Fili intrecciati ( completo )

cap.11

Michele pov.

Mi risvegliai in un luogo strano, sembrava un castello del Medioevo, c' era un orologgio su una torre, che segnava le 20:30, mentre tentavo di capire dove ero finito. Una persona venne da me, X disse: " hei tu!, fermo dove sei, alza le mani e dimmi chi sei ( mi punta il fucile sulla fronte) " , alzai le mani e dissi: " senta io sono arrivato ora non so dove sono, mi chiamo Michele" , con il fucile puntato sulla fronte, disse : " ok, io sono Ade il custode di questo luogo, e tu sei nel regno dei morti" , lo guardai e dissi: " cosa?, Nel regno dei morti?, ma poi perchè sono qui!? E poi se siamo morti a che fare mi punti un fucilie sulla fronte!?" , Ade mi guardó con aria seccata e disse: " be', se ti ammazzo qui verrai messo nel regno delle anime dimenticate e quindi sarai morto per sempre, cioè che ne anche i tuoi cari ,si ricorderanno di te e poi devi scoprirlo tu il perchè sei qui, ma non ti ricordi come sei morto?" , scossi la testa, mi feci forza e tentai di togliere il fucile che era puntato su di me. Scappai da lí, corsi , fino a quando non mi trovai in una casa apparentemente abbandonata, mi feci forza ed entrai, sentii una fitta alla testa e poi il buio.

(dopo un po')

Mi risvegliai legato su un tavolo e dissi: " hai! , perchè sono legato qui sopra? " , una ragazza si avvicinò a me con un coltello, la ragazza aveva un vestito nero attillato e i capelli viola lunghi, occhi nocciola e pelle bianca, labbra carnose rosse. Disse: " non fare il finto tonto, tu sei uno dei leccapiedi di Ade!, ecco perché ti abbiamo legato" , la guardai e dissi: " cosa stai dicendo io non sono un suo schiavo, voglio solo capire perchè sono qui... Sono sincero, comunque io sono Michele e tu chi sei? " , mi guardó e disse: " Va bene , ti credo e io mi chiamo Caira...... ragazzi slegatelo! " , dopo che mi slegarono scesi da lí.