Capitolo 1

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"Stai uscendo? Avevi promesso che saresti rimasta ad aiutarmi a pulire casa".Gli occhi da cerbiatto di mia sorella Enza mi davano ai nervi, ma non avevo intenzione di restare ancora dentro quella casa.
"So che te lo avevo promesso ma sto andando da Federica che mi aspetta alla fermata da ore, mi sono addormentata e avevo già appuntamento con lei, giuro che stasera farò i piatti e quello che resterà" promisi ad Enza.  "si come no,stai attenta per favore e torna presto"disse sbuffando .Quanto voglio bene alla mia sorellona,ha quattro anni piu di me,bassina, mora con due tette statosferiche. Mi sentivo in colpa a lasciarla li sola a pulire tutto quello schifo,ma dovevo uscire da quella casa.
A quei tempi avevo quattordici anni i capelli colorati di rosso con tutti i lati rasati, fisicamente ero magra sui 45 kg, il viso tondo con occhi castani e un naso a patata che odiavo da morire,in realta odiavo tutto di me,non mi sentivo bella.
Incontrai Federica, la mia migliore amica ,nel centro storico della mia città, Ballarò uno dei posti più degradati della città, in quel quartiere potevi trovare erba o hashish buono o con pochi spicci di scarsa qualità. Quanto era bella con quei lunghi capelli e quei occhi azzurri che teneva socchiusi per via del sole.
La salutai con un bacio. Cominciammo a camminare verso la piazza, Federica mi prese per mano "finalmente sei arrivata,sai Lip il ragazzo che hai incontrato e ti ha chiesto il mio numero?"disse con una pausa strizzando gli occhi per la felicità. "Mi ha scritto, abbiamo parlato tutta la notte, ci incontreremo in piazza tra poco" continuò Federica poi tirò un sospiro un po' troppo rumoroso e disse "Sai che ha lasciato Marta?". Marta, era una compagna di classe di Federica e Filippo, che chiamavamo Lip era il suo fidanzato e veniva a prenderla all'uscita della scuola. A Federica piaceva molto Lip, che era anche un mio amico che qualche giorno prima avevo incontrato e chiesto il numero mio e di Fede,
Lip era un "robbifero" un ex eroinomane,noi questo lo trovavamo sexy e intrigante,tutto il mondo della droga e del degrado ci affascinava, le nostre coetanee sbavavano per i ragazzi fighi in camicetta e jeans, a noi affascinava il ragazzo con le scarpe da skate,jeans largo e un felpone. Lo chiamavamo uno stile "alternativo". Vidimo Lip da lontano  indossava delle scarpe D.v.s ,uno short largo e una t shirt nera aderente e un giacchetto della DC, capelli ricci e morbidi ,occhi verdi, Lip piaceva anche a me esteticamente, ma volevo troppo bene a Federica non mi sarei mai permessa di farle un torto,siamo amiche dall'eta di 6 anni.
Salimmo verso la salita nella montagnetta mentre lip e fede si slinguazzavano io camminavo dietro loro, quando lip si giro verso di me dandomi un bacio sulla guancia "hola bimba bella" arrossi e sorrisi.
Appena giunti in casa di Lip io mi misi al computer, Lip si avvicino a me usci un pezzo di erba ma non era come sempre questa aveva dei rametti viola,un odore dolcissimo, la presi tra le mani "Cazzo,questa è una bomba" dissi annusando il pezzo d erba. Lip si allontano e torno all'istante con un involucro argentato e mi fece cenno di aprirlo,non avevo mai visto cosi tanta erba in vita mia, vendeva sia erba che fumo,ma aveva cose di qualita non quelle schifezze che trovavi in giro dai neri, aveva del fumo Pakistano di quello morbidissimo che non serve l accendino per squagliarlo.
Accese il pc e subito parti un video erano i truceboys un gruppo di rapper romani famosi tra cui Noyz narcos ,li adoravo, mi misi a fare una canna presi cartina,erba,filtro e rollai un siluro, mentre l accesi potevo sentire i gemiti di Federica,cazzo,stavano scopando,non potevo che aspettare mentre finivo il mio bel cannone.
Circa dopo venti minuti li sentii bisbigliare mi girai con la sedia roteante e chiesi "di che parlate?"
Lip fece una faccia brutta a fede e lei lo guardo con un sorrisetto,
"Piccola,lascia stare" allora fede si alzo in piedi "voglio provare la gnugna" storsi il viso,non capivo, lui continuava a dire che non era una buona idea che eravamo piccole,che non poteva,federica si imbroncio "pero cazzo,voglio provarla l eroina che ti costa" appena sentii la parola eroina mi venne un senso di felicita come una bambina che che voleva andare alle giostre mi alzai accanto a fede "anche io la voglio provare assolutamente"
Dopo una serie di lamentele riuscimo a convincere lip,ero cosi contenta finalmente potevo provare la famosa eroina,la regina delle droghe, apparte le canne avevo provato la cocaina tirata,e un mezzo trip.
Quella sera andai a dormire da mia nonna perche federica abitava nel palazzo difronte. Arrivata a casa abbracciai mia nonna,cenai e mi misi a guardare la tv, quella sera non riuscivo a dormire e presi degli psicofarmaci di mia nonna lozotepam,minias, queste gocce sballavano alla grande,le avevo scoperte a 13 anni ne misi 80 gocce in mezzo a  due bicchieri d acqua e le presi con fede, dormimo per 3 giorni di fila!. Mi addormentai senza capirne niente. Quando il mal di testa mi costrise a svegliarmi vidi la luce del sole, mi stiracchiai,guardai il telefonino erano le 14,30, il mio primo pensiero fu Fede e Lip che sarebbero dovuti arrivare a casa mia dopo qualche ora, mangiai qualcosa mentre alla tv davano i simpson,e mia nonna mi cucino un piatto di spaghetti come le nonne siciliane sanno fare.
Guardai per un paio d ore la tv, quando mi telefono Fede dicendo che avevano risolto e sarebbero arrivati in pochi minuti,ero emozionatissima non vedevo l'ora.
Suonarono il campanella andai subito ad aprire il portone rassicurai a mia nonna che stavamo in stanza a giocare ad un gioco di societa,
Fede e lip salirono avevano gli occhi rossi e sfiniti, fede mi saluto "Amo,provala è una bomba davvero"
Lip mi guardo con uno sguardo di rimprovero "guarda lo fai oggi,ma scordatelo che lo farai un altra volta"
In quel momento non me ne fotteva un cazzo volevo provarla e basta dissi un dieci "sisisiisisi,traquillo"
Lip prese un foglietto di carta stagnola,bruciò la parte di sotto e fece un pippotto aiutandosi con una matita,volevo vedere come era fatta la roba, prese un pezzettino di carta celofan avvolta e butto una pietrina bianca sul foglio, tutto qui? Era quella cosa, misi il pippotto in bocca e con il cuore che mi batteva a mille come se stessi dando il primo bacio, lip brucio la pietra da sotto e usci un fumo e io lo aspirai la pietrina scendeva e io dovevo inseguire e aspirare tutto feci 2-3 tiri, mi attraverso una sensazione di pace e di benessere ,non avevo mai provato una cosa simile,mi ero innamorata,avevo trovato qualcosa che mi rendeva felice con le orbite quasi girate mi guardavo le pupille quasi non le avevo piu,poi mi addormentai,al mio risveglio non c era piu nessuno.
In quegli anni ero proprio una bambina immatura la droga mi sembrava un gioco,una scorcitoia per cui non vivere le brutte liti nella mia famiglia,mia madre aveva il morbo di bordeline una mattia psichica e la depressione,era una schizzata e picchiava mio padre,un uomo buonissimo e che amavo da morire, quella stronza si approfittava di lui e della.sua bonta, io ero cattiva con lei perche se lo meritava,la picchiavo quando vedevo che menava il mio papino,non sopportavo amavo troppo mio padre e non volevo soffrisse.
Andai di nuovo a domire pensando alla serata e alla roba.

15years ,heroineWhere stories live. Discover now