3 |ospedale,incidente?|

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Nicholas'pov
"Ehy, so che puoi sentirmi, cercherò di essere breve perché se tuo fratello mi vede qui mi prende a botte. So che lui ti ha detto di evitarmi, perché lo ha detto anche a me. Ma questa è un'altra storia di cui ti parlerò quando ti sveglierai o più avanti..." faccio una breve pausa e ricomincio "io e te abbiamo avuto un incidente, ti ho vista uscire dal locale incazzata e ho deciso di seguirti per poterti parlare, ma all'incrocio non ti ho dato la precedenza. È tutta colpa mia, lo so e mi dispiace.
Mi manchi molto, voglio rivedere i tuoi occhi, le tue labbra che si muovono quando parli e i tuoi modi di fare. Ora vado, ci vediamo nanetta."
Le lascio un bacio sulla fronte ed esco nel cortile dell'ospedale, mi siedo sulla prima panchina che trovo e accendo una sigaretta. Dopo pochi minuti sento dei passi avvicinarsi e li ignoro, ma poi si siede vicino a me e appena lo vedo mi irrigidisco
"James..."
"Ehy...devo parlarti. So tutto su voi due. So che non riuscite a evitarvi e so anche che dall'anno scorso sei cambiato. Quindi posso iniziare a fidarmi di te, ma occhio a ciò che fai. Sono molto protettivo nei confronti di mia sorella e la difendo sempre, anche quando le circostanze non me lo permettono. Ora vorrei riavere dei rapporti con te. Perché prima di ciò che è successo ti ho sempre voluto bene quasi come un fratello."
Senza pensarci lo abbraccio e lui ricambia subito.

Siamo sull'ascensore e stiamo andando a salutare Alexia, prima di andare via. "E comunque so anche che stavi andando a trovarla di nascosto, ora puoi farlo tranquillamente" fa un piccolo sorriso e annuisco.

"Ehy, sono qui con Nicholas, ora ti chiederai perché ci parliamo. È tutto risolto e quando ti sveglierai ti spiegheremo tutto, ciao sorellina"Appena finisce di parlare inizio io
"Ci manchi nanettta" le prendo la mano e le lascio un bacio sulla guancia e mentre sto uscendo sento un suo sussurro
"Spiegatemi ora" io e James ci guardiamo come una scintilla e mentre io vado a chiamare un medico lui va vicino a lei.
"Dottoressa, dottoressa si è svegliata, Alexia è sveglia!" urlo a squarciagola e la dottoressa entra nella stanza e ci fa uscire.

Alexia's pov

"Spiegatemi ora" sussurro con un filo di voce. Chiudo gli occhi ancora perché la luce mi da fastidio, intanto James chiude le tapparelle per poi sedersi di fianco a me. "Ora arriva un dottore sorellina."
Non capisco perché prima lui e Nicholas erano insieme e perché mio fratello da un momento all'altro non è più stronzo. I miei pensieri vengono interrotti dalla porta che viene aperta e trovo mia mamma con la divisa da lavoro che viene a darmi un bacio sulla guancia per poi accarezzarmi i capelli.

"Quindi se sto bene tra pochi giorni uscirò da qui e portò tornare alla mia vita normale?"
"Si esatto, l'unica cosa che cambierà è che non userai la moto per un po', almeno fino a quando non prenderai la patente. " mia mamma mi parla con una punta di severità nella voce e io mi rattristo per la sua affermazione ma forse ha ragione.

L'inizio di un sognoWhere stories live. Discover now