spring day - vkook

→winter

Qui è solo inverno.

Anche in agosto, l'inverno è qui.

Il mio cuore fa scorrere il tempo.

Voglio stringerti la mano.

Andare dall'altra parte del mondo

Ponendo fine a questo inverno.

Lui era l'inverno e Taehyung la sua primavera.
Lui era la neve e Taehyung il suo bocciolo, pronto ad aspettare la primavera per sbocciare.

Sbocciare insieme a Jungkook e creare il più bel spettacolo che la natura poteva donare.

<<Amore come è andata a scuola?>> gli chiese sua madre mentre era ai fornelli a cucinare.

Jungkook posò il suo zaino a terra e andò nella direzione della donna, abbracciandola da dietro, circondando le sue forti braccia attorno ai suoi fianchi magri e asciutti. Le lasciò un bacio veloce sullaguancia per poi dirigersi verso il tavolo e apparecchiarlo.

<<Mh... bene>> rispose velocemente sistemando con molta fretta tovaglia e posate. Nel frattempo la madre si girò verso di lui e poteva notare il suo sguardo basso e le sue mani tremanti.

Non andava tutto bene, e lei se ne rese conto presto.

<<Ti ricordo che sono tua madre, ti conosco come le mie tasche... che succede? Lo sai che puoi dire tutto alla mamma, mh?>>

Jungkook amava sua madre, era la sua esistenza.
Si infilò un boccone e masticò con molta lentezza. Bevve un sorso abbondante d'acqua e sospirò.

<<Mi piace una persona...>>

La sua voce era tremante e sua madre gli posò una mano sulla sua, come per tranquilizzarlo, ma lui non lo fece.

Stava per fare coming out, per rivelare il suo orientamento.

<<... un ragazzo...>> il viso della madre si riaddolcì ancora di più. Sì alzò e prese per mano il figlio e lo condusse verso la sua camera da letto.

Lei si sedette sul bordo del letto mentre Jungkook aveva la testa poggiata sulle sue gambe; la donna gli lasciava delle soffici carezze sul viso e lo fece rilassare in un batter d'occhio, proprio come quando era piccolo.

<<Beh, che ne dici se mi parli un pò di questo ragazzo, mh? Lo sai che sono una mamma cuoriosa...>> accarezzò la sua pallida guancia e vi lasciò un umido bacio. Il moro sorrise timidamente e prese la mano della madre, accarezzando il palmo con estrema cura.

<<Lui è Taehyung, Kim Taehyung>>