Capitolo 2

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Mi aspettavo una motivazione molto più... forse emotiva, ma così non è stato: mi ha semplicemente detto che le andava di farlo. So che mente. Le andava di farlo? Ma andiamo, sono suo fratello! Evito una risata e semplicemente annuisco tornando a guardare l'alba.
È fantastico come ogni minuto cambi colore, li amo tutti tranne il rosa: sembra una motivazione stupida ma i miei genitori preferivano non sapere il sesso di Ariana e quando ho iniziato a capire che eravamo diversi ho iniziato ad odiare il rosa: la nostra camera era tutta di quel colore, per fortuna Ariana è diventata più grande e anche lei ha iniziato ad odiarlo.
Mi distrae dai miei pensieri una carezza sul petto:"Justin, ti sei arrabbiato per questo? Non volevo, scusami. Ero solo troppo felice." e capisco che mente ancora, non sa proprio farlo, eppure i miei genitori continuano a credere a tutto ciò che lei dice. Chissà cosa le passava per la mente in quel momento.
Conoscendola da ormai sedici anni so che riuscirò a farmelo dire: da piccolo per ricattarla la minacciavo dicendo di tagliarle le teste alle sue bambole ma ora basta toglierle il suo amato eyelinea o eyeline.

Ormai il sole è alto in cielo, siamo in macchina e non andiamo ancora a casa. Appena rientrati in città troviamo subito un bar, quindi ci fermiamo per fare colazione. Prendiamo entrambi un cornetto e latte, odiamo il caffè e forse questa è l'unica cosa in cui andiamo d'accordo. Prendiamo entrambi il cellulare appena ci sediamo: è strano da dire, ma è brutto non vedere ancora nessuna chiamata dai nostri genitori. Non si saranno nemmeno accorti che non ci siamo e, forse, non se ne accorgeranno mai:"Vado in bagno" dice lei mentre lascia mezzo cornetto, la tazza del latte ancora pieno e il telefono sbloccato.
Dopo qualche secondo le arriva un messaggio, amo spiare il telefono di mia sorella. Le prendo il telefono e vedo una notifica su WhatsApp da una certa Carolyn e poi un'altra ancora.

"Ti odio ti odio puttana!"
"Mi fai schifo troia nn te lo meriti!"

Appena visualizzo ne arriva un altro.

"Fai la zoccola anche con il più fico della scuola!? Appena lunedì ti vedo ha scuola ti strappo tt quei capelli finti ke ai!"

La grammatica non è il suo forte ma nonostante questo non capisco di cosa stia parlando.
La solita dispettosa Ariana, appena la tocchi con un dito... BOOM, parte con la sua piccola vendetta.
Sto per scriverle che la grammatica non è un optional ma non voglio sembrare il fratello invadente, tuttavia la blocco e segnalo prima che arrivi Ariana e lascio il telefono bevendo il latte. Esce dopo almeno altri 10 minuti truccata: per un attimo mi ero dimenticato di avere a che fare con Ariana Bieber.

Appena finiamo entrambi decidiamo di tornare a casa.
Quando arriviamo i nostri genitori non si accorgono di nulla, fanno finta che l'altro non ci sia. Hanno 30 anni in più di noi, ma forse capiamo molto più solo perché non si decidono a divorziare per noi.
Io e Ariana passiamo tutta la giornata insieme in camera, ci siamo così ingozzati in SPA che non abbiamo avuto fame per tutto il giorno.

Il nostro sinonimo di lunedì è: Justin che corro in bagno prima di Ariana, lei che urla e entrambi in ritardo. Questa volta non è stato così, siamo in perfetto orario.
Appena arriviamo a scuola decido ovviamente di non lasciarla da sola quindi giro per tutto il cortile con lei stretta al mio petto. Ariana non sa nulla e non deve saperlo. Mi guardo attorno e noto delle ragazze che la guardano male, forse una di loro è questa Carolyn la sgrammaticata. Mi domando come a 16 anni si possa ancora scrivere "ai" e con la k.
Da tutte le mie domande e i miei pensieri mi sveglia la campanella della prima ora del lunedì: la più odiata.
Accompagno Ariana fino in classe e faccio per darle un bacio sulla guancia, ma lei sposta la testa e la bacio. Okay, lo ha fatto apposta. Rido e le sussurro all'orecchio:"Non farci l'abitudine anche se so che non vorresti essere mia sorella solo perché bacio bene e sono un figo. Ci vediamo a ricreazione." e così fù.

Per tutta la noiosa ora di filosofia invece di interrogarmi sulla nascita dell'uomo mi sono interrogato sul perché faccia così mentre prima le faceva schifo bere dal mio bicchiere. Cazzo, mi fa diventare troppo paranoico. Dopo che gliel'ho chiesto ho ancora più dubbi.

All'uscita da scuola sono di nuovo con Ariana e, mentre camminiamo, guardo Alex Carrington: è lui quello che considerano il più "figo" della scuola o almeno due anni fa, non credo cambi ogni anno. Fa cagare. Davvero Ariana ci ha provato con lui? Mi scappa una risata e non rispondo ad Ariana che mi chiede il perché. Guardo Ariana:"Davvero Alex Carrington è il più bello della scuola? O magari le persone hanno aperto gli occhi e hanno visto che fa schifo al cazzo?" e lei abbassa la testa mordendosi il labbro:"No, in realtà non più. Ma non ti dirò chi è, quest'anno resta tra femmine" e ridacchia. La guardo male:"Per me invece la più bella della scuola sei tu e non so come non sei nella classifica delle più belle. La mia sorellina merita di stare in testa a tutte." e faccio il labbruccio guardandola.
Quella classifica a volte può salvarti il culo: in primo liceo ero preso in giro, diciamo "bullizzato" anche se odio questa parola, ma l'anno seguente misero me come uno dei più belli, ecco perché odio questa scuola del cazzo.

Quando torniamo a casa mangiamo e poi ci chiudiamo in camera, entrambi sul letto e abbracciandoci ascoltiamo delle canzoni.

"You so fuckin' precious when you smile
Hit it from the back and drive you wild
Girl, I lose myself up in those eyes
I just had to let you know you're mine
Hands on your body, I don't wanna waste no time
Feels like forever even if forever's tonight
Just lay with me, waste this night away with me
You're mine, I can't look away, I just gotta say"

Quale poteva essere la mia canzone se non una canzone che parla di amore? Questa canzone mi ricorda Ariana perché, come ogni fratello che si rispetti, mia sorella è mia. Amo essere protettivo ma nel caso di quella che la chiama zoccola non posso farci nulla, è sempre una ragazza anche se sgrammaticata.
Ariana interrompe la mia canzone preferita, NESSUNO può farlo:"Che cazzo fa..." dico mentre sto per far ripartire la canzone, lei mi interrompe:"Ne ho voglia". Alzo le sopracciglia, per un momento penso che Ariana sia impazzita. Okay, non posso essere così pervertito oltre che così paranoico.

Angolo autrice
no niente, trovo solo questo capitolo un po' troppo trash HAHAHAH. non sapevo che scrivere e siccome molte di voi sclerano per due fratelli  spero di avervi un po' accontentati 🌝

my parents' daughter.Where stories live. Discover now