Final Fantasy & Kingdom Hearts TRASH

{FF IX} Saldi e casini ad Alexandria

Finalmente è arrivato il periodo dei tanti attesi saldi, tutta la popolazione del regno va in città per fare acquisti di ogni genere, dai più grandi ai piccini, dagli essere umani normali a quelli con la coda come Gidan.
Gidan però non compra, perché essendo conosciuto come brigante lui ruba e basta, ruba pure mentre lotta contro i mostri, mentre va a raccogliere funghi, pure mentre va in bagno. Lui RUBA OGNI COSA.
La graziosa principessa Garnet, legata molto al suo amico Gidan (che ogni notte si dispera perché è confinato nella friendzone), decide di partecipare anche lei alla giornata di saldi!
- Mannaggia a Bahamut - esordisce Garnet cercando il suo prezioso gioiello ancestrale in mezzo ai cumuli di vestiti che non metteva a posto da un mese.
Vabbè, lasciamo stare il gioiello che varrà un polmone, pensiamo a prendere la borsa.
- Senti zia non dirmi cosa devo fare - dice la graziosa principessa alla narratrice mentre prende dal cumulo di vestiti la sua borsa impolverata da mesi.

In piazza c'è il delirio totale, ma tranquilli perché ad Alexandria è normalissimo vedere la gente finire spiaccicata a terra dalle folle.
Gidan cammina allegramente verso il castello per andare a prendere Garnet, e accanto a lui c'è il piccolo Vivi: un simpatico mago nero balbuziente.
Ovviamente nessuno si chiede cosa ci faccia un ragazzino con la coda da scimmia e un bambino con gli occhi gialli più grandi di due padelle, ma vabbè siamo in Final Fantasy quindi tutto può succedere.
Vabbè, tornando ai nostri due amici, arrivati al castello si imbattono nel valoroso cavaliere Adalberto Steiner che passa la sua vita a proteggere la principessa da ogni male (anche se la perde di vista ogni secondo ma sono dettagli, tanto lo stipendio gli arriva lo stesso)
Steiner, che ha sempre visto Gidan come un delinquente malfamato e rozzo. Anche puzzolente, ma soprattutto... lui amava la principessa!!!
Gidan non poteva stare con Garnet, erano di c'eri troppo diversi e distanti (oh questo gioco è ambientato nel 1800 ci credete?) il popolo sarebbe ORRIBILMENTE ORRIPILATO!
Per questo Adalberto Steiner avrebbe salvato la principessa da quel delinquente!
- Fermi! - esclama il cavaliere puntando la spada giocattolo contro Gidan(solo lui, perché Vivi gli sta simpatico)
- Bella lì Adalbè! - esclama Gidan simpaticamente, ma il cavaliere manteneva lo sguardo fisso sulla coda di Gidan.
"Mannaggia a te lurido sporco brigante" pensa Steiner "Hai finito con le tue lusinghe alla principessa, ora lo sfiderò a duello e poi..."
- GIDAAAAAN - urla Garnet facendo volare Steiner sulla luna (così fa compagnia a Gladio che è rimasto nello spazio dalla scorsa storia)
- C...Ciao! - saluta Vivi facendo da terzo incomodo tra i due, ma la minaccia più grande doveva ancora arrivare.
- Eccomi gente! - esclama Kuja... aspetta non è ancora il tuo turno!
- È sempre il mio turno - ...vabbè.
- Ehi! Cosa ci fai tu qui! - dice Gidan puntando il dito contro Kuja, i due erano da sempre acerrimi nemici perché Gidan un giorno aveva mangiato l'ultima fetta di pizza e Kuja rimase senza (come biasimarlo)
- Pa...paura io.... - dice Vivi nascondendosi in un cespuglio, perché sapeva cosa sarebbe successo: Gidan e Kuja si erano incontrati nel giorno di saldi... voleva dire la fine più totale per il pianeta!
Garnet però è abbastanza rapida da mettersi in mezzo tra i due e folgorare Kuja con un thundaga, ma non sa di aver commesso un grave errore dato che gli ha scombinato totalmente i capelli.
- TUUUUUUU - Kuja indicò Garnet, che però ancora stava aspettando di andare in centro a comprare qualcosa per i saldi.
- Che sei, un telefono occupato? - domanda Gidan mentre Garnet furtivamente rapisce Vivi per andare a fare shopping.
Mentre Gidan e Kuja si menano, Garnet arriva sana e salva al centro con il piccino Vivi, ma scema com'è lo perde nella folla dopo due secondi.
Vabbè alla fine Garnet passa la giornata a non fare niente perché è rincitrullita e non compra niente, e alla fine Kuja e Gidan tornano a casa con entrambi gli occhi neri.
Adalberto Steiner è rimasto sulla luna a bere il tè con Gladio invece.
Fine.
- Ma cosa c'entravano i saldi? - domanda Gidan con il ghiaccio sull'occhio.
- Ah boh - dice la narratrice concludendo la storia.
Fine ciao