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Chapter 1

L'atmosfera fredda mi faceva passare la voglia di stare ancora seduta in macchina. Anche con il finestrino alzato e il riscaldamento alla massima potenza avevo freddo. Strinsi la mia giacca intorno al mio corpo e appoggia la mia testa contro il finestrino annebbiato nella BMW di mio padre. Sospirai, odiando gli sfortunati eventi che erano accaduti nei miei pochi diciassette anni di vita.

Mio padre si schiarì la gola, rompendo l'imbarazzante silenzio.

"Daniella", mio padre mi guardò attraverso lo specchietto retrovisore. "Puoi parlarmi? Mi dispiace". Sollevai gli occhi al cielo e alzai il volume della mia musica, facendo in modo di non poterlo sentire parlare.

Ero stanca di tutti i suoi 'mi dispiace', tutte stronzate. Aveva cercato di scusarsi con me per una settimana, ma nessuna scusa semplicemente non funzionava più. Non potevo più aspettare di arrivare a casa di mia madre. Ancora trenta minuti circa e avrei potuto sorridere di nuovo. Mio padre mi stava portando da mia madre a causa della sua stronza e maligna nuova moglie, Sandra. Lei odiava la mia sfacciataggine perché voleva mio padre solo per lei. Più probabilmente, lei voleva i suoi soldi per lei. In quel momento, la sua irritante vocina rimbombò nella mia testa "Aspetta ancora un po', piccola mocciosetta. Quando tuo padre ed io ci sposeremo, tu te ne andrai. Ritornerai del mostro che ti ha fatto". Mio padre le diede tutto quello che voleva, ma non aspettai che le concedesse anche questo desiderio. Non aspettai che mi cacciasse. Lui ha scelto lei a sua figlia? Che amorevole e devoto padre.

Mi trasferii con mio padre perché mia madre era una gran lavoratrice. Lei è una famosa stilista e disegn vestiti per le celebrità. Il suo marchio, 'Lovely Avenue', è un successo. Per questo, lei viaggia costantemente da città a città. Lei ha sacrificato il vedere la sua bambina ogni giorno, perché aveva pagato un tutore cosichè io potessi seguire i miei sogni e aprire una mia pasticceria. Mio padre le andò contro. Lui pensava che io dovessi essere un chirurgo, proprio come lui. Questo è stato uno dei motivi di divorzio dei miei genitori. Lui voleva che io e mio fratello, più vecchio di me, vivessimo la nostra vita nel modo in cui lui desiderava per noi.

Proprio ora, la vibrazione del mio cellulare nella mia tasca mi destano dei miei pensieri. Estrassi il mio cellulare. 'Un nuovo messaggio da: Chase' diceva. Sospirai e aprii il messaggio. 'Baby, mi manchi. Spero che tu mi possa perdonare. Mi dispiace per tutte le stronzate che ho fatto. Mi dispiace. Ti amo'. Alzai gli occhi al cielo di nuovo. In questo momento, ero in procinto di piangere. Un altro uomo che amavo nella mia vita che mi ha deluso.

Chase era il mio ragazzo. Lo amavo molto. E' un po' basso, capelli biondi e ricci e occhi marroni. Siamo stati insieme per due anni e io pensavo che lo saremmo stati per sempre. Vorrei sposarmi e, chissà, magari avere figli. Sono stata una stupida a credere nell'amore. Guarda dove mi ha portato. I miei genitori sono divorziati, mio padre mi sta lasciando e Chase mi ha tradito con la mia migliore amica, Ali. Sento ancora una fitta al petto quando ci penso.

*FLASHBACK

Stavo andando a casa di Chase per sfuriarmi sul fatto che mio padre avesse scelto Sandra a me. Quello era il giorno in cui mio padre mi disse che avrei dovuto tornare a vivere con mia madre. Ero arrabbiata e le mie lacrime non smettevano di rigarmi le guance. Girai nella via dei Chase e accostai davanti a casa sua. C'era un'altra macchina ed io la riconobbi subito grazie allo sticker di Hello Kitti attaccato sul paraurti, lo stesso che c'era sulla macchina dell amia migliore amica Ali. Pensai che probabilmente era venuta per avvisarlo sul mio trasferimento.

Entrai senza bussare, come ero solita fare. Stavo salendo le scale, ma mi congelai all'istante quando sentii gemiti e grugniti venire dalla camera di Chase. "Oh mio dio, Chase! Più veloce, più veloce!" diceva a stento una voce. Sentii un altro gemito.

Io conoscevo quella voce.

Era quella di Ali.

In quel momento, mi sentivo come se tutto il mondo stesse girando, sottosopra.

Tutti quelli che conoscevo mi avevano pugnalato alle spalle.

Perché il fato aveva scelto lo stesso giorno in cui avrei potuto collassare da un momento all'altro?

Potevo letteralmente sentire il mio cuore battere all'impazzata. Ma non era il momento giusto per pensarci. Dovevo camminare a testa alta. Io ero forte. Non ero arrabbiata, ma solo molto infuriata. I gemiti di Ali mi accompagnarono fino in cima alle scale. Feci irruzione nella camera di Chase. Ed il mio cuore si ruppe ancora di più.

Vedevo i rossi capelli di Ali spuntare da sotto il corpo di Chase. Il mio ormai ex-ragazzo mi guardò all'entrata con un'espressione di puro terrore. Faticavo a riconoscere le gambe dell'uno da quelle dell'altro. "Oh, perché ragazzi vi siete fermati? Stava per arrivare la parte più bella", dissi, il veleno traspariva dalla mia voce. Loro erano ancora attorcigliati, cercavano con lo sguardo i loro vestiti sparsi sul pavimento. Vidi il reggiseno di Ali, e glielo lanciai. "Forse vorresti indossarlo". La sua faccia era rossa.

"Danny, non è come sembra", disse Chase. Sbuffai e sollevai gli occhi, incrociando le braccia al petto.

"Oh sì, ma fammi il favore", mi sospirai irritata, "Voi ragazzi avete sono deciso di conoscervi a vicenda come ho appena potuto constatare", sputai fuori. Entrambi sussultarono. Ali stava guardando il pavimento ed era stata silenziosa tutto il tempo. "Ali, non posso credere proprio tu. Siamo state amiche fin dalla scuola primaria" urlai. Guardai Chase "E tu. Io ti amavo". Li diedi le spalle, uscendo da quella casa. Chase urlava il mio nome, mi diceva di tornare indietro e mi diceva quanto era dispiaciuto e quanto mi amava.

*FINE FLASHBACK

Ero felice, spensierata, solare, e pensavo che l'amore fosse la più incredibile cosa nel mondo. Andavo alle feste, uscivo con il mio ragazzo, avevo degli amici e l'impensabile. Mi piaceva paracadutismo, sub, andare sulle montagne russe più terrificanti.

Ora sono triste, seria e monotona. Preferisco restare a casa a rivedere la serie Pretty Litter Liars, mangiare gelato alla fragola e provare ad evitare una vita sociale.

E cosa più importante, non credo nell'amore

Autrice

Ciao, è la mia prima traduzione, quindi mi scuso in anticipo per termini inappropriati.

Si accettano consigli e suggerimenti.

Pensavo di aggiornare una volta ogni due settimane, poi vedo come sono messa con i carico di studio.

Grazie per l'attenzione e buona serata

Kya