5.|un pomeriggio sottocassa|

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Dopo aver raccontato tutto a Giulia su prima e su ieri andiamo verso casa. Ad essere sincera vorrei vedere i miei genitori visto che non li vedo da qualche giorno. Oggi Giulia è strana, parla poco ed è pensierosa cosi gli chiedo che succede e lei mi risponde che c'entra con mio fratello. Parliamo per tutto il tragitto e gli spiego che mio fratello è un bravo ragazzo, che molte volte si è sacrificato per la famiglia e che se davvero vuole bene a una persona non la lascia scappare facilmente.

Arrivate a casa mia ci prepariamo un panino e ci sediamo davanti al divano per guardare un po' di televisione. Sono in ansia per oggi. Staremo io e lui da soli, ci siamo già stati, è vero ma questa volta è diverso.

quando stiamo per salire in camera entra mio fratello che appena vede la mia migliore amica "scappa" in bagno. Lei si intristisce cosi le cingo la spalla e la accompagno sopra mentre le dico di lasciarlo perdere.

Accendiamo la musica e iniziamo a cantare a squarciagola e Giulia tira fuori un bel po' di vestiti eleganti cosi io inizio a ridere e lei mi guarda seria: "non dirmi che vuoi andare alla pista di motocross, perchè ti mangio"

"nono, però volevo andare al firmacopie di noyz narcos"

"ushh, quindi gonna e maglietta sono perfetti!"

"no scordatelo, devo guidare, poi la gonna volerebbe da tutte le parti" ride e torna a guardare l' armadio e poco dopo mi propone un paio di shorts della 100% hardcore e una canottiera con scritte, le sorrido, prendo i vestiti e vado nel bagno della stanza ma prima di chiudermi a chiave dico a Giulia di andare a parlare con James. 

l'acqua tiepida mi scorre sulla schiena. Penso a quanto la mia vita sia cambiata in poco tempo. Questa situazione mi provoca paura ma anche piacere. Voglio un sacco di bene a Giulia, mi è stata vicino quando stavo male e anche quando stavo bene. Farò lo stesso con lei.

Eccola che bussa alla mia porta, le dico di entrare. timidamente apre la porta e quando mi giro a guardarla ha gli occhi gonfi e le guance rigate di lacrime, la abbraccio forte e aspetto che sia lei a parlare. "lui dice che è una cattiva persona e che merita di restare solo a vita. gli ho chiesto spiegazioni e ho detto che non è come dice lui, ma lui non mi ha ascoltato e mi ha solo detto vattene."
La abbraccio per confortarla, non so cosa fare perché mio fratello è fatto cosí, prima o poi gli passerà.

Sento suonare il campanello e vado a rispondere eccitata. Apro alla porta e lo vedo, è cosí bello. Ha le vene sul collo e sulle braccia, indossa una canotta azzurra e dei jeans. I suoi occhi verdi risaltano per via dei suoi capelli neri.
"Ehy bellezza, dove vuoi andare?"
Lo guardo male perché odio essere chiamata "dolcezza" e gli rispondo:" al firma copie di Noyz"
"Ma c'è anche domani, io avevo in mente un' altra cosa"
" Ma avevi detto.."
" Si lo so che avevo detto che avrei fatto scegliere te ma ti assicuro che è un posto magnifico, non te ne pentirai." Mi fa l'occhiolino e non posso dirgli di no. "Okay però voglio sapere dove andiamo"
"Eh sorpresa..."
"Ti odio stupido"

Siamo in moto e devo dire che guida veramente malissimo, siamo sulla sua perché ' non si fida e ha paura che mi faccia male e non vuole' quando in realtà è stato lui a provocare l'incidente.
Ah, a proposito dell'incidente, pochi giorni fa ho incontrato la mia ex migliore amica e mi ha fatto mille scuse ma io non le ho accettate, ha pianto e un po' mi è dispiaciuto, però che cazzo ha baciato il mio ex dopo poco che ci eravamo lasciati. Okay, a me non piaceva e sono stata sincera con lui, però mi ha dato molto fastidio il suo comportamento.
"Ecco, siamo arrivati." Spegne la moto e scendo. Una volta parcheggiata la moto e tolto i caschi mi guardo intorno. Siamo in un bellissimo posto, c'è una villetta e una montagna dietro all'abitazione. È davvero un posto tranquillo.
"Ti sei imbambolata? Ahahah guarda che devi ancora vedere la parte migliore!"
"Ah sì, e quale?"
" Lo scoprirai" mi dice mentre mi scompiglia i capelli lo guardo male e lui con non chalance tira fuori un pacchetto di sigarette e ne accende una. Faccio lo stesso e mi siedo sul prato. Mentre fumiamo continuiamo a scambiarci delle occhiate e sorridiamo ogni tanto.
Non so cosa mi fa sto ragazzo!

L'inizio di un sognoWhere stories live. Discover now