Fili intrecciati ( completo )

cap.16

Michele pov.

Mi svegliai e vidi Youmi a canto a me con una garza sul polso e del sangue sul pavimento, vidi il mio braccio su di lei, decisi di alzarlo da lei e mi misi seduto. Incominciai a guardarni in torno e di capire perchè ancora non era sveglia, la girai verso di me, quello che vidi era una cosa tristissima, lei con il viso e le mani sporche di sangue. La guardai e l'accarezzai il viso e dissi:" Youmi.... svegliati ti prego non voglio che muori ok?" , piano piano lei aprì gli occhi e mi guardò e tentava di alzarsi. Tutta tremante e barcollante, prese il suo cellulare e piano piano senza dire nulla andò in bagno.

Youmi pov.

Mi chiusi in bagno, guardai la garza era sporca di sangue, mi appoggiai al muro e mi sedetti a terra, vidi a canto a me una lastra di vetro e una specie di scheggia di piatto, presi in mano la scheggia e mi guardai alla lastra di vetro. Volevo piangere, urlare, ma non potevo, quando tentavo di parlare mi veniva da vomitare e sputare sangue, ma per fortuna vicino a me c'era un secchio.  Mi arrivó un messaggio, era Alex la mia ex, " non mi interessa se non mi rivuoi ora io vengo lí da te e ne parliamo non mi interessa se dici di no tu sei mia e basta"    a quelle parole rabbrividí, sentì bussare alla porta, era Michele e disse: " Youmi apri la porta ne possiamo parlare in sieme.... Ti... Prego" mi alzai e mi appoggiai con la sciena alla porta, dissi: " non posso" , Michele si appoggió alla porta e disse: " come non puoi perchè?", una lacrima mi solcò il viso ed iniziai a farmi piccole ferite sul braccio quello non fasciato e fra le lacrime dissi: " ti ho voluto bene, mi dispiace meriti una persona migliore di me", aprí la porta, Michele era di spalle. Ad un certo punto si avvicinò a me e perese la mia mano e fece cadere a terra la scheggia e disse: " non fare mai più una cosa del genere, io tengo a te e se tu muori come faccio sensa di te, tu per me sei perfetta nelle tue imperfezioni" , lo bacai e piano piano caddi a terra.

Michele pov.

Vidi la raggione della mia vita cadere a terra, chiamai subbito il dottore, venne subito, si avvicinó a Youmi e disse: " oh santa figliola un giorno mi faranno santo, a parte gli scherzi, se mi senti non abbandonare tutto e ti prego non farlo più non ti fa bene e poi ci sono i tuoi amici che ti vogliono bene" , guardai il dottore e nel suo cartellino c'era scritto Giulio, quel nome , no non poteva essere lui, a svegliarmi dai miei pensieri sentii la mano di Giulio sulla mia spalla e disse: " Michele devi tenertela stretta sei fortunato..." distolse lo sguardo da me, fece per andarsene ma lo fermai e dissi: " aspetta Giulio, hai raggione sono stato uno scemo e.... Non volevo che capitasse..... ( mi scese una lacrima) io ti amavo e mi dispiace che non ho messo da parte il mio orgoglio e ti chiedo scusa!" ,si giró e disse: " cosa stai dicendo?, Tu mi amavi.... Perchè non me lo hai detto prima ,( gli scese una lacrima) ovvio perchè hai fatto lo scemo...ma ti perdono", venne verso di me e mi abbracció, un suono peró mi fece rabbrividire era un tiiiin era Youmi era morta, io guardai Giulio e lui a sua volta guardó me, non dissi nulla guardai il vuoto per non so quanto tempo, mi alzai e dissi: " tu rimani qui devo andare in bagno" presi le cuffiette e il telefono, andai in giardino e piansi tanto forse troppo e fra le lacrime dissi: " sono un disastro " , una presenza dietro di me disse: " sei Michele? " ,non ri sposi, mi puntó un coltello dietro la schiena e disse: " idiota parla!" , deglutí e dissi: " si sono io ma che cosa vuoi e chi sei?" , rise e disse: " sono Alex la ex ragazza di Youmi e la devi lasciare stare lei è mia!" ,a quelle parole mi scesero delle lacrime e dissi: " punto uno Youmi non è di nessuno e poi lei è morta!" , tolse il coltello dalla schiena e mi girò e disse puntandomi il coltello vicino al cuore:" cosa brutto idiota?, Lei è morta?" , mi feci forza e dissi: " si e se mi vuoi uccidere fallo, tanto non ho nulla da perdere!" , non ha esistato e mi ammazzó.

Giulio pov.

Vidi Michele a terra e una ragazza con il coltello sporco di sangue, non esitai un minuto a chiamare la polizia, infatti non tardarono ad arrivare e inprigionarono la ragazza, gli amici di Michele e Youmi non tardarono ad arrivare, chi piangeva di la e di qua.

E così i due innamorati si riunirono e la loro storia fini arrivederci