CAPITOLO 1 - IL LAVORO DI COPPIA

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Ore 07:30

-"Forza Hope! Farai tardi a scuola se non ti alzi, non farmi venire fino a lì!"

Buongiorno a me! Sono solo le 07:30 e già so che la mia vita sarà un inferno oggi a scuola, perché la Professoressa Smith ha ideato una diabolica tattica camuffandola come lavoro di gruppo quando non è altro che cercare di far unire una classe in cui ogni uno vuole stare per i fatti suoi. Perché fare un lavoro sulle nostre origini dovrebbe essere una cosa individuale, ma visto che si sono aggiunti molti più studenti a questo corso quest'anno quale modo più intelligente di conoscerci a vicenda di un lavoro di gruppo...

Cerco di prepararmi al mio meglio ma oggi i miei capelli non vogliono proprio collaborare, per non parlare di queste bellissime borse sotto gli occhi che mi sono auto procurata per colpa di quello stupido test di matematica che devo fare alla seconda ora.

Lego i miei capelli mossi in una coda e sembra bastare a placarli, mi metto una semplice gonnellina in stile scozzese verde scuro e un girocollo nero.

-"Buongiorno Hope, ti ho preparato la colazione, pancakes ai frutti di bosco, i tuoi preferiti!"

-"Di solito me li prepari quando vuoi addolcire una notizia, che cosa c'è mamma?"

-" Mm.. Sei mia figlia d'altronde, sei brava quasi quanto tua madre in queste cose. Allora, sta mattina mi ha chiamata Charles e mi ha detto che devo fare un articolo importante che riguarda la conferenza che si sta tenendo a Miami sui diritti delle donne nell'epoca moderna e come ben sai, sono una femminista convinta, sarei una sciocca a non andarci... mi piacerebbe molto fare questo articolo, che ne dici? Sarà solo per tre o massimo quattro giorni"

-" Va bene mamma, vai, so che se non andrai starai per tutto il giorno imbronciata nel tuo studio. Mi occupo io di papà"

-" Grazie tesoro mio, sapevo che avresti capito. Sai che ti voglio tanto bene vero?"

Si, lo sapevo. Questa donna ha sempre adorato scrivere, è stata la presidentessa del giornalino della scuola e poi all'università di giornalismo ed infine giornalista del Times. È una grande donna ed io la ammiro tanto, ma certe volte non mi sento alla sua altezza come se la potessi deludere.

Dopo essere arrivata a scuola ed aver parcheggiato la mia piccola cabrio appena ricevuta per il mio 18esimo compleanno, vado in cerca della mia partner in questa giungla anche chiamata LICEO.

La trovo poco distante che mi sta venendo in contro con lo sguardo di una che la sa lunga e sinceramente ho paura di quello che dirà visto che l'ultima volta che è successo per poco non facevamo una delle figure più clamorose di sempre, quindi non biasimatemi se sono diffidente.

-" Ho una notizia! E dovrebbe piacerti visto che sarà nel tuo corso di sociologia!" - disse ammiccando verso la direzione opposta del parcheggio, dove c'era una ragazzo in giacca di pelle e capelli corvini seduto su una vecchia Camaro - " Sì mia cara ragazza, quel figo laggiù sarà il tuo nuovo compagno di corso e ti dico se non fosse che il corso è già al completo mi sarei scritta pure io!"

-"Alyson Bernadette Fox, quando io ti ho implorato di farlo con me quel corso, dove sai che ci obbligano a fare lavori di gruppo, tu hai sonoramente rifiutando! Ed ora solo perché quel rockettaro del cavolo è nel corso lo avresti fatto. Non ti smentisci mai."

-" Innanzitutto non usare quel nome raccapricciante perché se qualcuno dovesse venirlo a sapere, so dove abiti, secondo, sì! Ma lo hai visto bene? Dovresti essere contenta se la Smith ti mettesse in coppia con lui!"

-" Andiamo in classe che è meglio, ho altre cose a cui pensare sinceramente ed anche tu visto che purtroppo per te abbiamo entrambe il test di matematica."

when black and red meet nobody will come out unharmed.Where stories live. Discover now