LE STELLE DANNATE DI HOLLYWOOD

Capitolo 12 "Un nuovo messaggio"

Dopo aver finito di leggere quell'irritante conversazione, entrambe mi fissarono allibite, fino a che Federica disse: <<Non posso crederci, che faccia tosta!!>> mentre Lisa: <<Sta scherzando spero! Ma che razza di persona è... Lui sa che ha torto marcio. Non dovrebbe permettersi nemmeno di parlarti. Tu lo amavi è lui ha fatto lo stronzo!>> Io misi le mie mani sugli occhi e facendo avanti e indietro irrequieta, dissi semplicemente: <<Lo so, mi manda in bestia!>>. Lisa mi afferrò per le spalle, per costringermi a fermare i miei movimenti continui e guardandomi in modo rassicurante, con i suoi occhi grandi e scuri mi disse: <<Non devi fare nulla se non ne sei sicura. Non sei obbligata a vederlo, non può importelo in alcun modo. Devi fare ciò che senti, ok?>> io annuì con il capo e l'abbracciai, per avere un attimo di consolazione, in quel momento di inferno e lei mi strinse a sé, per farmi capire che sarebbe stata al mio fianco, che non sarei stata sola e mi avrebbe aiutata come sempre. Strinsi gli occhi, ancora tra le braccia di Lisa e presi un profondo respiro, prima di sentire la presenza di Federica alle mie spalle, che si affrettò a completare quel tenero gesto di affetto e sostegno, stringendo entrambe e mormorando: <<Noi ci saremo sempre!>> io sorrisi, ancora con gli occhi chiusi e sussurrai: <<Lo so e per questo vi amo.>>. Rimanemmo in quel modo, per pochi altri secondi. Successivamente, sciolsimo l'abbraccio, quando Lisa propose con tono furbo: <<Avete voglia di vedere un film? Sono ancora le 9!>> cominciai a ridere e le risposi: <<Oh no per favore, voglio ricordarti, che l'ultimo film che hai proposto era sui cannibali! Era veramente ripugnante!>> e Federica, emettendo un piccolo urlo di disgusto, disse: <<PERCHÉ ME LO HAI RICORDATO!!! ORA VOMITO!>> cominciammo a ridere freneticamente, fino a quando io non continuai, dicendo: <<Mi dispiace ragazze, ma devo proprio andare! Devo preparare il lavoro da proporre domani a Johnny. So che è comprensivo, ma non posso presentarmi a mani vuote, o mi licenzia prima ancora di iniziare!>> Lisa mi rispose: <<Oh certamente, vai pure, hai ragione. Per il film... sarà per un'altra volta!>> disse in tono malizioso e Federica intervenne subito gridandomi: <<TI PREGO SCAPPA CLAUDIA, O CI SOTTOPORRÀ AD UN ALTRO FILM SCHIFOSO!>>. Non potei fare altro che sorriderle e dire: <<Oh si, vado via subito!!!>>. Dopo di che, salutai le ragazze e prendendo la mia borsa, scesi le scale e mi diressi in macchina. Una volta a casa mi misi immediatamente al lavoro. Entrai nel mio studio e mi sedetti alla scrivania. Mandai subito alcune email, per potermi procurare alcuni copioni di alcuni film, che sarebbero usciti il prossimo anno. Avevo alcune idee in mente da proporre a Johnny, che avrebbero potuto interessargli. Per mia fortuna, le risposte non arrivarono dopo molto. I copioni vennero preparati velocemente e domani mattina sarei passata a ritirarli personalmente, prima di recarmi a casa di Johnny. Mentre continuavo con il mio lavoro, fu di nuovo il suono di un messaggio ad interrompermi. E anche sta volta lo lessi, pensando fossero le mie amiche a fare confusione come sempre nel gruppo, invece, non erano loro. Questa volta il mittente del messaggio era Johnny, che diceva: << Buonasera, spero di non disturbare.>> leggendo, un sorriso spontaneo comparve sul mio volto, subito scrissi: <<Non preoccuparti, non disturbi, avevi bisogno di qualcosa?>> la risposta fu immediata: <<No niente di importante, volevo solamente parlarti un po', prima di augurarti la buonanotte.>>. Alzai le sopracciglia, meravigliata del messaggio appena letto, poi risposi: <<Oh ma certo, possiamo parlare quanto vuoi!>> Inviai e attesi la sua risposta:<<Hai passato bene la giornata?>> fui felice di leggere quella domanda. Non era da tutti interessarsi di ciò che si fa o come si sta, ma lui in quel momento si stava preoccupando di una cosa apparentemente stupida, ma in realtà molto importante per me. Io gli risposi: <<Bene grazie, è stata magnifica.>> così lui mi incitò a proseguire...