30/12/2016

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Rika's Pov


Era il giorno della festa, era una tiepida giornata invernale , il sole scaldava delicatamente Seoul e mi ero svegliata ansiosa e allo stesso tempo entusiasta. Erano le sette e ventidue , ero solita ad alzarmi leggermente più tardi così rimasi a letto annoiata a leggere un libro in francese ,regalo di Mi-Joo per Natale, fino alle otto. Dopodiché mi tolsi il comodo caldo pigiama e mi diedi alle pulizie di casa, perché ero convinta che avrei passato il giorno seguente a dormire fino a tardi per colpa della festa, magari con V, amavo svegliarmi con lui e nel suo artistico appartamento nel cuore della ricca capitale. Pensare a lui mi rallegrò quei pochi minuti dove passavo l'aspirapolvere , amavo aver casa in ordine, ma pulire non sempre rientrava nelle azioni che preferivo svolgere di fatti avrei preferito restarmene a letto a leggere. Alle nove ricevetti il solito buongiorno da parte del mio amato fidanzato, sperai che continuasse la conversazione invitandomi ad uscire , invece visualizzò il messaggio senza rispondere, era destino che io fossi forzata a pulire l'appartamento, probabilmente era già nello studio fotografico di Rui oppure a scattare delle fotografie in periferia , qualunque cosa stesse facendo, mi fidavo di lui. Andai a mangiare in un ristorante vicino e poi presi il treno per raggiungere la villa in cui si sarebbe svolta la festa, alcuni ospiti avevano chiesto persino di alloggiare per una notte mostrandosi disposti anche a pagare 1.067.446* won , entrare nella mentalità di un ricco mi risultava spesso difficile nonostante il mio ragazzo appartenesse a tale ceto sociale , tuttavia lui non si atteggiava come loro e cercava di usare il patrimonio famigliare il meno possibile, probabilmente a causa della pessima relazione con il padre che ebbi incontrato solo due volte in quattro anni di relazione . Chissà se sarebbe venuto al nostro matrimonio... Mi sarebbe piaciuto un matrimonio felice come quello dei scontati film americani dove tutto inizialmente non pare funzionare e poi termina tutto nei migliori dei modi. Passai il pomeriggio a controllare tutto della location della festa, ogni singolo centimetro-cubo doveva essere perfetto, controllai le stanze degli ospiti , i tavoli, se il personale fosse pronto e preparato, ricontrollai le e-mail degli ospiti e conclusi questo processo verso le 18:15 . Ovviamente non avevo gestito il tutto vestita elegantemente e con un tacco dodici che poteva farmi venire un mal di piedi cronico, così ovviamente fui costretta a cambiarmi e a truccarmi per bene , V sarebbe arrivato verso le 18:30 per sistemare gli attrezzi fotografici, non avevo controllato il cellulare durante il pomeriggio , così magari avevo involontariamente ignorato delle sue chiamate , infondo anche lui l'aveva fatto con me stamattina. V ed io litigavamo raramente, quelle poche volte che succedeva era perché mi ignorava fin troppo, non è che pretendessi di vivere in simbiosi con lui, anzi ero davvero felice che considerasse la privacy una base fondamentale della nostra relazione, tuttavia certe giorni mi scriveva solo 'Buongiorno amore' e poi nulla , non ho mai sofferto di solitudine, ma mentirei a dire che non avrei gradito conversare con lui davanti a una tazza di tè , infondo dovevamo sposarci.

Ore 22:15

La festa stava andando meravigliosamente, i più giovani si stavano scatenando sulla pista da ballo mentre gli altri sorseggiavano un bicchiere di champagne mentre chiacchieravano tra loro e poi c'ero io che ammiravo il tutto dal piano superiore , persa nei miei pensieri sul futuro matrimonio: mi domandavo quanti invitati ci potessero essere, che abito avrei potuto indossare, se agli ospiti stesse piacendo il tutto e se fosse stato altrettanto divertente . Ho sempre amato le cerimonie grandiose e funzionanti, da bambina volevo essere una principessa francese abitante nella reggia di Versailles, da bambina ero affascinata dalla storia francese e all'età di quindici anni scoprii che mia madre biologica era francese e colsi l'occasione per andare a Lione a conoscerla con i genitori adottivi. Aveva trentaquattro anni , era minuta e magra , gli occhi di un verde spento e i capelli castani chiari corti , era contenta d'avermi potuto conoscere e allo stesso tempo si sentiva estremamente in colpa di avermi lasciato in un orfanotrofio , mi raccontò che per colpa della gravidanza la sua famiglia la ripudiò e mio padre la lasciò così non m'avrebbe potuto crescere nelle migliori condizioni, ci scambiammo dei contatti e così tutti i mesi ci inviamo e-mail e mi aveva invitata anche al suo matrimonio in Francia. Grazie a lei imparai al meglio il francese , motivo per il quale in mattinata stavo leggendo un libro in tale lingua , così ogni volta che andavo a trovarla , ossia due volte all'anno, potevo comunicare con la sua nuova famiglia e con gli abitanti del paese. "Rika!" una voce mi richiamò dai miei fantasiosi pensieri e ricordi "Yoosung? Che ci fai qui? Non sapevo che fossi stato invitato " chiesi sorpresa a vedere mio cugino "Sono stato invitato personalmente, come le vere star" mi abbracciò sorridendo " Come mai? " " Sai, Zen ,prima di divenire un attore così famoso, veniva in varie università coreane a presentare il teatro e il mondo dello spettacolo , agli interessati lasciava un contatto e ..." "Siete diventati amici" finii per lui "Esatto ! Qualche giorno fa l'ho incontrato per caso in un bar e abbiamo scambiato quattro chiacchiere così mi ha invitato " concluse la breve spiegazione sorridendo " Mi fa piacere, che ne pensi degli anni 20?" "All'inizio ero piuttosto scettico, ma Rika, questa festa è stratosferica , poi sei bellissima con quell'abito . Se fossi V , t'avrei riempita di foto" mi complimentò entusiasta "Grazie! Tu dove hai recuperato il tuo vestito? Non penso che tu abbia un vestito di tale genere " " Non sbagli ahaha , l'ho preso in prestito in un negozio elegante . Come mai sei qui sola? Sei una reginetta della festa con quell'abito! " mi esaltò "Andare in giro con un tacco dodici è troppo stancante anche per una reginetta , Yoosung!" ridacchiai , ma sapevo a cosa voleva arrivare ossia lamentarsi di V "Ma questo è un motivo in più per cui V dovrebbe starti più vicino! Non può lasciarti annoiata e sola !" "Yoosung, apprezzo la preoccupazione, ma V è attualmente in missione per conto mio " giustificai il mio futuro marito "Che missione? Fotografare Zen di nascosto ?" mi fissò confuso " AHAHAH sarebbe bella anche quella come missione, ma no, deve occuparsi di una faccenda in cui ho sempre fallito " risi di gusto "Ma tu non fallisci mai" sorseggiò il vino dal bicchiere " Solo in una cosa fallisco ... trovare a Jumin una fidanzata " sospirai " Aspetta... Jumin Han , il figlio del quarto uomo più ricco della Corea? Sai suo padre è stato invitato una volta all'università , è davvero impressionante! Come mai ci tieni tanto a suo figlio?" "Siamo amici e ho paura che dopo il matrimonio possa soffrire di solitudine visto che ha solo come amici V e me " risposi con un filo di malinconia " Capisco... è strano perché suo padre è sempre circondato di donne meravigliose e mi vuoi dire che suo figlio non ha nessuno? Non ci credo!" "Anche tu non hai la fidanzata!" risi "Al momento no, ma io ne ho avute due , una era una relazione seria , l'altra..." "L'altra non calcolarla , capito? Comunque te la troverò io ! Lascio V occuparsi di Jumin , cioè sono migliori amici , sicuro che conosce meglio di me i suoi gusti . Cioè voi ragazzi parlate spesso di ragazze, vero?" "Io e i miei amici lo facciamo spesso quindi certo , sicuramente V lo fa anche con Jumin, io non mi fiderei tanto di lui... " borbottò "Spero che andrete d'accordo prima del matrimonio, lui non ti odia e poi tu potresti comportarti decentemente con lui, fallo per me" "Tutto per te, Rika, ma io sono certo che V ti nasconda molte cose e non sia il ragazzo per te "sospirò " Devi fidarti di lui come faccio con lui! Se non mi risponde, mica penso che mi stia tradendo , piuttosto penso che lui e Jumin stiano proseguendo la mia sorpresa per il matrimonio" "Vorrei essere ottimista come te, Rika! Sai cosa? Vado vedere se riesce a farmi conoscere una ragazza carina! Magari è un buon inizio per esser conoscerci meglio " "Bravo, ci vediamo dopo, non bere troppo e divertiti!" lo salutai e ritornai immersa nel mio mondo dei pensieri fino a quando venni a conoscenza di una notizia.

*800 euro

Art DecoWhere stories live. Discover now