I love you, always |Cameron dallas

Scuola

Oggi andrò nella nuova scuola qui a Miami e spero che non farò molti guai come quando ero piccola che mi sono trasferita.
M:SKY! SCENDI DEVI ANDARE A SCUOLA!
I:ARRIVO!

Mi preparo e prendo anche uno zaino dove infilo le cose che mi potrebbero servire a scuola. Appena entro in cucina noto solo mia sorella che mi saluta e mi dice che mamma è a prepararsi. Arrivata anche lei andiamo a prendere la macchina dal garage e andiamo a scuola. Dopo i vari consigli ci saluta e va via appena entro nella mia scuola noto ragazzi di diverse età, diversi caratteri e altre persone che si perdono nell'immensa scuola. Dire che è grande è poco, immensa trovo sia la parola più giusta, appena entro vedo ai muri vari armadietti, e vari corridoi non l'avrei mai detto ma qui mi perderò sempre. Senza essermene accorta arrivo davanti l'ufficio della preside e busso, aspetto che mi faccia entrare, dopo poco mi concede il permesso e una volta entrata chiudo la porta alle mie spalle.
X:credo che lei sia la nuova ragazza, Phoebe Sky Torres, giusto?
I:esatto, Smith.
X:accomodati pure.
Mi siedo su una delle numerose poltrone.
X:come le sembra la scuola per il momento?
I:molto ampia ma molto bella.
X:sono contenta che le piaccia, questo sarà il suo programma scolastico, a proposito le devo fare una domanda, vuole seguire ancora i suoi vecchi corsi o vuole cambiare qualcosa?
I:no, vanno bene i vecchi corsi.
X:bene, questi sono i libri, la tuta per palestra e gli attrezzi per i vari laboratori.
I:grazie.
X:adesso le chiamo un ragazzo che le farà fare un giro per la scuola.
Dopo qualche minuto entra nell'ufficio della preside Nash.
N:ciao Phoebe, non sapevo che avresti frequentato questa scuola.
I:bhe, meglio saperlo ora, no?
N:certo
X:vedo che vi conoscete già, spero che faccia una bella permenenza in questa scuola Torres.
I:contateci Smith.
E subito dopo usciamo dal suo ufficio e mi fa vedere la scuola e i dormitori.
N:questo è il tuo armadietto, puoi metterci qualunque password vuoi, dalla tua data di nascita alla cosa più importante della tua vita.
I:Ok.
E inserisco la data del mio compleanno ovvero il 05/16.
Si apre e metto dentro i libri lasciando fuori il materiale per arte.
N:che corso hai ora?
I:arte, tu?
N:musica, ci vediamo dopo.
I:ciao, grazie.
E andiamo in due direzioni diverse appena arrivo davanti alla porta, entro e mi sistemo al mio banco.

Subito dopo entra la prof e ci inizia a spiegare il suo programma che in confronto a quello della mia vecchia scuola e leggermente avanti. Dopo altre due ore di lezione suona la campanella della pausa pranzo e io mi precipito fuori dalla classe, vado al mio armadietto, faccio il cambio di libri e vado verso la mensa appena la raggiungo trovo una lunga coda e quindi cerco di aggiungermi anche io e alla fine riesco anche io a prendere da mangiare e vado a un posto vuoto a mangiare ignorando Nash che mi chiama al suo tavolo. Appena mi siedo inizio a mangiare il pezzo della pizza che ho preso e poi esco dalla mensa.

Suona anche l'ultima campanella scolastica e tutti si buttano alla porta spingendosi fra di loro e lasciando solo poche persone all'interno di essa quando escono tutti esco anche io che vado subito nella direzione per andare a casa. Appena varco la soglia della porta d'ingresso non noto nessun'altra persona oltre a me quindi vado dritta in camera mia e mi butto sul mio letto a vedere la TV.
Dopo qualche ora sento delle voci in soggiorno e quando mi avvicino di più noto che si tratta dei miei genitori.
I:ciao mamma, papà.
M:oh, ciao tesoro come stai?
I:abbastanza bene
M:come è andata a scuola?
I:bene
E va a preparare la cena mentre papà sale per andare nel suo ufficio e poi subito dopo entra Kate.
I:ciao Kate.
K:ciao Phoebe.
M:è pronto!
Andiamo in cucina e ci mettiamo a mangiare la deliziosa ratatouille preparata da mamma.
I:buonanotte
M:notte tesoro
P:notte
K:notte, a tutti e tre.
E va anche lei in camera sua mentre io entro nella mia. Mi butto sul letto e mi metto subito a dormire.