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Mi svegliai su un letto comodo e aprendo gli occhi trovai davanti un infinitá di stelle, mi guardai attorno e vidi tutto coperto di neve, neve candida e bianca. Era da tempo che non la vedevo e questo portó in me molti ricordi che volevo sinceramente evitare. La camera era bellissima, un letto a baldacchino, delle tende bianche erano ai lati di un enorme vetrata e vedere quella neve mi fece piangere.
Ricordai quando lui se ne andó, mi lasció un vuoto dentro che alzandomi alla mattina non sentivo minimamente nulla, se non la sua mancanza, la sua presenza era una parte importante per me perché era parte della mia routine e della mia vita, lo amai sempre e sempre l'ameró peró ora come ora sto pensando se realmente voglio che i miei figli crescano con un padre cosí...io non lo so.
Lo ameró per sempre e mi piange il cuore a dover dirgli di dover cambiare, cambiare per loro.
Mi misi a piangere e lacrime salate bagnarono il cuscino.
"Se non mi amasse, non sarebbe tornato" pensai e questo mi fece sorridere un poco.
Ora la domanda piú importante: DOVE STA IL FRIGO E LA DISPENSA? Ho una fame terribile e son certa di essere in Alaska visto la grande quantitá di neve.
Scesci dal letto e mi misi le pantofole, goffamente mi diressi verso la porta e aprendola notai che l'intera casa era fatta di vetro, uno spettacolo.
Mi diressi verso una porta infondo al corridoio e notai il bagno: era grande e spazioso con addirittura tre vasce, una grande e due piccoline. Perfette per Alexsander e Dimitri.
Si, dovevano chiamarsi cosí.
Sbuffando uscii e finalmente vidi il salotto: una grandissima tv era appesa al vetro, dvd a non finire, un enorme divano e un tavolino che al posto delle gambe aveva mezzo busto di un ippopotamo e la testa sbyucava nel tavolino, poi una vetra...aspetta...cosa!?
Guardai meglio per non aver visto male ma l'ippopotamo era reale
"Okay Jane é solo un sogno, ora chiudi gli occhi e vedrai che sará bellissimo senza quello"
Chiusi gli occhi e li riaprii ma era ancora la.
Possibile che un uomo possa far danni pure con un semplice tavolino!?
Sbuffando andai in cucina e presi tipo 6 sacchetti di Dixi, amo troppo quei piccoli cornetti al formaggio, presi il telecomando e accesi il televisore, seleziono Netflix e inizio a guardare "Gotham" mangiucchiando.
Finito le patatine avevo ancora fame cosí decisi di farmi una bella carbonara e bere un po di the alla pesca.
Misi l'acqua e all'improvviso il mio telefono squilló,notai che era l'ecografo.
《Pronto?》
《Signorina Jane, c'é un problema coi bambini...ho appena analizzato l'ecografia e so che é tanto raro ma i bambini non sono due...sono tre》 mi cadde il telefono dalle mani.
《É uno scherzo vero? Non posso essere incinta di tre gemelli!》 Sbraitai addosso all'ecografo. Tre!? Come cazzo é possibile!? Mi stan prendendo per il culo!?
《É raro ma possibile, Michael aveva due gemelli pure lui》 aspetta cosa!?
《E dove sono?》
《Due di loro non ce l'hanno fatta...》 ah...
《Okay, la ringrazio...》 attaccai.
《Ora come lo dico a Michael!?》 Sbraitai da dola.
《Dirmi cosa amore?》 Ah fantastico.
《Amore...i gemelli...》 iniziai io tentennante..
《Stai male? Han qualcosa?!》
《Nono, solo...son tre e non due》 dissi in un sussurro
《Non ho capito ripeti》
《I gemelli sono tre!》 Urlai
E nulla, lo vidi solo cadere per terra.

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