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Jungkook non si stancava mai di guardarlo; ogni volta per lui era come la prima.

Le sue labbra piene e carnose,
Il suo sorriso quadrato,
I suoi occhi a mandorla perfetti,
I suoi nei sparsi per il viso.

Tutto, tutto era bellissimo.

Lui era bellissimo, proprio come una rosa.

Semplice ma bellissima nella sua semplicità.

Jungkook era estasiato.
Più e più voltesi si era chiesto se Taehyung fosse stato creato da Dio, perfetto com'era.

Ancora una volta stava puntando all'impossibile; lo guardava, ma lui?
Lui beh, guardava un altro.

E il modo in cui lo faceva era assolutamente meraviglioso.

I suoi occhi mentre incontravano quelli di Hoseok scintillavano di luce propria, proprio come la luna in piena notte rifletteva sul mare.

Così scuri, ma così lucenti.

E il rosso non poteva che ricambiare, felice delle attenzioni che Taehyung gli donava.

Si scambiarono un bacio che di casto aveva poco, mentre gli occhi del piccolo Jungkook gli fissavano con disprezzo, insieme alle occhiatacce degli altri studenti che passavano per il corridoio.

E senza preavviso una lacrima solcò il suo volto di porcellana, liscio e pallido, contrastante con i suoi occhi che piano piano si stavano arrossando.

Appoggiò la testa all'armadietto e sbattè con forza un pugno sulla superficie metallica.

<<cosa ha Hoseok in più di me per piacergli così tanto? Perché nessuno mi ama? Perché non mi ami Tae?>> pensò nella sua mente, ma dalla sua bocca uscirono solo singhiozzi strozzati che non tentò di fermare.

Nonostante il chiasso prodotto dai liceali, Jungkook in quel momento non sentiva nulla; era racchiuso nella sua bolla che, da un momento all'altro, sarebbe esplosa per tutti i suoi pensieri.

Ancora una volta si girò nella loro direzione mentre con la manica della felpa asciugava le lacrime restanti e in un nano secondo successe tutto senza preavviso.

Taehyung lo stava guardando, mentre abbracciava Hoseok.

Il minore deglutì e sentì una strana sensazione al basso ventre; uno zoo intero si stava muovendo dentro di lui.

Non sapendo cosa fare e preso dall'ansia del momento, raccolse la cartella dal pavimento e corse via, lasciando uno sguardo interrogativo sul volto del maggiore.

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⏰ Last updated: Apr 03, 2018 ⏰

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