Capitolo 2~Serata

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-Ragazzi, davvero, non serve. Abbiamo tutto sottocontrollo- li rassicurò Leire, ma subito dopo si sentirono delle padelle cadere, bestemmie volare e dei bambini piangere. I quattro nuovi babysitter avevano deciso che la prima serata l'avrebbero passata a casa di Doug visto che i suoi non c'erano, la casa era grande e non aveva animali, ma la squadra aveva deciso di stare con loro.
-Ho tutto sottocontrollo- si corresse la ragazza coccolando il suo baby ragazzo. Altre bestemmie.
-AITOR SMETTILA DI BESTEMMIARE E FAI SMETTERE DI PIANGERE DOUG E VIC!- urlò la ragazza facendo sussultare il piccolo Gabi che le stava tenendo la mano.
-DOVE CASPITERINA SONO ARION E MICHAEL CON LA CENA?!- urlò di rimando il turchese.
-Noi restiamo- disse Jade guardando Leire negli occhi. Alla fine la ragazza si arrese e acconsentì. Chiamò Arion e Michael e disse loro di aggiungere altro sushi oltre a quello per loro.

-Buono!- esclamò il piccolo Doug mangiando il sushi che gli stava dando Michael.
-Sisi- concordò Riccardo. I piccoli si stavano facendo imboccare dai loro ragazzi (e ragazza) mentre gli altri guardavano la scena inteneriti.
-Lasciarli così no? Victor e Doug sono più sopportabili così- commentò Jade.
-La ragazza ha ragione. Sono meglio così- continuò Adé.
-E poi sono tenerissimi- aggiunse Skie.
-Spero stiate scherzando- intervenne Leire.
-Non possiamo tenerli così!- continuò Michael.
-Per quanto siano teneri toccherebbe a noi badare a loro- andò avanti Arion.
-E lo stupro di minori è un reato- finì sconsolato Aitor dando un bacio sulla guancia al piccolo rosa e facendolo arrossire. Ryoma scoppiò a ridere, proprio come il resto della squadra. Ma Leire, Michael, Aitor e Arion non ridevano. Quella era una cosa seria!
Rosie si bloccò nel vedere i volti seri dei quattro.
-Ma state dicendo seriamente?- chiese stupita facendo bloccare anche gli altri.
-Si!- dissero in coro esasperati. Tutti facepalmizzarono e loro sospirarono sconsolati. Doug patpattò Michael, Riccardo diede un bacino sulla guancia a Leire, Gabi abbracciò Aitor e Victor consolò Arion come meglio poté.
-Aww. Che teneriiii!- sclerarono le tre managers.

Leire stava lavando i piatti con l'aiuto di Arion mentre Aitor e Michael inseguivano Gabi e Doug per potergli mettere il pigiama con l'aiuto di Skie e Rosie. Riccardo e Victor invece stavano scappando da Adé, Ryoma, Eugene e Jade. Wanli, Lucian e J.P. guardavano la scena divertiti.
-Dovresti aiutarli- commentò Arion.
-Finisci tu qui?- chiese Leire e l'altro annuì, allora si asciugò le mani e andò in soggiorno.
-IL PRIMO CHE ARRIVA AVRÀ LE COCCOLE!-
In un secondo i quattro bambini erano attaccati alle braccia e alle gambe di Leire.
-E i pigiamini? Senza pigiamini niente coccole!-
I quattro bambini andarono subito a cambiarsi. Il primo a tornare fu Gabi che fissò Leire.
-Le coccole me le fa Aitor, vero???- chiese speranzoso. Aitor arrossì e borbottò qualche insulto. La ragazza sorrise.
-Significa sì- gli disse e il rosa sorrise. Arrivarono anche gli altri piccoli mentre Adé, Eugene, Jade, Skie, Ryoma e Rosie si sedettero sfiniti.
-Ho cambiato idea, li rivoglio normali- commentò Adé e gli altri annuirono concordi. Michael e Aitor presero in braccio Doug e Gabi mentre Leire si sedette a terra con Riccardo tra le gambe e Victor seduto accanto a lei ad aspettare Arion.
-E Arion?- chiese il blu.
-ARRIVO, ARRIVO!- urlò il ragazzo chiamato in causa dall'altra stanza. In pochi secondi il castano arrivò e prese Victor in braccio inizando a dargli tanti bacini sulla guancia.
-Così lo divori- commentò Ryoma beccandosi un pugno in testa da parte di Jade.
-Condoglianze- commentò Wanli vedendo com'erano sfiniti tutti dopo neanche una giornata passata con i piccoli. I quattro babysitter lo guardarono male e lui sbiancò.
-Uh, è tardi devo andare. Ciao ciao- disse subito uscendo di casa.
-Ha ragione purtroppo. Dobbiamo andare. Voi restate a casa per fare i babysitter, ma noi dobbiamo andare a scuola- commentò Lucian alzandosi e prendendo le sue cose.
-Ci vediamo se sopravvivrete. Ciao a tutti- salutò il ragazzo andandosene. In poco tempo in casa rimasero solo i quattro bambini e i quattro babysitter.
-Siamo fottuti- commentò Michael.
-Non dire così che poi i bambini ripetono ste parole- lo sgridò la ragazza.
-Vi ricordo che noi non siamo davvero piccoli- commentò il rosa.
-E io ti ricordo che siete intrappolati nei corpi da bambini e avete un comportamento più infantile del normale- lo riprese il suo ragazzo. Gabi mise il broncio.
-È eticamente scorretto baciargli il broncio, vero?- chiese sconsolato Aitor e i tre ragazzi, in risposta, sospirarono. Sarebbero stati dei giorni terribili e senza baci.

4 bambini e tanti disastriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora