cap. 13

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Youmi pov.

Era sera e sensa accorgermene mi addormentai nel letto a canto a lui.

( il giorno dopo)

Venni svegliata da un dottore, mi sedetti sul letto e il dottore avvicinandosi a me disse: " signorina, sta bene?", dissi di no con la testa. Tentai di alzarmi e barcollante andai in bagno, mi guardai allo specchio, avevo una faccia distruta, occhiaie fino ai piedi, occhi rossi per le lacrime, capelli spettinati, quel poco di trucco che avevo sbavato, dissi: " merda!, ( mi scende una lacrima) sembro un morto che cammina" , uscì dal bagno e andai da Michele, presi una sedia e mi ci sedetti sopra, sfilai dalla tasca il mio fidato cellulare e le cuffiette, poi mi alzai e  Presi il quaderno e la penna, mi risedetti. Il dottore si avvicinó a me e disse: " signorina... Il suo amico si sveglierà a giorni non si preoccupi", presi il quaderno e misi in tasca il mio cellulare e misi una cuffietta allo recchio e mi alzai, posai il quaderno e la penna sulla sedia, avvicinandomi al dottore dissi:" senta, non mi dia false speranze e mi dica la verità, ho sentito che ha bisogno di una trasfusione di sangue, visto che, quando si è sentito male, ha perso molto sangue e io ho il sangue adatto a lui, quindi posso darlo a lui! , Cazzo non voglio che muoia ok?" , il dottore mi fissó e mi appoggió una mano sulla spalla e disse: " devi tenrci molto al tuo amico , vero?, Non muorirà stai serena, ma sei sicura di volerlo fare?, Lo sai che è pericoloso e..." lo interruppi e dissi: " si e ancora si, lei non puó capire che io gli darei la mia vita a Michele, lui mi ha salvata... Non puó capire cosa è per me questo ragazzo" , il dottore mi guardò e disse: " posso capire invece..... Non hai smesso neanche un secondo a dargli forza, vedo che sei una persona sincera dai tuoi occhi, è veramente fortunato Michele ad averti come amica" , il dottore uscí dalla stanza.

Fili intrecciati  ( completo )Donde viven las historias. Descúbrelo ahora