasi arrivati a Villa Kaiba e avevamo il fiatone perché la scuola era lontana.
Finalmente ci fermammo davanti al cancello e suonammo: - Si? - domandò Mokuba.
- Mokuba! Siamo Tea, Yugi, Tristan, Joey e Duke! Siamo venuti per Misa! - non rispose nessuno ma vedemmo uscire dalla porta di casa e dirigersi da noi Seto.
- Cosa volete? - ci domandò il presidente della Kaiba Corporation.
- Vogliamo capire cosa sia successo oggi! - disse risoluto Yugi "Ma quanto è figo quando fa così?" Pensai io ma subito m ripresi pensando anche che non era il momento.
- La risposta è no. Voi non potete vedere mia sorella. - come come?
- E per quale motivo? - domandò scettico Tristan.
- Almeno spiegaci tu cosa è capitato a scuola! - esigei io spazientita.
Lui sbuffò: - Questa mattina sono venuto a scuola per sbrigare dei documenti per la futura iscrizione di Mokuba e quando sono uscito dalla sala insegnanti ho visto mia sorella che correva in una direzione precisa così decisi di seguirla per placare il brutto presentimento che avevo in corpo. E avevo ragione perché il vostro caro amico Faraone stava baciando Ambra davanti a mia sorella! Quindi, per vostra informazione, per il bene di Misaky loro hanno chiuso! Non voglio più  vedere nessuno di voi vicino a lei! La porterete soltanto a stare male! - fui sbalordita del suo racconto.
Ma la cosa puzza.
Ce ne andammo sconfortati consapevoli che la nostra amica stava soffrendo per amore del faraone.
Ci dirigemmo tutti a casa di Yugi eccetto Duke che tornò al suo negozio e una volta Sul divano io mi acoccolai a Yugi cercando un po' di conforto.

Misaky pov's
Due settimane.
Erano passati due settimane da quando io e Atem ci eravamo lasciati.in questo giorni io non avevo mangiato quasi nulla e non ero uscita dalla mia stanza.
Ero conciata male perché, se già prima perdevo peso senza aver fatto nulla, ora che neanche mangiavo ne avevo persi 3 di kg che sommati ai 2 che ho scoperto questa mattina fanno 5 kili.
Si vedeva molto. I miei vestiti mi stavano tutti grandi anche quelli attillati e il mio viso era contrassegnato dalle tipiche fossette di quelli troppo magri e da occhiaie pesantissime dovute alla mancanza di sonno e per finire i miei occhi sono diventati rossi e gonfi per gli innumerevoli pianti.
La mia camera aveva le persiane chiuse ed era avvolta nel buio; qualcuno bussó alla porta e io attesi per scoprire chi era; sentì sospirare qualcuno: - Misa, oggi te la senti di andare a scuola? Ti prego dimmi di si ti farebbe bene uscire di casa! - io non risposi subito e lui sospirò di nuovo ma proprio quando sentì che aveva fatto due passi mi decisi ad aprire la porta: - Seto... - dissi debolmente facendolo voltare: - Misa! - mi abbracció e io anche se in modo fievole risposi contraccambiando il gesto - da questo ne deduco che andrai a scuola? - io annuì e lui sorrise - però non potrò accompagnarti! Oggi ho delle riunioni rimandate importanti! - disse con un tono dispiaciuto.
- Non importa. - mi diressi in camera e aprì le persiane facendo illuminare così la stanza andai verso l'armadio e presi la divisa: dopo averla indossata mi resi conto che era irrimediabilmente larga così provai a mettermi abiti che potessero farla sembrare della giusta taglia e più o meno ci ero riuscita.
Andai in bagno e mi pettinai i capelli con i quali feci una coda di cavallo alta lasciando libera la frangetta.
Presi i miei trucchi e provai in tutti i modi di coprire le occhiaie e le fossette.
Dopo aver fatto tutto il possibile per coprire le occhiaie scesi al piano di sotto e presi la cartella.
Misi le scarpe e uscì per salire nell'auto che mi portò davanti a scuola.
Scesi dalla macchina e guardai intimidita l'edificio come se fosse il mio primo giorno consapevole del fatto che dovevo affrontare il Faraone e gli altri.
Entrai dalla porta principale ma nessuno faceva caso a me per fortuna.
Dopo essere andata in segreteria per consegnare la giustificazione dell'assenza mi diressi verso la mia classe dove sapevo che il professore di storia sarebbe arrivato in ritardo (avevo chiesto in segreteria) quindi i miei compagni e soprattutto il Faraone avevano tutto il tempo per farmi tutte le domande che volevano!
Meraviglioso non trovate?
Ero davanti alla porta ma il mio corpo non si muoveva anche per la debolezza che mi ero procurata da sola.
Strinsi gli occhi e abbassai la testa nel medesimo istante in cui aprì la porta: il brusio che c'era prima nell'aria si spense definitivamente e io mi diressi al mio banco.
Quando fui li mi resi conto di aver dimenticato un piccolo particolare: il mio banco era accanto a quello di Atem e purtroppo dovetti alzare lo sguardo: era girato verso la finestra e sembrava che non mi avesse visto ma io notai una cosa... aveva gli occhi rossi.
Riflettei un attimo girandomi di spalle a lui.
Occhi rossi, occhi rossi... Yugi mi aveva detto in che situazione aveva gli occhi rossi... mi pare che entrasse con i giochi e il suo vecchio soprannome Yami...
Yami... No Game!
Ma certo! Quando faceva quei giochi che mandavano l'anima di quello che perde nel regno delle ombre! (Che d'altra parte ora che ci penso sarebbe il mio regno...)
- Misaky Kaiba? - chiese qualcuno più freddamente di Seto quando parla con Joey.
Mi voltai e vidi il Faraone che mi fissava con le sue iride che sembravano di sangue.
- Atem... - sentì i miei occhi inumidirsi e utilizzai tutta la mia forza di volontà per non far piangere i miei occhi già rossi e gonfi.
Vidi la sua espressione diventare assolutamente stupita e i suoi occhi tornarono due splendide ametiste: - Ma che ti è successo?! - compresi che fra poco mi avrebbe scoperta così corsi fuori dall'aula verso i bagni femminili dove sapevo che non poteva entrare.
Mi sentì qualcuno afferrare il polso e mi fece voltare e vidi ancora quegli occhi viola fissarmi preoccupati: - Lasciami! Lasciami! Ti ho detto di lasciarmi! - dissi io agitandomi.
Devo liberarmi non voglio ancora affrontarlo!

Atem pov's
Le presi i polsi ma lei si agitó dicendomi di lasciarla.
Io la condussi piano contro il muro e li le bloccai le mani sulla superficie tenendole ferme: - Mi vuoi dire cosa ti è successo? Hai gli occhi rossi e gonfi e delle occhiaie che si vedono lontane un kilometro! Per non parlare della parte peggiore... ha delle fossette sulle guance! E adesso voglio vedere un'altra cosa, giusto per avere una conferma... - le bloccai i polsi sopra la testa con un mano e con l'altra le aprì la giacca della divisa: - C-che stai facendo?! - disse lei rossa in viso.
Le sbottonai la camicetta consapevole che avrei trovato la canottiera spessa che portava addosso.
Controllai sotto la gonna e ci trovai dei pantaloncini: - Vai in bagno e togliti la canottiera ed i pantaloncini. - le dissi e così lei fece.
Quando ne uscì la guardai con terrore: era di dimagrita di ben 5 kili sicuri! Dai suoi occhi scendevano lacrime che le percorrevano il viso scavato: - Ma come diavolo ti sei ridotta così?! - le andai incontro - Hai perso sicuramente 5 kili! Come diavolo hai fatto?! Non ti ho visto per sole due settimane! In così poco tempo l'unico modo che avevi per ridurti così non mangi... - sospesi la frase capendo di averla colta in flagrante - tu... non hai mangiato per due settimane?! - chiesi sbigottito.
Lei annuì.
Io non ci pensai due volte e agì.
La circondai con le mie braccia e cominciai ad accarezzare la schiena e a piangere: - Mi dispiace. - le dissi semplicemente.
Lei tentò di liberarsi ma io non cedetti: - Lasciami! Lasciami subito andare! Se solo Seto lo sapesse! Lasciami! - ritentó lei.
- No! Non ti lascerò andare questa volta! Ha fatto l'errore di abbandonarti già una volta e guarda come ti sei ridotta!... No... non ti lascerò più... - lei si calmó e cominciò a piangere rumorosamente nascondendo la faccia nel mio petto.
Dopo un'ora passata così la scostai piano da me e le asciugai una lacrima: - Stai tranquilla piccola! - lei sorrise piano ma subito si rattristó.
- Scusa é meglio che tu torni da Ambra! - la guardai sbigottito.
- E perché? - subito nella mia testa si accese una lampadina - aspetta... credi davvero che sia la mia ragazza?! - lei mi guardò con occhi da cucciola visto che mi stavo arrabbiando e così mi riaddolcí subito e sospirai riprendendo il sorriso - Io ho solo avuto una ragazza. Tu! - subito le si illuminarono gli occhi e le sue guance arrossirono.
Io non resistetti più.
Le presi il volto fra le mani e avvicinai il suo viso al mio e lei chiuse gli occhi così lo feci anche io quando fui sicuro che le nostre labbra si stessero toccando in bacio dolce e delicato che era salato per colpa delle lacrime di Misa.
Quando staccammo i nostri volti lei sorrideva timidamente: - Senti questa volta te lo voglio chiedere io... vuoi tornare ad essere il mio e solo il mio faraone? - la baciai di nuovo per quella era una risposta più che valida!






^ANGOLO AUTRICE^
Rendetevi conto del fatto oca questo capitolo è pubblicato in tempo!😱😱
Scusate ma non ce la facevo a lasciarli separati!😢
Sono la mia prima ship da me inventata!😭 sono specialiiiiiiiiii.
Cmq...
Niente questo era il capitolo!
Ciao!
By Quin 💜

ᑌᑎ ᑎᑌᝪᐯᝪ ᑭᗩᔑᔑᗩᎢᝪWhere stories live. Discover now