La Mia Rovina...La Mia Speranza...

La festa

Buon giorno a tutte\i!!!
Come vi avevo promesso ecco il capitolo!!😊😊
Aggiornerò 1 volta a settimana , ma vi prometto che fra un pó gli aggiornerò più spesso!😘😘
Adesso vi lascio leggere!
(Scusate per gli eventuali errori.)
Buona lettura.

Derek

Sono passati svariati giorni , questa sera sono stato invitato a casa di mio zio per una grande festa in onore di un suo vecchio amico , che ha dato in sposa una delle sue figlie , ed io ho deciso di andare a quella festa con la mia Isabel.

Ci saranno molti capi mafia a presenziare , ed io ho intenzione di annunciare di fronte a tutti la data del matrimonio con Isa.
Avevo intenzione di sposarla molto prima , ma devo rispettare le tradizioni mafiose.
Secondo queste tradizioni il figlio di un grande capo mafia quale sono io , deve annunciare la data del proprio matrimonio di fronte ad altri capi mafia altrettanto importanti e potenti.

In questo momento sono nella palestra che ho fatto costruire in casa.
Mi alleno sfogando tutta la tensione accumulata.
Sento delle voci dirigersi verso la palestra nella quale mi trovo.
La porta si apre lasciando intravedere mio zio , come al solito infischiandosene di ciò che dicono i miei uomini , che per mio ordine non devono far entrare nessuno.

"Nipote dobbiamo parlare. Seguimi."
"Zio , puoi dirmi ciò che devi anche qui , non credi?"
"D'accordo."
Si siede su una sedia che posiziona di fronte a me.
Io prendo un asciuga mano e mi siedo per ascoltarlo.

" Visto che sei tanto interessato a quella ragazza , cosa ne dici di mettere al mondo un degno erede proprio con lei , così facendo una volta partorito potrai sbarazzarti di lei."
Dice compiaciuto del suo piano.
"Mi dispiace contraddirti zio. L'erede ci sarà , non preoccuparti di ciò.
Ma sappi che Isabel vivrà quanto me.
" Nipote , ragiona quella ragazza non sa nulla sulle nostre leggi e tradizioni.
Non mi piace affatto , infangherà il nostro nome!"

"No. Non prenderai decisioni per me!
Questa è la mia vita zio , e per quanto io possa essere in debito con te...
Andrò avanti secondo le mie regole.
Che spero tu rispetterai."
Non so cosa mi sia preso , non mi sono mai rivolto a mio zio in questo modo.

Ma ho odiato ciò che ha detto riguardo a Isa.
"Non vedi come ti comporti? Quella puttana ti sta fottendo il cervello ragazzo! Non l'avevi rapita solo per far un torto ai Davis?!"
"Zio non intendo ripetermi , non voglio più parlare di ciò."
Dico infastidito.

Esce dalla palestra sbattendo la porta.
"Levatevi dai coglioni!"
Lo sento gridare ai miei uomini.
È vero , lo stare a canto ad Isabel mi sta cambiando , ma io non posso fare a meno di lei , ho bisogno di lei come ho bisogno dell'ossigeno , e me ne accorgo ogni giorno che passa.

L'unica cosa giusta che abbia detto mio zio è una.
Isa mi sta cambiando , mi sta veramente fottendo il cervello.

Isabella

Sono in macchina con Derek , per quanto ho capito siamo diretti a casa di suo zio , che sta tenendo una grande festa.
Forse lì potrei trovare un modo per fuggire , anche se penso che se lo trovassi... Non lo sfrutterei.
Derek ha indossato un abito elegante e superbo che gli sta da Dio.

Io invece indosso un abito bellissimo anche se molto appariscente , scelto proprio da Derek , ho lasciato i capelli sciolti.

Arriviamo ad un enorme cancello dove la macchina di Derek si ferma , una volta che degli uomini lo aprono ripartiamo.
Mi trovo davanti una villa enorme.
Derek scende dalla macchina , per poi venire ad aprire lo sportello del mio lato.

Entriamo dentro , e questa casa emana ricchezza da tutti i pori.
Lampadari antichi , mobili e quadri dell'Ottocento , ci sono due rampe di scale che portano al piano di sopra , sulle scale c'è posato un lungo tappeto rosso.
La casa è addobbata con colori eleganti , oro e argento.
Gli zii di Derek vengono verso di noi.
"Benvenuti."

Dice lo zio di Derek con un sorriso tirato.
"Salve."
Rispondo io con altrettanto sorriso.
Distoglie il suo sguardo dal mio , rivolgendolo a Derek.
"Ragazzo voglio farti conoscere alcuni miei vecchi amici."
Dice rallegrandosi.
"D'accordo zio."
Risponde Derek con un sorriso.
Prima di andare con suo zio Derek mi sussurra qualcosa all'orecchio.
"Ti lascio solo un momento. Sei in buone mani."
Dopo avermi detto ciò va via.

La sala è colma di gente , ma ovviamente non ho la più pallida idea di chi siano.
"Vuoi andare via vero?"
Mi chiede la zia di Derek.
"Si."
Rispondo sinceramente e timidamente.
"Ti capisco , anche io odio questo tipo di feste."
"Non ho detto che le odio... È solo che non mi trovo a mio agio."
"Imparerai ad odiarle , fidati."
"Perché lei le odia così tanto?"
"Lo scoprirai."

"Capisco."
Rispondo confusa.
"Approposito , dammi pure del tu."
"Ok."
Dico sorridendo.
"Ma ricorda , solo quando siamo sole."
"D'accordo. Sa , lei qui è l'unica che mi stia veramente simpatica."
"Vieni , andiamo in un posto più tranquillo."
"Si."

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Buona giornata!!!
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