La Mia Rovina...La Mia Speranza...

I miei sentimenti?

Autrice:
Buona sera a tutte\i.
Sono felicissima per tutte le visualizzazioni.
Grazie mille , davvero è gratificante sapere che la storia piace.
Bene adesso vi lascio leggere in pace adesso.
Come al solito scusate se ci dovessero essere eventuali errori.
Buona lettura.

Isabella

Dopo svariate ore passate tra il dormire , guardare fuori dalla finestrina e mangiare il cibo che ci porta l'hostess...decido di escogitare un piccolo piano per riuscire a scappare.

Una volta atterrati scapperò alla prima occasione , e cercherò un telefono , chiamerò casa e resterò nascosta finché non verranno a prendermi.
Questo è un piano banale , ma potrebbe funzionare.

"Vado al bagno , torno subito. Mi raccomando."
Ogni volta che va in bagno ripete sempre la stessa frase.

Non dovrei farlo arrabbiare più del dovuto , ma non riesco a stare qui senza far nulla. Non è da me.

Decido di andare dal pilota e di chiedere aiuto a lui , ma mi accorgo che un pó di posti avanti a noi c'è seduto l'uomo che l'ultima volta voleva spararmi.

"Hey , dove credi di andare?"
"Ho bisogno di sgranchirmi le gambe.
Sono lì seduta da ore."
"Sgranchirti le gambe dove?"
"Senti , sto solo facendo un giro. Non rompere. Non scappo mica."

Dopo un pó arrivo davanti alla porta che mi separa dal pilota.
Una volta entrata noto che ci sono non uno ma due piloti.
Decido di chiedere aiuto a loro.

"Ho bisogno di aiuto , mi hanno rapita. Vi prego aiutatemi. Voglio tornare a casa mia."
Mi escono quasi le lacrime.
L'uomo a fianco al pilota mi risponde.

"Ci scusi signorina ci dispiace molto , ma non possiamo aiutarla. Non faremo nulla contro il volere del signor Williams."

"Vedi piccola? Nessuno ti aiuterà a scappare via da me."
È dietro di me , la paura mi fa sussultare.
"Un modo riuscirò comunque a trovarlo , non pensare che io mi arrenda così facilmente."
"Dovresti smetterla di darmi tutti questi problemi sai? Arrenditi e basta."
"Io non mi arrenderò MAI , STRONZO!"

Mi afferra per un polso e mi trascina di forza nei nostri posti a sedere.
Mi butta sul sedile e si avventa sopra di me.

"Ragazzina , ti ricordo che la mia pazienza ha un limite.
E tu lo hai oltrepassato svariate volte."
"Allora riportami indietro! Io voglio tornare a casa MIA ,casa MIA.
Cosa non riesci a capire?! Brutto idiota!!!"
"Arrenditi , non fare tanto la difficile.
Accetta la realtà. TU SEI MIA."
Gli sputo dritto in faccia.
"Io non sarò MAI Tua , MAI!!!"

Capisco di aver esagerato quando il suo sguardo si rabbuia e diventa di ghiaccio , lasciando solo odio nei suoi occhi.
Serra la mascella e stringe i pugni per cercare di calmarsi , ma ciò non funziona.