cap.9

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Michele Pov.

Eravamo in bagno io ero seduto su un puff, Youmi aveva in mano del disinfettante ed era in piedi, la luce era suffusa, la porta era chiusa. Youmi si avvicinó a me con il cotone idrofilo immerso nel disinfettante, era di un colore tipo verde smorto. Appena appoggió il batuffolo di cotone sulla mia pelle brució,sussultai e dissi: " ahi!", Youmi lo tolse subito e disse: " scusa, ma non voglio che si infettino" , io annuii, ad un certo punto quasi sussurrando dissi: " Youmi, ti ringrazio.... Non dovevi, veramente, forse sono uno scemo , ma vorrei riallacciare i rapporti con te", mi guardò dritto negli occhi e disse: " certo... Ma statti unattimo fermo ,che non riesco a mettere ,questo cerotto se parli" , io annuì.

Youmi pov.

Mi sentivo in colpa e mi dispiaceva che per colpa mia soffrisse cosí, alla vista di quelle ferite, del suo viso cosí delicato, ridotto in quel modo. Odiavo con tutta me stessa mio fratello, a ripensare a quello che ha fatto, mi scesero alcune lacrime che come dei sentieri luccicanti bagnarono il suo viso. Posai il tutto nei cassetti dato che avevo finito e mi appoggiai al muro e piano piano scivolai a terra, con il viso fra le mani. Michele barcollando andó nella mia direzione e si sedette a canto a me, disse con voce dolce : " cha hai? " , non risposi , scoppiai in lacrime, lui mi abbracciò e mi spostó una ciocca di capelli e delicatamente mi sollevò il viso, prese un fazzoletto dalla tasca dei pantaloni, mi asciugó le lacrime. E poi disse: " shh, qualsiasi cosa è successa ora è passato, mi dispiace vederti cosí, credimi" , tirai su con il naso e dissi: " lo so.... Scusa e che mio fratello, ti ha fatto questo e io non lo sopporto..... ", mi guardó con gli occhi lucidi e disse: " non sentirti cosí e poi perchè lo odi? " , mi sentì muorire dentro, gli feci vedere i segni che mi fece mio fratello sui polsi e dissi: " guarda!" , Michele prese le mie mani e disse: " c-c-cosa?, Ti ha fatto questo?, Perchè? " .

Michele pov.

Non rispose mi guardò solamente, allora decisi di cambiare discorso, dissi : " quando vorrai dirmelo sai dove trovarmi", lei annuí. Tentai di alzarmi e barcollante mi incamminai verso la porta, ma qualcosa mi bloccó, era come una fitta allo stomaco, mi accasciai a terra, l'ultima cosa che ricordo era Youmi che mi chiamava e una stretta calorosa ma allo stesso tempo delicata.

Sabrina pov.

Sentì un tonfo provenire dal bagno e la voce di Youmi disperata, entrai e vidi Michele a terra e Youmi che tentava di svegliarlo. Corsi da lei e dissi: " Youmi che succede?" , ingnorandomi , Youmi disse: " Michele, non mi puoi fare questo!, ti prego.... Non mi puoi lasciare da sola! ,Se è uno scherzo , svegliati ti prego.... " la guardai e dissi: " youmi.... Dobbiamo chiamare un'ambulanza.... È inutile fare cosí" , lei mi guardó e disse: " chiamala immediatamente, (ritorna a guardarlo) ,ti prego resisti... Per me.... Se mi senti ti prego.... Apri gli occhi.... Io ti amo, ( lo bacia) " , me ne andai da lí e chiamai l'ospedale.

Fili intrecciati  ( completo )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora